
Renault 11 Ott
Aggiornamento 04/04
Online la video prova in anteprima di Renault Captur con i nuovi motori 1.3 TCe turbo benzina.
Articolo originale - 01/03
Quando si è i primi della classe c’è una regola non scritta: vietato accontentarsi. A Renault Captur non basta essere costantemente il B-SUV straniero più venduto in Italia dal 2015, con poco meno di 30.000 esemplari consegnati nel 2018: nonostante sia quasi a fine carriera, il crossover francese vuole dimostrare di avere ancora molto da offrire.
Per questo siamo venuti in Sicilia per provare la grande novità della gamma Captur. Una motorizzazione a benzina, perfetta se consideriamo il clima di costante incertezza che vige sulle auto Diesel. Non un benzina qualunque, ma un motore nuovo di zecca sviluppato dall’alleanza Renault Nissan Mitsubishi in collaborazione con Daimler. Lo stesso motore che troviamo, con leggere differenze, su auto come la nuova Mercedes Classe A.
In realtà, questo 1.3 TCe 4 cilindri è interessante per ben altri motivi: primo perché offre una potenza di tutto rispetto per un B-SUV (parliamo di 130 o 150 CV), secondo perché è realizzato con alcune tecnologie degne di auto ben più esclusive. Parliamo della tecnologia di rivestimento dei cilindri Bore Spray Coating - ovvero il rivestimento interno dei cilindri mediante uno spray applicato con tecnologia al plasma - utilizzata per la prima volta sulla sportiva Nissan GT-R. Una soluzione che riduce gli attriti (pur lasciando una microporosità per "intercettare" gli oli), ottimizzando la conducibilità termica e migliorando l’efficienza.
Aprendo il cofano ci troviamo di fronte ad un vano motore ordinato, che nasconde alcune scelte tecniche come l’iniezione diretta della benzina con pressione portata a 250 bar, la nuova camera di combustione con ottimizzazione della miscela aria/carburante, e la tecnologia Dual Variable Timing Camshaft, che apre e chiude le valvole di aspirazione e di scarico in funzione del carico applicato all'acceleratore.
E ancora, è presente il filtro antiparticolato per motori benzina, un elemento dal volume di 1,3 litri integrato con un catalizzatore da 0,5 litri, realizzato in cordierite (ciclosilicato di alluminio, ferro e magnesio), in grado di eliminare circa il 90% delle emissioni inquinanti prodotte dalla combustione. A livello di affidabilità, per questo filtro in Renault assicurano una durata pari al ciclo di vita del motore. Non manca il turbo con wastegate a controllo elettronico per ridurre i tempi di entrata in temperatura del catalizzatore, mentre dal punto di vista del design una testata a forma di Delta riesce ad integrare i collettori di scarico, riducendo l'ingombro complessivo del gruppo propulsore.
Soluzioni che si fanno apprezzare per l’ottima risposta del motore a qualsiasi regime di utilizzo: abbiamo infatti una coppia di 220 Nm a 2.250 giri/min per il 130 cv e di 250 Nm per la versione da 150 CV (stessi regimi). Pronto ed elastico ai bassi regimi (la maggior parte della coppia viene erogata già dai 1.600 giri) e lineare agli alti, questo 1.3 piace perché offre un bel brio in rapporto alla massa contenuta di Captur (1.304 kg, 1.321 kg con l'EDC). Il motore è davvero molto silenzioso e ben si sposa con il cambio manuale a 6 marce, dotato di innesti precisi, rapporti ben spaziati, una frizione morbida e una leva dalla corsa lunga il giusto (non stiamo parlando di una sportiva). A livello di prestazioni, il TCe dà il meglio di sé sopra i 3.000 giri, con un buon allungo che si esaurisce intorno ai 5.000 giri.
Niente male l'assetto generale: la versione provata (TCe 130 CV manuale, unico abbinamento disponibile per questo step di potenza) montava i cerchi in lega da 16 pollici con spalla rialzata e l'assorbimento delle sconnessioni tra le vie del centro di Catania è stato molto buono. Anche le sospensioni, nonostante la semplicità (McPherson davanti e ponte torcente dietro) offrono una taratura soddisfacente, anche quando si cerca di forzare un po' la mano. In quel caso, il telaio risponde bene garantendo un ottimo appoggio (del resto, la base di partenza Clio è una garanzia), e l'unico limite è rappresentato proprio dalla spalla eccessiva dei cerchi, che non riescono in questo modo ad "aggredire" l'asfalto. Buono anche il carico dello sterzo, turistico ma preciso quando serve.
Sulla versione TCe da 150 CV è possibile richiedere il cambio a doppia frizione EDC a 6 rapporti, che abbiamo avuto modo di provare brevemente: se la versione da 130 CV rappresenta la scelta più "razionale", con prestazioni comunque ottime, il powerstep da 150 CV offre quel qualcosa in più per togliersi alcune soddisfazioni. L'erogazione, tuttavia, rimane sempre fluida e regolare: non c'è il "calcio sulla schiena", per intenderci. Il vero valore aggiunto, inutile dirlo, è il cambio, che riesce a intervenire andando a "coprire" parzialmente quei "buchi" nell'erogazione della coppia presenti prima dei 1.600 giri. Le cambiate sono fluide e la centralina possiede una buona intelligenza nel capire le intenzioni del conducente. E poi, che comodità in città...
Si parlava di efficienza, un tema importante visto che stiamo parlando di un motore piuttosto prestazionale: Renault dichiara un consumo di 5,9 litri di benzina per il 130 CV e 6 litri per il 150 CV (nella nostra prova, andando "allegri", abbiamo rilevato un consumo tra i 7,5 e gli 8 litri/100 km), con emissioni di CO2 di 134 o 137 g/km, la vettura dunque è esente dall'ecotassa | Ecotassa, Ecobonus e incentivi auto elettriche, scooter e ibride.
Insieme ai nuovi motori arriva il l’allestimento Sport Edition MY19, il cuore della gamma con una dotazione che comprende fari full LED, tinta bicolore, cerchi in lega da 16, volante in pelle TEP, cassetto easy Life, telecamera con sensori di parcheggio posteriori, Smart Nav Evolution con schermo touch da 7’’ e Radio DAB. Chi volesse maggiori dotazioni (compreso Android Auto) può scegliere la SportEdition2, che aggiunge infotainment R-LINK Evolution, Easy Access System II (keyless), sensori di parcheggio anteriori, climatizzatore automatico, sellerie in tessuto e pelle TEP, SKI Anteriore e Posteriore e cerchi in lega da 17” diamantati Black. Insieme, Sport Edition e Sport Edition2 coprono il 90% della gamma Captur.
Per il resto, siamo di fronte al solito Captur, con i difetti che conosciamo - ovvero la mancanza degli ADAS più recenti (c’è solo il controllo dell’angolo cieco sulla Initiale Paris) - e i tanti pregi, a cominciare dagli interni versatili (sedili sfoderabili, cassetto Easy Life nella plancia e divano posteriore scorrevole) e un design ancora attuale, grazie anche all’ampia personalizzazione. Dettagli come la tinta Be-Style bicolore e i fari full LED, che prima costavano 1.000 euro, oggi sono di serie sulla Sport Edition MY19 con un vantaggio cliente di 700 euro.
Insomma, passano gli anni ma Captur continua a perfezionarsi, oggi con un motore che sorprende per prestazioni e fluidità. La concorrenza è però molto agguerrita, a cominciare dalla più recente Seat Arona con il 1.5 TSI da 150 CV. Il prezzo di partenza di 21.300 euro (TCe 130 manuale Sport Edition MY19), e ancora di più il listino del TCe 150 EDC SportEdition MY19 (24.800 euro) del resto, è molto vicino a quello della spagnola. Se doveste comprare un SUV compatto con 130/150 CV, voi su quale puntereste? Seat Arona vs Renault Captur, quale scegliere?
Renault Captur con i nuovi motori e l'allestimento Sport Edition MY19 sarà visibile nelle concessionarie in occasione dei weekend di lancio, il 16/17 marzo e il 23/24 marzo.
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Commenti
è vero che è "dura" sui dossi e sulle strade?
ho la stonic e fatico a tenere i 18 col 1.6 110cc diesel....
Cioè quest ' auto è tutta apparenza,di fuori sembra buona e bella,ma poi si sono persi con gli interni e addirittura nel 2019 con i tamburi al posteriore su un'auto di un certo livello
Alla fine sono auto grandi ,nonostante i motori efficienti a benzina è quasi normale che consumino con questi cv
Terrificanti gli interni
Dipende da quanta potenza sfrutti, a parità di cavalli magari supera i 20 ma se si vuole coppia in basso stile diesel bisogna tirare fuori potenza e quindi consumi
Ho sempre difeso il tamburo posteriore, tra l'altro la Captur spazi di frenata migliori delle concorrenti, però su questa motorizzazione mi pare azzardato, se si vuole sfruttare un motore del genere il freno a tamburo è insufficiente
gomme 235???
Non è vero: Mazda 2 1.5 aspirato 90 cv, consumi reali 19,5 km/l alla pompa
Il 1.5 dci è il più parco in assoluto, qualsiasi sia l'applicazione
Qual è quella che consuma meno del settore b a diesel?
Un po’ troppo cara per essere una Clio coi tacchi
alcuni proprietari lo hanno scritto su un forum, ora non ricordo quale ma su google qualcosa si trova
ok ma non va come un diesel, i migliori benzina di ora consumano 1 l/100km in più, lo skyactive-x dovrebbe arrivare vicino a allo 0
Orribili veramente, sembra una dacia
Ce l'ho sulla Corsa.In città fa tra i 13 e 14 litro. Per ora a 34000Km nessun problema. Peccato che non lo fanno più visto che la prossima gamma Opel,monterà i PureTech di Peugeot tipo la CrosslandX.
il 1.0 tre cilindri da 90cv di Opel, consuma relativamente poco, e come prestazioni non è niente male.
Le Auto a benzina che hanno bassi consumi, sono i tre cilindri, ormai equipaggiati con piccole turbine.
Gli aspirati con grosse cavallerie, bevono piu o meno come una petroliera,
Sono tamburi carboceramici.
Si narra che...
Se facessero Prove. Ma non le fanno.
Puoi accendere il riscaldamento.
Allora devi rivolgerti alla Mazda.
ma infatti mi trovi d'accordo e sovrapprezzata abbondantemente visto che sotto sotto è una clio rialzata
Su quello concordo in pieno.La gente sa che questo auto va di moda,e un finto suv,renault costa "poco" e compra.Io stesso ho dovuto lottare in famiglia per non prenderla, pero ripeto se metti insieme 5 marce(la.maggior parte degli allestimenti) , niente sistemi di sicurezza anche a pagamento, freni cosi cosi,motore anche in vecchio tce 90cv,rumori cruscotto e interni insomma... Meglio rivolgersi a altre auto.Seat arona e kona montano sia tamburo che dischi dietro,dipende dalla versione ,poi ognuno e libero di spendere i soldi come meglio crede.
la kona devi considerarle tutte non solo le elttriche...
come detto prima secondo me su questo modello sono più che sufficienti i tamburi al posteriore, altre macchine dipendi cosa intendi, ad esempio la golf monta due retrotreni differenti...se qui hanno scelto degli ingegneri di montare dei tamburi un motivo ci sarà o no? cmq la maggior parte della gente non sa manco dove sta la trazione figurati se nota i tamburi al posteriore...
Non concordo! Altre auto offrono sia tamburi che disco sullo stesso modello. Vi piace troppo farvi prendere in girò non c'è verso.Dovrette sempre giustificare tutto ma la fisica e la meccanica non sono una opinione per fortuna.
la captur l'anno scoro in italia ha venduto poco meno di 30k auto (è un dato pubblico 2 minuti su internet e lo trovi), la kona secondo le tue stime quest'anno quante ne venderanno?
perchè non ha senso, dovrebbero riomologare tutta l'auto, quindi in fase di progetto decidono quale delle due tipologie montare e vanno avanti così
dati dettagliati non ne ho trovati, ma nella top 10 la capture non c'è... che venda molto più della kona (in generale) credo sia una tua stima non necessariamente vera
Ero ironico,visto che quello che ho provato io era quasi identica
Dipende dal auto,e poi basta von questo tutto a risparmio. Se uno può permettere di spendere perché non proporlo come optional??
parlo di vendite in italia, la captur asfalta qualsiasi ev.....se non ricordo male di ev il mese scorso in totale ne hanno vendute circa 600 in italia...
poi per carità felice di sbagliarmi ed insieme a me tutti i clienti captur...
quindi che la kona è veramente brutta (parole testauli tue) sarebbe oggettivo, mentre che questa captur sia brutta è soggettivo. chiaro.
PS: se ordini una kona ev oggi hai la consegna tra 6-8 mesi... evidentemente anche per lei le richieste ci sono
sul bellissima è soggettivo, vende parecchio quindi penso che molti la ritengano per lo meno gradevole, la kona neanche lontamente, quindi qualcosa nel tuo ragionamento non quadra...
ho detto che i tamburi al 100% non si rompono mai? hanno sicuramente costi più bassi del corrispettivo a disco...
appunto i 6l/100km sono calcolati con il vecchio ciclo nedc e non con il wltp. nel passaggio tra i 2 cicli i consumi solitamente aumentano di un 30% andando cioè in consumo misto verso gli 8 l/100km che avete rilevato dal vero.
questa non è una versione speciale, semplicemente è il debutto di un nuovo motore
La stonic si dice arrivi a 20 al litro
A partire da settembre 2018 tutti i nuovi veicoli vengono omologati secondo il protocollo WLTP - Worldwide harmonized Light vehicles new Test Procedure. I dati relativi alle emissioni di CO2 e al consumo di carburante, determinati utilizzando la procedura di prova WLTP, per un periodo di transizione, sono tradotti in NEDC correlato per consentire la comparabilità con i dati ricavati dalla precedente procedura di prova NEDC, il tutto in base alla normativa R (CE) n. 715/2007, R (UE) n. 2017/1153, R (UE) n.2017/1151 e successive modifiche ed integrazioni.
Cito da sito Renault
versione SX O/F
Ecco immaginavo, e nessun accenno alla 500x con il 1.0 e 1.3 che è direttamente concorrente e beve un botto pure lei
Anche a meno spese! Appena visto una panda con 70mila km con tamburi spaccati
su internet trovo massimo il 215XD
che quei litri sono calcolati con il vecchio ciclo che ha una differenza di anche il 40% con il consumo reale.
non li hanno messi per vergogna :)
consuma un botto
è a fine carriera, questo è il canto del cigno
questa invece è davvero bellissima guarda...che poi l'hai detto tu prevalentemente città, mica io... e comunque i conti sono li. (10 di media tutto l'anno è una stima ottimistica)
15000 km/anno sono meno di 40km/giorno, 10.000 sono meno di 30, quindi la versione da 39kw ti stra avanza come autonomia e costa 37.500€ esclusi incentivi. la differenza di costo la recuperi in meno di 5 anni se fai un uso prevalentemente cittadino e l'elettrica ti agevola molto la vita
ehm sono di serie 235-60-16 !