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Volkswagen Bulli: il van più amato di sempre prosegue il suo viaggio da 75 anni

Dalla nascita nel 1950 alla rivoluzione elettrica, il Volkswagen Bulli ha attraversato decenni di successi, diventando un’icona senza tempo.

Volkswagen Bulli: il van più amato di sempre prosegue il suo viaggio da 75 anni
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Riccardo Mantica
Riccardo Mantica
Pubblicato il 10 mar 2025

Il Volkswagen Bulli, uno dei veicoli commerciali più iconici della storia dell’automobile, celebra il suo 75° anniversario. Dalla sua introduzione nel 1950 con il leggendario T1 fino alla rivoluzione elettrica della ID. Buzz, il Bulli ha attraversato epoche, culture e generazioni, evolvendosi senza mai perdere il suo fascino.

T1 (1950-1967): L’INIZIO DELLA LEGGENDA

L’8 marzo 1950, la Volkswagen avvia la produzione del primo Transporter, conosciuto come T1, nello stabilimento di Wolfsburg. Nato per rispondere alle esigenze di un’Europa in piena ricostruzione, il T1 diventa presto un mezzo essenziale per le aziende e i commercianti della Germania Ovest. Il suo design compatto e funzionale, con un motore boxer da 25 CV derivato dal Maggiolino, lo rende un mezzo versatile e accessibile. Con il tempo, il T1 si evolve: dal semplice furgone senza finestrini si sviluppano varianti come il minibus, la versione pickup e il mitico Samba Bus, caratterizzato da 23 finestrini e una verniciatura bicolore. Nel 1956, la produzione si sposta ad Hannover, dove nel 1962 viene prodotto il milionesimo esemplare.

T2 (1967-1979): IL SIMBOLO HIPPIE

Nel 1967 arriva il T2, il furgone che accompagnerà le rivoluzioni culturali degli anni ‘60 e ‘70. Più spazioso e moderno, con un parabrezza panoramico e una nuova porta scorrevole, il T2 diventa il mezzo preferito da artigiani, aziende e soprattutto viaggiatori. La sua versione camperizzata, dotata di tetto rialzabile, diventa il veicolo perfetto per i globetrotter e gli amanti dell’avventura. Grazie ai miglioramenti meccanici, il T2 guadagna prestazioni più affidabili. La produzione prosegue in Germania fino al 1979, mentre in Brasile il T2 resisterà fino al 2013, con oltre 355.000 unità prodotte.

T3 (1979-1992): IL BULLI PIU’ ROBUSTO

Il 1979 segna l’arrivo del T3, un modello che introduce linee più squadrate e interni più spaziosi. Il T3 è il primo Bulli a essere equipaggiato con motori diesel e, successivamente, con la trazione integrale Syncro, che lo rende un mezzo adatto a qualsiasi terreno. Nel 1985, Volkswagen introduce i primi motori dotati di catalizzatore e turbocompressore, rendendo il T3 ancora più efficiente. La gamma si amplia con versioni iconiche come il Multivan e il camper California, modelli che diventeranno best-seller nel settore dei veicoli ricreazionali. La produzione del T3 in Germania termina nel 1992, mentre in Sudafrica proseguirà fino al 2002.

T4 (1990-2003): TRAZIONE ANTERIORE

Con il T4, Volkswagen compie una scelta radicale: per la prima volta nella storia del Bulli, il motore passa dalla parte posteriore a quella anteriore. Questo cambiamento rivoluziona il design e lo spazio interno, rendendo il veicolo più pratico e confortevole. Disponibile con motori a quattro e cinque cilindri, il T4 introduce per la prima volta il potente VR6, con 204 CV. Con un aggiornamento nel 1996, il T4 si arricchisce di nuovi motori TDI e miglioramenti tecnologici che lo rendono ancora più versatile. Dopo 14 anni di successi e due milioni di unità prodotte, il T4 cede il testimone al T5.

T5 E T6 (2003-2024): MODERNO E TECNOLOGICO

Il T5, lanciato nel 2003, rappresenta una nuova evoluzione del Bulli. Il design più pulito e moderno si accompagna a motori più efficienti, tra cui il potente TDI da 180 CV. Le versioni Multivan e California diventano sempre più apprezzate, consolidando la fama del Bulli come mezzo per la famiglia e il tempo libero. Nel 2015 arriva il T6, seguito dal restyling T6.1 nel 2019. Questa generazione porta con sé un upgrade tecnologico senza precedenti: cruscotto digitale, sistemi di assistenza alla guida avanzati e infotainment connesso alla rete. Con il T6.1, il Bulli entra ufficialmente nell’era digitale.

ID.BUZZ, IL FUTURO ELETTRICO

Nel 2022 Volkswagen presenta la ID. Buzz, il primo Bulli completamente elettrico basato sulla piattaforma MEB. Con un design che richiama il T1, ma con tecnologia all’avanguardia, la ID. Buzz segna il passaggio definitivo alla mobilità sostenibile. Parallelamente, nel 2025 Volkswagen introdurrà la settima generazione del Transporter, consolidando il Bulli come un veicolo sempre all’avanguardia.

75 ANNI DI PASSIONE

Per celebrare il 75° anniversario del Bulli, Volkswagen ha organizzato eventi speciali in tutto il mondo. Il clou delle celebrazioni si terrà il 24 e 25 maggio 2025 a Wolfsburg, dove l’Autostadt si trasformerà nella capitale del Bulli. Dalle prime versioni con motore boxer all’era dell’elettrico, il Bulli è molto più di un veicolo: è un simbolo di libertà, innovazione e spirito di avventura. E la sua storia è destinata a continuare, adattandosi alle esigenze di ogni epoca senza mai perdere la sua essenza.

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