Nissan conferma IMx, il SUV-coupé elettrico su base LEAF
Il responsabile del design di Nissan ha confermato l'arrivo di un SUV elettrico su base LEAF, con uno stile fortemente ispirato a quello del concept IMx
Nel 2004 Nissan presentava Qashqai, una concept car di crossover compatto divenuto poi realtà, con poche modifiche, nel 2007. La storia dovrebbe presto ripetersi con IMx, il crossover-coupé elettrico presentato lo scorso autunno al Salone di Tokyo e aggiornato nei dettagli al Salone di Ginevra appena concluso con la versione KURO. La versione definitiva di Nissan IMx, SUV elettrico su base Nissan LEAF, è infatti stata confermata dal responsabile del Nissan Design Europe Mamoru Aoki, che ha dato anche parecchie indicazioni su come lo stile del modello di produzione si ispirerà al prototipo.
Tecnologia LEAF e packaging da SUV
In un'intervista ai colleghi di Autocar, Aoki ha definito il futuro crossover, previsto per il 2020, come un "modello di rottura", se possibile ancora più innovativo della LEAF, l'elettrica compatta con 378 km di autonomia dichiarata e interessanti funzionalità di guida semi-autonoma e gestione energetica.
Entrare nel segmento dei crossover – che, nel 2020, dovrebbe costituire più di un terzo del mercato europeo – rappresenta per Nissan non solo un'opportunità per incrementare le proprie vendite sulla scia del successo di Juke e Qashqai, ma anche per dimostrare l'efficacia della propria piattaforma elettrica, che in un packaging da SUV può esprimere tutto il proprio potenziale. Questo significa, per esempio, avere un baricentro più basso rispetto ai concorrenti (a causa del pacco batterie integrato nel pianale), più spazio nell'abitacolo, trazione integrale by-wire e una maggiore libertà per i designer.
Design giapponese
Descrivendo IMx e anticipando il nuovo crossover, Aoki parla di una vera e propria rivoluzione nell'abitacolo:
Gli interni sono notevolmente più ampi di un veicolo tradizionale e c'è molto più spazio utile, grazie al pavimento totalmente piatto consentito dal pacco batterie. La plancia, inoltre, è stata spostata in avanti perché il HVAC [il sistema di aerazione, ndr] è nascosto nel cofano anteriore.
Sempre parlando degli interni, Aoki anticipa che alcune soluzioni dello scenografico prototipo – ispirate alla proverbiale cultura architettonica e di design giapponese – arriveranno intatte anche sul veicolo definitivo. Questo vale per gli interni così come per gli esterni, che combineranno alcuni guizzi di fantasia con dettagli premium.