
Auto 10 Mag
La Volkswagen T-Roc è l'auto che più ha segnato uno spartiacque in casa Volkswagen dal 2017, creando in pochissimi anni una vera e propria alternativa alla colonna portante quale è stata ed è la Golf (oltre 110.000 unità vendute in Italia). Ne riprende la piattaforma, le linee e l'ergonomia, ma si alza da terra e incontra il gusto di chi ricerca un'auto più comoda e versatile rispetto alla berlina compatta tedesca. Per il 2022 arriva il modello aggiornato, con un design leggermente rivisto, una gamma motori più razionale e un buon apporto di tecnologia in più negli interni, ora più moderni e tecnologici.
Non varia l'ossatura della nuova Volkswagen T-Roc, perché sotto troviamo sempre la piattaforma modulare MQB, condivisa con moltissime altre vetture del brand e del Gruppo Volkswagen e per questa ragione non variano nemmeno le dimensioni, sempre 4,23 metri di lunghezza per 1,81 metri di larghezza. Piccole migliorie estetiche si possono però trovare in prossimità dei paraurti, anteriore e posteriore così come la forma dei fari.
Ora risultano più elaborati e si distinguono maggiormente a seconda dell'allestimento selezionato essendo più ricercati e sportiveggianti sulla versione R Line. I proiettori sono ora completamente a Led, di serie, mentre a richiesta si possono scegliere i dispositivi dotati di tecnologia a matrice di Led, riconoscibili grazie ad una sottile linea luminosa che attraversa da parte a parte la calandra. Troviamo anche dei nuovi design per i cerchi in lega, da 16 a 19 pollici, con possibilità di scegliere anche la colorazione nera lucida o bicolore.
All’interno si respira aria di novità, grazie ad una nuova strumentazione completamente digitale da 8 o 10,2 pollici, la prima di serie su tutti gli allestimenti, un nuovo volante in pelle multifunzione e il nuovo schermo dell’infotainment leggermente rialzato, a partire da 8 o 9,2 di diametro. Nuovi anche i comandi touch per la regolazione del clima automatico (a richiesta), a sostituzione delle passate manopole in plastica. Ora sono più intuitivi e risultano rapidi alla pressione del dito. Nella zona alta si trovano ora delle plastiche più morbide e piacevoli al tocco, sia sul cruscotto che nella zona centrale delle portiere.
Rimane purtroppo ancora rigida la plastica impiegata nella zona alta di queste, un dettaglio che negli esemplari più datati ha spesso dato del filo da torcere ai clienti, con vibrazioni e rumori durante la marcia. Tutto è poi dove dovrebbe essere, compresi i vani porta oggetti ma anche i comandi e le principali funzioni. La leva del cambio, rivestita in pelle, è stata rivista nella forma e davanti ad essa troviamo un comodo vano svuota tasche, in cui è possibile avere anche la ricarica wireless, a pagamento. Nel centro ci sono due porta bevande e un vano sotto al bracciolo che è abbastanza capiente.
Non è stata più di tanto rivista la grafica, soddisfacente alla vista ma non delle più ricercate. Sia il dispositivo da 8 che da 9,2 pollici è intuitivo e facile da utilizzare, ci sono anche i comandi gestuali e il touch è piuttosto rapido. Apprezzo la presenza delle scorciatoie poste ai lati, sempre comode durante la guida, per non perdersi nei sottomenu. Il sistema MIB3 è connesso con sim 4G e c’è uno shop da cui scaricare le principali applicazioni, anche in fase successiva all’acquisto. Non mancano gli aggiornamenti OTA per sbloccare alcune piccole funzioni dell'auto anche in sede successiva all'acquisto (non così avanzato come invece previsto sulle vetture della gamma ID).
C’è l’hotspot wifi e la connettività smartphone di serie, dove rispondono presente Android Auto e Apple CarPlay, entrambi wireless e decisamente rapidi nell'attivazione una volta entrati a bordo. Radio DAB+ e sistema audio con sei altoparlanti sono anch'essi presenti di serie. Il sistema è predisposto per i sistemi "We Connect" e "We Connect Plus" di Volkswagen. Per il collegamento dei dispositivi, sono presenti poi due prese USB-C nella zona anteriore del cambio e altrettante nella consolle centrale, dietro, per i passeggeri posteriori.
Piuttosto buono, fin dal primo allestimento, il comparto per la sicurezza attiva in marcia. La piattaforma MQB di nuova generazione infatti è in grado di ospitare un'assistenza alla guida di secondo livello. Troviamo infatti di serie, fin dall'allestimento Life il Cruise Contro Adattivo (ACC) con limitatore di velocità, Front Assist (frenata automatica di emergenza con rilevamento pedoni e ciclisti) e il Lane Assist che ci avvisa quando superiamo involontariamente la linea di corsia. È inoltre disponibile il sensore pioggia e luci, nonchè il sistema di parcheggio automatico. Molto utile anche il rilevatore della stanchezza del conducente, così come il controllo della pressione dei pneumatici e i vari sistemi di assistenza alla guida come ABS, ASR, EDS ed MSR.
A richiesta, è possibile integrare il pacchetto sicurezza con l'IQ.Drive Travel Assist che amplifica le possibilità portando di diritto l'ausilio fino al secondo livello, introducendo anche il mantenitore attivo della corsia. I sistemi funzionano piuttosto bene, progressivi e mai bruschi nell'intervento, con il cruise control adattivo che ben si sposta anche con le versioni dotate di cambio manuale.
La possibilità di scelta su nuova T-Roc si articola su meccaniche dotate tutte di turbocompressore. Lato benzina troviamo l'ormai collaudato 1.0 TSI 3 cilindri da 110 CV abbinato al cambio manuale a sei rapporti e il nuovo 1.5 TSI da 150 CV con la disattivazione intelligente dei cilindri. Questo può essere associato al manuale sei rapporti o all'automatico DSG doppia frizione a sette marce.
Non vengono meno invece i Diesel, da sempre molto amati dagli acquirenti di T-Roc, con il 2.0 TDI SCR declinato in due varianti, da 115 CV con il manuale a sei marce e da 150 CV con l'automatico DSG a sette marce di serie. Tutti i modelli sono caratterizzati per la presenza della trazione anteriore mentre per il diesel più potente, e disponibile anche il sistema a trazione integrale. Riconfermata anche T-Roc R con il 2.0 TSI da 300 CV, trazione integrale 4MOTION e prestazioni da sportiva. Trovate qua sotto la nostra prova dell'esemplare pre-restyling.
Nuova T-Roc presenta una dinamica di guida piuttosto neutra, adatta ad ogni circostanza e adeguata per qualsiasi necessità. E' estremamente facile da condurre, con un posto di guida confortevole, rialzato e da cui si domina visivamente lo spazio circostante. L'isolamento acustico risulta migliorato rispetto al passato ma superati i 120 km/h, soprattutto con esemplari dotati di ruote più grandi di 17" si percepisce un po' di rumore da rotolamento degli pneumatici, più dei fruscii aerodinamici.
Abbiamo dapprima provato il 2.0 TDI da 115 CV con cambio manuale a 6 rapporti e allestimento Style. Una meccanica mai parsa sottotono per l'auto in questione, reattiva al meglio con una buona dose di coppia, 250 Nm già a 1.750 giri, ma non appena superati i 1.000 giri/min si dispone già di grande reattività. Il cambio è decisamente fluido e lavora perfettamente con la frizione, morbida e ben modulabile. Il peso contenuto di soli 1.270 kg le consente di essere agile e consumare davvero poco in tutte le circostante, circa 17 km al litro in città, oltre 23 km/l in extraurbano e 18 km al litro in autostrada.
Siamo successivamente saliti sul nuovo 1.5 TSI 150 CV con cambio DSG e allestimento R-Line. Si denota subito una maggior rigidità delle sospensioni, caratterizzate per una taratura più sportiveggiante. Se la versione Style riesce infatti a passare indisturbata sulle buche, con l'allestimento R-Line si ottiene un assetto più stabile in curva, con minor rollio ma piuttosto rigido, soprattuto se abbinato ai grossi cerchi da 19" come nel nostro caso.
Il propulsore è sorprendentemente reattivo, ricco di coppia ai bassi regimi (250 Nm a 1.500 giri/min) e lavora perfettamente in abbinato all'automatico. Si possono poi avere le modalità di guida, a richiesta, che rendono più specifica l'indole di T-Roc a seconda della scelta. È anche presente, sempre a richiesta, lo sterzo progressivo, che modifica il rapporto di sterzata e il carico a seconda della velocità, rendendo più coinvolgente la guida. In un tragitto prevalentemente extraurbano abbiamo registrato un consumo medio di 16,5 km/l.
La gamma di Volkswagen T-Roc 2022 è stata notevolmente semplificata, con l'allestimento Life di accesso, più accessoriato di prima e due altre versioni al vertice, Style e R-Line.
Il prezzo di accesso alla gamma T-Roc è di 27.350 euro per l'allestimento Life con motore TSI da 110 CV. Con il Progetto Valore Volkswagen PVV T-Roc 110 CV Style è disponibile da 229 euro al mese con anticipo di 6.500 euro (TAN 4,99%, TAEG 5,99%). L'allestimento Style parte invece da 29.950 euro mentre il più ricercato R-Line, da 30.350 euro, sempre con l'1.0 TSI da 110 CV. I motori diesel partono invece da 31.350 euro per il 2.0 TDI da 115 CV. Per ulteriori dettagli rimandiamo al sito ufficiale di Volkswagen, cliccando sul banner che trovate qua in coda all'articolo.
Nuova T-Roc beneficia però, per le motorizzazioni Diesel, degli incentivi statali per le vetture con emissioni di CO2 per km che rientrano nella fascia 61-135 g: tutti i modelli con 2.0 TDI SCR 115 CV sono inclusi, così come 150 CV Life, mentre è da verificare per gli allestimenti Style e R-Line con il Diesel da 150 CV. Lo sconto, in caso di rottamazione di un veicolo inferiore ad Euro 5 è di 2.000 euro nel caso il prezzo di listino sia inferiore a 35.000 euro.
Commenti
In altre recensioni dicono che sopra i 120 km/h ai sente un fastidioso fruscio (dello specchietto)... È vero?
Che non servono ad un caxxo
Con la t roc 1.6 tdi euro 6d (ultima generazione)faccio 22 a litro
Non
Capisci veramente un caxxo
no ma si iniziano a vestire meglio ;)
Un utilitaria confortevole nulla di più nulla di meno. Poi ormai tutte le recensioni delle auto cadono sempre sulla parte estetica-tecnologica, raramente si parla di come sia lo stacco della frizione, l'innesto delle marce, come va a bassi medi e alti regimi, com'è sotto... se ha delle sospensioni buone o sottili che se ci prendi una botta spacchi il mondo. Mah ormai della macchina in sé si parla davvero poco.
La recensione di un telefonino o di una macchina è ormai similare.
Il 1.9 è già tutto un altro motore.
Sul mio 1.9 120 cv sono a 190k km, mai nessun problema, SOLO manutenzione ordinaria. Magari sei stato sfortunato
Non prenderei in considerazione nemmeno una delle due
Purtroppo non hanno un 1.6 con quella coppia, mai avuto problemi con nessun motore Fiat/alfa! Adesso questa mi è nuova, l’unico vanto rimasto al gruppo Fiat sono i motori e tu te ne esci che i tedeschi non devono imparare nulla ma stai scherzando? Diamo a Cesare quel che è di cesare!
A me piace. Di certo 1000 volte meglio della Yaris Cross (soprattutto gli interni, c'è una differenza abissale)
La CHR non si può vedere
I tedeschi non devono capire nulla, sono gli italiani e company che devono imparare dai tedeschi a fare motori duraturi e non solo!
Non deve mancare nulla e deve essere tutto documentato. Il "vantaggio" di andare in concessionaria é che se saltano qualcosa non possono contestarti nulla. Calcolando però che dal meccanico di fiducia il tagliando spesso ti costa anche la metà anche in caso di contestazione per una qualsiasi mancanza in pochi tagliandi ti ripaghi l'eventuale problema.
Sì ma di fatto puoi star tranquillo solo se vai nelle officine autorizzate, che di fatto costano quasi come lq concessionaria
fatti un giro a monaco in primavera..devi andare in giro con il paraocchi XD
Guarda i tedeschi stanno ancora cercando di capire come hanno fatto in Fiat ad avere 320 nm di coppia su un 1.6 120 cv! Un 2.0 115 cv fa ridere!
Qualcuno mi spiega perché ormai rilasciano benzina minuscoli pompati e invece per i diesel mettono motori enormi per le stesse potenze? Grazie.
Un diesel 1.5 da 150cv non ce l'hanno?
Esatto ed anche la Corolla Cross
Si certo.
Poi quando vai a rivenderla te la dai in faccia una macchina non tagliandata…
Alla faccia della "macchina del popolo" haha
Cmq mai sopportato questo approfittarsi da parte dei grandi marchi in fatto di revisioni, tagliandi ecc ecc...1/3 del costo totale lo paghi solo perchè ha il marchio X o Y o altro...punto, non perchè sia migliore rispetto ad un altra casa automobilistica.
Pensa che un semplice tagliando Audi partono 600 euro... fenomenali anche in virtù di un semplice cambio olio, filtro aria e cos'altro??
Corolla sw?
Zflip 3..
Ma sei sicuro di ciò dici? Clio usa i 17 215/45.. la captur su i 17 con le 215 usa i 60 di spalla...........
Ma vale per tutti i suv
Assolutamente no, devi rivolgerti ad un professionista e devi conservare la fattura dove devono essere segnati i lavori fatti e i pezzi utilizzati
Ah ti assicuro che Golf e T-Roc usano stesse gommature, così come Captur e Clio. Per il vero comfort la migliore auto in assoluto, e lo posso dire per prova provata, è la Citroen C4. È imbattibile, però inutile a dire a chi piace schiacciare come me è la morte del piacere di guida.
Aperto è più grande, è cmq più spesso da chiuso, che pieghevole hai?
Aperto è più grande
Ah ottimo, non sapevo ancora di questa cosa... Perciò se compro olio originale VW su internet ( come ho già fatto all'ultimo tagliando ) e filtri Mann filter o bosh sono apposto?
Deve rispettare le direttive della casa madre ossia fare tutti gli interventi previsti e usare i pezzi di ricambio indicati dalla casa madre. Ormai son parecchi anni che per legge i tagliandi possono essere fatti dove si vuole senza perdere garanzia e si risparmia non poco.
Okay ma non ha senso il tuo discorso perché anche queste da 25K di listino possono scendere
Sì quello della Captur è enorme (forse il più grande nella sua categoria), ma se prendi ad esempio una Niro, una Kona o una HRV siamo lì
Si? Come? Cioè se compro su internet e vado dal meccanico di fiducia come faccio a non perdere la garanzia?
Insomma.
Hanno spesso linee molto audaci e particolari, possono piacere come no.
La Golf è fatta per stare in piena media, tant'è che la 8 che osa un poco di più, stona
Perché, di fatto, lo sono.
Le vag ormai sono praticamente tutte uguali.
Tra questo e l'equivalente SEAT o Skoda cambia lo stemma e poco più.
Eppure li vogliono, sembra assurdo ma li vogliono.
Sono lontani i tempi in cui Ford ha dovuto fare immediata marcia indietro dopo il primo my della Fiesta con tutto touch
Una SpostaPovery made in WurstelLand.
Il baule é di 358-377, conta che é lunga 440 cm, per dire la captur é lunga 423 cm é ha un baule di 420 litri, 17 cm in lunghezza in un'auto sono tantissimi,per dire la chr é lunga quasi quanto una BMW x1, 5 cm di differenza che ha un baule da 505 litri, hanno pensato più al design che alla praticità per come é costruita, si vede già da fuori che ha il tetto spiovente, indubbiamente é una di quella con il baule più piccolo di quella lunghezza, conta che un baule da 350 litri lo tengono le segmento b da 400 cm.
È un crossover mica un SUV classico, 377l di bagagliaio è perfettamente in linea con la concorrenza
Le prime C-HR effettivamente erano così. Quella di quest'anno invece sono andato a vederla dal vivo e di spazio ce n'è più che abbastanza, assolutamente in linea con le altre c-suv
Senza nemmeno tirare il prezzo me l'han fatta a poco meno di 25K (non il modello full optional ma quello appena prima) dando dentro un'auto vecchia di 10 anni che ormai vale 0.
Anche senza dar dentro l'auto comunque se sei capace di tirare il prezzo arrivi verso quella cifra tranquillamente
le toyota non arrivano a 440 litri di bagagliaio
Ha motorizzazioni dell'epoca della pietra, quando ad esempio Toyota ha tutte full hybrid
Puoi gia andare fin dal primo tagliando dal meccanico di fiducia senza perdere la garanzia
Guarda che è più piccolo di s22
Meglio la formentor, in tutto
Si, sono quelle con il grano che cresce basso... Occhi alle mine