Audi al CES: guida autonoma e intelligenza artificiale

10 Gennaio 2017 0


Intelligenza artificiale al servizio della guida autonoma: questo l'obbiettivo di Audi che, insieme ai suoi partner tra cui NVIDIA, ha annunciato le ultime novità nel segmento al CES 2017.

L'innovazione tecnologica di Audi si concretizza con Audi Q7 "deep learning concept", una vettura a guida autonoma realizzata con NVIDIA sfruttando la piattaforma Drive PX 2 che supporta gli algoritmi di "deep learning", software creati per far si che la vettura possa imparare dall'esperienza e dall'osservazione. L'auto si orienta grazie ad una videocamera da 2 megapixel che comunica con il processori di Drive PX2. Questo elabora i dati e invia le informazioni agli attuatori così da gestire gas e sterzo senza l'intervento del pilota.

Il processo di sviluppo è partito dall'osservazione di un conducente umano: il computer ha infatti messo insieme gli input del pilota con quelli dei sensori di bordo e delle videocamere, correlando l'ambiente esterno alle reazioni del guidatore. Il sistema è basato sulla ridondanza e su sensori in grado di affrontare anche condizioni atmosferiche e d'illuminazione variabili, così da poter funzionare sia di giorno che di notte ad esempio. Grazie alle reti neurali, l'auto è in grado di simulare il processo di apprendimento di un cervello umano per un'applicazione particolare: ad esempio un modellino in scala 1:8 è stato impiegato per imparare il parcheggio con il metodo empirico per tentativi.


Audi sta quindi valutando con i partner il metodo migliore per il "machine learning" a seconda dell'applicazione (parcheggio, guida, riconoscimento segnali, manovre d'emergenza e via dicendo), unendo poi i dati sul prototipo sperimentale per la guida autonoma. Oltre al software, prosegue la ricerca nell'hardware, con i progressi di NVIDIA che è partner di Audi dal 2005 e ha affiancato il produttore a partire dal chip per Audi A4 nel 2007, le soluzioni per A8 nel 2009, la piattaforma MIB per l'infotainment introdotta nel 2013 con Tegra 2 e MIB 2 nel 2015 su Audi Q7 con il processore NVIDIA T 30.


Il prossimo step è quello di MIB2+, debuttante sulla nuova generazione di Audi A8 che monta il processore Tegra K1 in grado di supportare più display in alta risoluzione per la seconda generazione di Audi Virtual Cockpit con supporto al cloud. Il futuro prevede un ambiente hardware in grado di supportare la applicazioni di intelligenza artificiale; oltre ad NVIDIA c'è anche Mobileye con i chipset per processare le immagini e le funzioni di riconoscimento di segnaletica orizzontale e verticale, veicoli e pedoni. Mobileye ha già avviato la collaborazione con Audi per la fornitura delle videocamere di Q7, gamma A4 ed A5 e Q5: oggi la definizione delle caratteristiche per classificare gli oggetti è fatta manualmente dai tecnici ma, già nel prossimo futuro, il machine learning permetterà al computer di riconoscere automaticamente gli oggetti e reagire anche a quelli non classificati.

La nuova Audi A8, ad esempio, utilizza questo sistema per la prima volta, con una notevole riduzione dei tempi di "addestramento" nella fase di sviluppo del sistema "traffic jam pilot" che permette la guida semi-autonoma in determinate situazioni.



0

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Accessori

Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video

HDBlog.it

USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10

HDBlog.it

Al MWC innovano i vecchi, Xiaomi uragano su Barcellona | HDrewind 9

HDBlog.it

L'AI spaventa e affascina, l'Italia litiga con la tecnologia | HDrewind 8