Guida autonoma, BMW ottiene il permesso per i test in Cina
Il Gruppo BMW è il primo a ottenere il permesso per testare i veicoli a guida autonoma in Cina.
C'è fermento intorno alla guida autonoma, in ogni parte del mondo. Anche in Cina, dove BMW ha ottenuto i permessi per iniziare i test dei veicoli senza conducente. Dopo aver ricevuto la Shanghai Intelligent Connected Autonomous Driving Test License, la casa bavarese è diventata la prima ad ottenere questo tipo di autorizzazione nella Repubblica Popolare.
Come confermato dalla strategia NUMBER ONE > NEXT, l'obiettivo del Gruppo BMW è quello di sviluppare sistemi di guida autonoma di livello 3 e 4 che arriveranno presto sul mercato, iniziando con due prototipi di BMW Serie 7 impiegati lungo un percorso di 5,6 km nella città di Shanghai, che diventeranno sette entro la fine dell'anno.
Grazie a questa licenza, l'azienda incrementa la propria presenza nel più grande mercato automobilistico del mondo, inaugurando il nuovo Centro di Ricerca e Sviluppo nello Shunyi District di Pechino. Finora BMW ha percorso quasi 30.000 km di test su strada e oltre 200.000 km nelle varie simulazioni al computer.
BMW ha inoltre rilasciato in rete la prima immagine teaser della futura iNEXT, la vettura elettrica con guida autonoma. In attesa della commercializzazione, prevista nel 2021, la casa bavarese entro la fine di quest'anno presenterà un Vision Vehicle che anticiperà i contenuti estetici e tecnologici della più rivoluzionaria delle BMW.