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Volkswagen, Blume: non parteciperemo alla "guerra dei prezzi" delle elettriche

Il Gruppo tedesco si dice sicuro della forza dei suoi prodotti

Volkswagen, Blume: non parteciperemo alla "guerra dei prezzi" delle elettriche
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 31 gen 2023

Il taglio dei listini praticato da Tesla sulle Model 3 e Model Y ha fatto molto discutere per la sua portata. Alcuni costruttori cinesi hanno reagito immediatamente ritoccando al ribasso i prezzi dei loro modelli elettrici. Di recente, anche Ford ha annunciato di aver abbassato i prezzi di listino della sua Mustang Mach-E, per il momento solo sul mercato americano.

Il Gruppo Volkswagen, invece, non intende essere coinvolto in quella che molti hanno già ribattezzato come la "guerra dei prezzi delle elettriche". All'interno di un'intervista con "Frankfurter Allgemeinen Sonntagszeitung", il nuovo CEO del Gruppo tedesco, Oliver Blume, ha messo ben in chiaro la sua posizione.

Abbiamo una chiara strategia di prezzo e puntiamo sull'affidabilità. Confidiamo nella forza dei nostri prodotti e marchi. L'obiettivo non è la dimensione a qualsiasi prezzo. Per me, le nostre ambizioni sono incentrate sul valore aggiunto e sulla crescita redditizia.

Insomma, Il Gruppo Volkswagen si dice quindi molto sicuro della forza dei suoi prodotti. Inoltre, il piano dell'azienda punta ad ottenere un crescita redditizia, senza dover puntare a tutti i costi sui volumi. Quindi, il messaggio è ben chiaro: non ci saranno tagli sensibili di prezzo sulle auto elettriche per seguire la strada intrapresa dall'azienda di Elon Musk.

Del resto, questa strategia della riduzione dei prezzi a tutti i costi è "pericolosa" dal punto di vista aziendale in quanto può avere conseguenze negative per i bilanci. Volkswagen dice "no" alla guerra dei prezzi delle elettriche. Perplessità sulla strategia del marchio americano arrivano anche da Fabrice Cambolive, nominato da poco amministratore delegato del marchio Renault. Parlando con Automobilwoche, il manager ha evidenziato che "se riduci i prezzi di vendita del 10% o più in una settimana, ciò influisce sui valori residui e danneggia i clienti esistenti. Quello che conta per noi è la stabilità."

Non rimane che attendere per capire come si comporterà il mercato e se altri costruttori proveranno a seguire la strada di Tesla o se faranno come il Gruppo tedesco.

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