Yamaha E01, lo scooter elettrico si avvicina al debutto

06 Maggio 2021 9

Yamaha è sempre più impegnata nel settore elettrico. Oltre ad avere presentato diversi motori per vetture elettriche, il marchio giapponese è entrato a far parte, assieme a Honda, Piaggio e KTM, di un consorzio che lavorerà per creare uno standard per le batterie intercambiabili per il settore delle due ruote. Al Salone di Tokyo del 2019, Yamaha aveva mostrato anche la E01, un concept di uno scooter elettrico. Un modello che sembra oramai molto vicino al debutto.

NUOVI BREVETTI

Un primo indizio lo avevamo trovato alcuni mesi fa quando Yamaha aveva registrato il nome E01 all'European Union Intellectual Property Office. Adesso, grazie ad una serie di brevetti depositati in Giappone è possibile dare un primo sguardo alla versione di produzione di questo futuro nuovo scooter elettrico. Il costruttore giapponese sembra voler adottare linee meno futuristiche, optando per un design più tradizionale.

Del resto, il concept si caratterizzava per alcune scelte stilistiche che difficilmente sarebbero arrivate in una possibile versione di serie, anche per problemi di omologazione. Nulla di strano, comunque, da sempre i prototipi dispongono di look particolari ed estremi. La cosa interessante è che Yamaha sembra intenzionata a voler continuare a proporre un modello con un aspetto a metà strada tra moto e scooter. Un'impostazione che dovrebbe permettere di avere riflessi positivi anche sulla dinamica di guida.


Guardando i disegni si può notare, però, che il pacco batteria non sarà estraibile. Dunque, pare che la futura Yamaha E01 non sarà compatibile con il sistema di battery swap a cui sta lavorando il consorzio menzionato all'inizio. Per quanto riguarda il powertrain, non ci sono informazioni precise. Lo scooter dovrebbe essere un'alternativa ai modelli 125 cc endotermici e quindi si vocifera che la potenza offerta dovrebbe essere attorno agli 11 kW (15 CV).

Si tratta di numeri che vanno presi con le dovute cautele visto che non ci sono informazioni ufficiali. In ogni caso, la E01 potrà beneficiare di un'accelerazione brillante grazie alle caratteristiche dei motori elettrici. Quando potrebbe essere presentata ufficialmente? Anche in questo caso non ci sono indicazione precise. I disegni dei brevetti, però, fanno pensare che Yamaha possa essere non troppo lontana dal portare al debutto questo suo nuovo modello a batteria.

Non rimane che pazientare ed attendere l'arrivo di nuove informazioni sulla E01.


9

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
uncletoma

parlavo di estetica.
penserò a un maxiscooter come sostituto della moto solo dopo aver passato i sessanta, non prima. e non un tmax, magari un burgman

sgarbateLLo

Da vedere autonomia, se sopra i 110 km reali potrebbe fare bene anche se costerà un occhio della testa

AleG

Mah... secondo me il T-max non poi così brutto. Provandolo mi sono anche reso conto che è il giusto compromesso per chi non vuole una moto, ma vuol viaggiare comodo senza troppi sbatti e con una buona ripresa.

uncletoma

Brutto come un T-Max

Filippo Vendrame

Posto che davvero sia quella la potenza alla fine, basta una patente di guida A1 o B.

Aristarco

si, si limitano come si farebbe su un termico

LAM

Ma come funziona la guida con patente B? A motore c'è il limite di 11kw ma elettrico ? Rimane?

italba

Ad occhio sotto la sella lo spazio per i caschi c'è

skylineeeeeeful

si taglia fuori una bella fetta di mercato se rimane quel tunnel così alto tra le gambe. da vedere poi lo spazio per i caschi: bellissime le linee moderne ma se non mi stanno almeno un Jet ed un integrale allora cade il palco

Auto

Ferrari, per le strade della Sardegna guidando una Roma Spider

Auto

Fiat 600e, ecco come va il nuovo B-SUV elettrico | Video

Auto

Fiat 600, ecco la versione ibrida: motori e prezzi

Auto

Peugeot E-3008 ufficiale, il SUV elettrico da 700km di autonomia arriva a febbraio 2024