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Skoda Superb: nuovi ADAS di serie sull'ammiraglia. In attesa del livello 3

La dotazione di sicurezza dell'ammiraglia di Skoda si arricchisce fin dall'allestimento base con il pacchetto Travel Assistant

Skoda Superb: nuovi ADAS di serie sull'ammiraglia. In attesa del livello 3
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 4 apr 2018

Novità in gamma per Skoda Superb, l'ammiraglia del marchio ceco che beneficia del meglio della tecnologia proveniente direttamente dalla banca organi del gruppo Volkswagen. In questo caso, il ruolo di portabandiera del brand viene rimarcato con una notizia che renderà ancora più felice chi acquisterà una Skoda Superb nei prossimi giorni: di serie, sugli allestimenti Style, SportLine e Laurin&Klement (i più richiesti nel mix di vendita), fa la sua comparsa Travel Assistant, il pacchetto che comprende numerosi sistemi di assistenza alla guida avanzati (ADAS).

Questo significa che, di serie, i clienti Superb potranno beneficiare dei più avanzati sistemi di sicurezza oggi presenti nella gamma Skoda. Si comincia con il Traffic Jam Assistant, passando per il Lane Assistant e l'Adaptive Cruise Control (già di serie in precedenza), l'Emergency Assist, il Blind Spot Detect, il Rear Traffic Alert e concludendo con lo Smart Light Assistant. Per chi non conoscesse il funzionamento di questi sistemi, ecco un veloce ripasso.

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  • Traffic Jam Assist: in caso di traffico intenso l’auto è in grado di assistere il conducente nella guida in colonna intervenendo direttamente su motore e sterzo. Il sistema permette all’auto di fermarsi autonomamente e ripartire seguendo l’auto che precede, sfruttando una combinazione tra Lane Assistant (l'assitente che mantiene la vettura nella corsia) e Adaptive Cruise Control (che mantiene la distanza con l'auto che precede) fino ad una velocità di 65 km/h. 

 

  • Emergency Assistant: un angelo custode che interviene in situazioni di particolare pericolo per chi guida. Il sistema rileva infatti l'inattività del conducente ed è in grado di portare automaticamente il veicolo all'arresto, mantenendolo nella corsia di marcia. Nelle sue versioni più avanzate (come nel caso di Volkswagen Arteon), tale sistema è in grado di far accostare la vettura per non ostruire il traffico.

 

  • Blind Spot Detect: grazie a dei sensori radar, l'auto rileva i veicoli in avvicinamento laterale o posteriore misurandone distanza e velocità. Così, se iniziamo una manovra di cambio corsia, attivando la luce di direzione, in una situazione riconosciuta come critica, il sistema attiva i LED di segnalazione e, in casi estremi, con Lane Assistant attivo, interviene sullo sterzo per impedirci di oltrepassare la corsia e urtare il veicolo in avvicinamento.

 

  • Rear Traffic Alert: un'evoluzione della telecamera posteriore. Grazie ai sensori radar, l’auto aiuta il conducente in uscita da un parcheggio in retromarcia, monitorando la parte posteriore e laterale. Se tali sensori rilevano oggetti in movimento (come ad esempio una bicicletta, un pedone o un veicolo), il sistema informa il conducente con un segnale visivo e acustico, e interviene con la frenata automatica in caso di situazioni critiche.

 

  • Smart Light Assistant: i fari abbaglianti che accecano i veicoli che ci precedono o che sopraggiungono nel senso opposto sono un ricordo. Con questo sistema, l’auto è in grado di adeguare conseguenza la forma del cono di luce dei fari per impedire l'abbagliamento di chi incrociamo, massimizzando al contempo l'illuminazione della strada. 

Con questa mossa, Skoda dà il via ad un percorso che porterà le più recenti tecnologie a far parte della dotazione di serie della gamma. Dopotutto, dopo aver "democratizzato" gran parte delle tecnologie del gruppo Volkswagen, era naturale che arrivasse anche la sicurezza attiva, oggi appannaggio anche dei segmenti non premium. Per una guida semi-autonoma ancora più sofisticata – livello 3 SAE – occorrerà invece attendere il 2020, quando debutterà sul mercato il crossover elettrico derivato dal concept Vision E

Per ottenere la massima "resa" del Travel Assistant, Skoda consiglia di abbinare la vettura al cambio DSG a doppia frizione, disponibile sui motori 2.0 TDI da 150 e 190 CV e 2.0 TSI da 280 CV. Per l'occasione, Skoda ha anche diramato nuove immagini del sistema di infotainment top di gamma, ora contraddistinto dal nuovo display da 9,3 pollici ad alta risoluzione con copertura in vetro, meglio integrato nel design della plancia di una vettura che presto sarà protagonista del restyling di metà carriera.

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