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Ferrovie, Ita Airways e Lufthansa insieme per l'integrazione treno-aereo

04 Febbraio 2023 117

Un "biglietto unico" treno-aereo per poter viaggiare più comodamente in Italia? In futuro potrebbe arrivare davvero. Infatti, con l'obiettivo di creare servizi multimodali fra aereo e treno sempre più efficaci, il Gruppo Ferrovie dello Stato ha sottoscritto due Memorandum of Understanding: il primo con ITA Airways e il secondo con Lufthansa. Dunque, si lavorerà per sviluppare un’offerta congiunta, fino a consentire l’acquisto in un’unica soluzione di biglietti aerei e ferroviari. In questo modo, si punta a voler rispondere in maniera efficace alle esigenze dei clienti, proponendo un'esperienza di viaggio molto più comoda.


Le aziende, quindi, andranno a sfruttare le sinergie tra le varie modalità di trasporto a beneficio dei viaggiatori. Si lavorerà anche su programmi di loyalty combinati. Per il momento, i dettagli sono ancora scarsi. Tuttavia, se le discussioni avranno esito positivo e il progetto andrà avanti, i viaggiatori avranno la possibilità di acquistare in un'unica soluzione i biglietti per le tratte treno-aereo, a tutto vantaggio dell'organizzazione del viaggio. Si parla anche della possibilità, in futuro, di poter consegnare il bagaglio direttamente nella stazione ferroviaria, all'interno di una struttura predisposta, per poi ritirarlo direttamente a destinazione. Le parti potrebbero arrivare a realizzare anche piattaforme digitali comuni.


Un progetto sulla carta estremamente interessante. Ovviamente non rimane che attendere ulteriori notizie per capire se davvero si arriverà a creare servizi multimodali fra aereo e treno in Italia che facilitino i viaggi delle persone. Da sottolineare che il Memorandum con Lufthansa oltre alla compagnia di bandiera tedesca, coinvolge anche le controllate Swiss, Austrian Airlines e Brussel Airlines, e le compagnie locali Lufthansa CityLine, Air Dolomiti e Eurowings Discover.

Vale la pena di notare pure che Lufthansa non è nuova a questi progetti di intermodalità. Infatti, già collabora con diverse compagnie ferroviarie tra cui Deutsche Bahn, ÖBB e SBB.


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Commenti

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Alessandro De Filippo

I primi 23

Nicola Ramoso

Beh dipende! Per esempio quest'estate ho preso una Freccia per Milano da Verona che non ha fermato a Brescia.

Secondo me l'unica stazione che realisticamente verrà saltata ogni tanto sarà Vicenza che, come Brescia, ha solo collegamenti a linee secondarie
Mentre a Verona si può cambiare per andare a Brennero/Bologna e a Padova si può cambiare sempre per Bologna.

AceDuff

Grazie mille per la spiegazione esaustiva, gentilissimo!
Dunque c'è la possibilità che vengano saltati alcuni capoluoghi di provincia, secondo te? Io francamente li darei tutti per scontati, se non colleghi neanche quelli, "che senso ha"?

Vae Victis

I soldi li investono anche ora ma, invece di investirli su qualcosa che produce sviluppo (e quindi altri soldi da investire), li investono su qualcosa che avrà costi di manutenzione molto alti e che non serve a nulla.
Pensi che i pannelli solari che producono in Sicilia li trasporteranno tramite la Calabria?
Pensi che un qualunque turista andrà in Sicilia passando dalla Calabria?
Io sono sicuro di no.

Lo sai che in Germania mettono le merci sui fiumi per trasportarle? Sono costretti a metterle su barchette molto piccole per ovvie ragioni, ma è comunque più efficiente rispetto ai camion. Noi invece abbiamo un mare immenso e, invece di usarlo, vogliamo portare tutto il trasporto su gomma e tutto l'inquinamento su terra.

Alessandro De Filippo

Auguri...

Alessandro De Filippo

Era più ricca perché investivano i soldi..non che se li mettevano in tasca eh

Alessandro De Filippo

E si lamentano che sono sempre senza soldi. Tempo che fu avevo letto un articolo in cui c era scritto che avevano un buco da 1 miliardo poi non so

Aristarco

Ma non è assolutamente vero, è il secondo aeroporto di Milano perché linate non bastava e farlo più vicino alla città era impossibile, ti ricordo che Bergamo è cresciuto con le low cost ben dopo la realizzazione di malpensa, al massimo è lui che non dovrebbe esistere e per favore lascia stare caselle che fortunatamente è in ascesa ed è l'unico aeroporto decente del piemonte

ice.man

l'aereoporto di Malpensa era un mega hub che non si giustifica con la zona industriale di Varese....
un hub cosi grande deve servire almeno 2 regioni

poi la cosa ridicola e' che il malpensa express ci mette tanto tempo cme un frecciarossa ad arrivare a tOrino....., se 'laereoproto fosse stato piazzato a met' strada tra torino e malpnesa lungo quella direttrice, facendo una stazione alta velocita' sotterranea.....avrebbero avuto un bacino di utenza adeguato
invece cosi non e' e infatti appena e' stato abbandonato da Alitalia MPX e' crollato come volume di traffico perche' le compagnie aere preferiscono Bergamo o linate

Ingengy

In verità, tempo fa avevano provato ad allungare alcuni Frecciarossa fino a MXP.
I treni erano vuoti.
Sono durati ovviamente poco...

Aristarco

Cattedrale nel deserto un aeroporto vicino a Varese in piena zona industriale? Posa il fiasco...puoi criticare i collegamenti, non certo che sia nel nulla, dalla torino-Milano è ad uno sputo di superstrada

ice.man

1_ hai presente gli aereoporti di Pisa? in centro cittaà!!!
assolutamentenon si tratta di vere nuove lienee ferroviarie, ma di sfruttare quelle AV esistenti
porprio percheè passano da zone non densamente abitate
mentre la linea ferroviaria regionale passa in un continuuum di peasini, pertanto non ci sarebbe spazio per aereoporti in quei paraggi

ice.man

gli aereoporto vicino al centro città sono sempre fonte di problemi sia per chi ci vive vicino (ed ovviamente sono piu persone se fai l'aereoporto in centro città) sia per eventuali necessitaà di sviluppo dell'aereoporto.
Ormai grazie all'alta velocità di cono migliai di persone che vivono a Torino e lavorano quotidianamente a Milano.
Meglio un aereoporto solo che lavora a pieno regime per servire due grandi aree metropolitane e perfettamente interconnesso con la rete nazionale piuttosto che quella cattedrale nel deserto di Malpensa, che ha consumato kmq di spazio e poi ulteriori con i parcheggi essendo collegata in maniera pessima con la rete ferroviaria.

Vae Victis

Il budget è fisso. La scelta di cosa costruire è variabile.

Marley

All’estero fanno opere su opere e noi restiamo dietro

Alessandro De Filippo

Letto un articolo tempo che fu: Cina costruito un ponte sul mare 32 km in 4 anni! Ed un altro articolo diceva sempre: Cina abbattuto un ponte dopo soli 20 anni! Qui i ponti prima di intervenire di anni almeno 30/40 forse 50 prima di metterci MANO

Alessandro De Filippo

Finché Roma ..passa €

Vae Victis

Non c'è predestinazione visto che in passato la Sicilia era 10 volte più ricca dell'Irlanda.
L'Irlanda è la prova che l'insularità non produce nessun danno economico. Si possono citare anche altre isole, ad esempio le Baleari, Taiwan, Islanda...

Chi è convinto che l'insularità sia un danno economico dovrebbe spiegare come mai ci sono regioni italiane non isolane che sono povere. E dovrebbe spiegare con quale logica un collegamento tra Sicilia e Calabria potrebbe rendere la Sicilia più ricca della Calabria.

Io penso che se si vuole far crescere la Sicilia bisogna fare le infrastrutture in Sicilia, invece di sperare che si trasmettano per infusione tramite un collegamento con Milano.

Infrastrutture necessarie all'industria:
ferrovie dritte e pianeggianti, tangenziali, porti, interporti, cavalcavia(che nel 2023 è assurdo avere ancora i passaggi a livello su ogni strada).

Infrastrutture necessarie al turismo:
acquedotti, invasi, fognature, DEPURATORI, raccolta rifiuti, gestione rifiuti.

Infrastrutture necessarie ai servizi:
metropolitane

MatitaNera

Così vecchio che è ora di rinunciare

Marley

e infatti questo è un problema

Marley

Sì linea AV SARC costo record 23 miliardi di euro, risparmio 1 - 2 ore circa tra roma e rc

The macrocosm

Per la Francia non è proprio così semplice eh. Hai il terminal del TGV solo a CDG (Parigi) e LYS (Lione). In tutti gli altri aeroporti hai stazioni di treno, metro o bus più o meno distanti, proprio come in Italia (mi viene in mente il Nord). Inoltre, viaggiare in treno in Francia (al di fuori di TGV), è molto più difficile e meno confortevole dell’Italia. Hai scioperi quasi ogni fine settimana od ogni festività, e qui davvero non viaggi. Poi, la rete ferroviaria è più vecchia e molto peggio organizzata rispetto all’Italia. Se volessi fare un Bordeaux - Lione dovrei per forza andare a Parigi, allungando la tratta di minimo 800km. I TGV vanno solo Nord-Sud collegando praticamente solo Parigi con (non tutte) le città più importanti, e viaggiare in TER vuol dire andare veloci quanto un’auto. Pensa alla rete di Ferrovie ad alta velocità che c’è in Italia fino a Napoli, molto meglio pensata e costruita.

Surak 2.05

Sì, ci sono i "No" a tutto ma ci sono anche tanti parassiti e mangiatoie soprattutto locali che danno il loro sì se aggiungi questo o quello ed alla fine triplichi i costi ed i tempi, e magari peggiori il servizio (anche perché così le mangiatoie locali hanno la scusa per pretendere altri lavori su cui chiedere il pizzo legale)

MatitaNera

Per nulla. Mica si parlava di sud. Sul sud nessuno ci investe un centesimo.

Alessandro De Filippo

E ti credo. L Irlanda non è la Sicilia...

Alessandro De Filippo

Tra Salerno e Reggio Calabria? Sperando che non ci mettano 40 anni ahimè

Alessandro De Filippo

Bellissimo cartone animato! Che ricordi

Christian Saccani

Poi, sempre citando Vienna, c'è la possibilità di fare il check in del volo direttamente da alcune fermate della metro. Ci sono stato la scorsa estate e i mezzi pubblici sono spettacolari

Vespasianix

Pivelli
https://uploads.disquscdn.c...

Luca Ba

Nel 37 c'erano i treni ma non le linee per andare a 200 km/h. L'Italia ha investito sull'Av più tardi di Francia e Germania ma ricordiamo che siamo pieni di persone che dicono no a tutto.

Lettore espatriato

A parte che per Firenze Peretola , francamente, sei praticamente già in città ( e mi chiedo che giro stavi pensando per la linea ferroviaria Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli) , ma se all' AV cominci a mettere fermate in ogni città principale italiana E nel relativo aereoporto , i tempi ritornano quelli di 30 anni fa.

Tra l'altro , in AV viaggiano circa 40 milioni di passeggeri /anno . Tanti. Ma pochi rispetto al trasporto regionale , che porta centinaia di milioni/anno .

Vae Victis

Gli aeroporti a metà strada non hanno senso.
Malpensa non è una cattedrale nel deserto e la ferrovia che lo collega a Milano c'è già.
Quelli di Torino è giusto che abbiano un proprio aeroporto.
Se a Pisa non c'è massa critica per l'aeroporto, che lo chiudano e mettano degli autobus per andare all'aeroporto di Firenze.

Marley

Evidentemente non hai studiato bene l’argomento. I vecchi ponti a impalcato reticolare massiccio sono molto più costosi da manutenere di quelli nuovi a cassoni alari

Vae Victis

La manutenzione è sempre la stessa: fondamenta, cavi, verniciatura continua.
Lo stesso tipo di costi ce li ha anche il Mose, ma quello almeno serve a salvare Venezia.
Il ponte di Messina invece è una delle tante opzioni di trasporto che si potevano scegliere, ed è la peggiore.

Marley

E grazie al C quello è un ponte di cent’anni fa con tecnologie obsolete e richiede molta più manutenzione del dovuto

ice.man

infatti è ovvio che io mi riferivo al posizionamento degli Aereoporti e ho appunto fatto l'esempio di quello che avrebbe potuto essere un aereoporto di MIlano piazzato lungo la linea AV Milano-Torino (con una stazione sotterranea sotto questo ipotetico aereoporto. Idem si potrebbe fare con un nuovo aereoporto Tra Pisa e Firenze, invece ceh dannarsi per cercare di farne uno a Firenza citta

Nicola Ramoso

Dipende da quante fermate faranno le Freccie.
Se una freccia, da Brescia a Verona, fermasse in tutte le stazioni principali (Verona-Vicenza-Padova) ci sará un leggero miglioramento dei tempi di percorrenza ma niente di che, se invece facesse solo alcune fermate la storia sarebbe diversa.

Lo scopo principale della linea é raddoppiare la capacitá della linea storica ormai satura dove basta che un treno veloce sia in ritardo per dover far ritardare regionali e merci.
Inoltre se una sezione di una delle due linee si dovesse guastare o si dovessero fare dei lavori i treni potrebbero essere instradati sull'altra al posto di fare giri strani (tipo frecce che per andare a Venezia devono passare da Castelfranco Veneto).

Nicola Ramoso

Bravoooo

É stato impressionante passeggiare a Galway questa estate e vedere senzatetto nei sacchi a pelo di fronte ai negozi chiusi giá alle sei di sera.
In pieno centro storico tra l'altro.

Nicola Ramoso

> le ferrovie irlandesi [non] sono come quelle siciliane

Stai forse insinuando che le ferrovie irlandesi siano buone?
Non per tessere le lodi di quelle siciliane ma in Irlanda non c'é mezzo chilometro di ferrovia elettrificata, a meno che non si includa il tram a Dublino, e spesso non c'é nessuna differenza di tempi di viaggio tra un bus e il treno.

Dublino-Belfast, Dublino-Galway non importa.
A prendere il treno spesso ci si impiega tanto quanto il bus e magari si spende di piú.

Nel caso delle strade quelle principali come autostrade e statali non sono male, ma appena si viaggia nelle strade di campagna nell'entroterra non é che siano un bijoux, anche in zone turistiche.
Per raggiungere Clonmacnoise, una localitá turistica spesso consigliata dalle guide turistiche, bisogna fare delle strade che ricordano piú l'est europa che uno dei paesi piú ricchi del globo.

Lettore espatriato

"....si fa con una pianificazione del territorio che fa si che la linea ferroviaria principale passi direttamente dall'aereoporto, senza che il passeggero debba scendere dal treno per andare a prendere una navetta...."

Le 2 cose mi sembrano non conciliabili . Stante che gli aereoporti non possono , per forza di cose, essere messi in centro città ( specie quelle italiane) , muovere le linee dell'AV verso gli aereoporti , significa avvantaggiare chi dal treno intende prendere un aereo , ma allo stesso tempo si svantaggiano tutti gli altri utenti del treno che lo prendono proprio perchè il treno passa o si ferma nelle zone centrali delle città .

Vae Victis

Golden Gate Bridge.
Dimensioni: 67 metri di altezza x 1280 metri di campata.
Costi di manutenzione: 85 milioni di $ all'anno.
Attraversamenti annui: 40 milioni di veicoli.
Pedaggio unitario (sola andata): 40$
Ricavi totali: 145 milioni di $ all'anno
https://www.veristrat.com/blog-valuation/golden-gate-bridge-facts/
https://www.goldengate.org/bridge/history-research/statistics-data/annual-vehicle-crossings-toll-revenues//

Marley

E quali sono i ponti moderni 1/3 più piccoli che costano 50M di manutenzione?

Surak 2.05

Se la questione è il "Ponte" mica sono contrario a prescindere, anzi... se è tecnicamente fattibile, in una spesa ragionevole ed una durata, cascasse il mondo, adeguata per me va benissimo e di sicuro sarebbe fonte di crescita economica per il sud-ovest per i migliori collegamenti, sia per se stesso in quanto attrazione aggiuntiva alla già rinomata Sicilia, oltre che aumentare il turismo in Calabria dei "passanti".
Sicuramente ha una sua logica e non è una palese por..ta mangiatoia infam- come la tramvia o il sotto attraversamento a Firenze per miliardi, lo sa chiunque non abbia tre anni anagrafici o mentali.
Il Ponte sarebbe compatibile anche con la guida autonoma, meno con il volo autonomo di cui si parla, ma mezzi su ruote ne resteranno ancora molti lo stesso. Si parla di robe che richiedono anni, va considerato come sarà il mondo quando finite, non oggi.
Quanto sulle tratte utili dipende.
Nel caso Napoli-Palermo, per esempio sono oltre 600 km con curva ampia mentre in linea retta quindi aerea circa la metà, quindi tra una cosa e l'altra si equivalgono come durata ma se dovessero arrivare davvero gli Evtol possibilmente autonomi, oltre a poter risparmiare tutta la trafila dell'imbarco (si suppone sia molto più agevole) anche se viaggiassero a solo 200 Km/h allora l'aereo resterebbe vincente

Vae Victis

Ponti che sono 1/3 di quello di Messina costano 50 milioni all'anno di manutenzione. E' un fatto.
I report dei grandi professionisti di Milano, nei minimi dettagli, ben verificabili, furono fatti anche per le opere passate ed erano tutti errati. Erano favole per allocchi. E' un fatto.
Se promettono 110.000 posti di lavoro all'anno significa che spenderanno 3,3 miliardi all'anno. E' matematica.
Se compri un opera inutile non potrai comprare quelle utili. E' matematica.

Jotaro

La meraviglia.

Bellerofonte

mi puzza di cartello

Marley

Anche che la mega opera super costosa autostrada del sole realizzata quando l’Italia era distrutta subito dopo la guerra portasse benefici era considerata una favola per babbei

Marley

Quello che dici è matematicamente falso. Il ponte costa 2,95 miliardi che diventano 4,8 considerando tutte le opere a terra che però non sono il ponte in sé. La manutenzione costa più o meno 27,5 milioni di euro all’anno e si ripaga interamente con il pedaggio, da cui c’è anche un surplus senza considerare l’indotto Indiretto di almeno 6 miliardi di euro ogni anno e 110.000 posti di lavoro diretti e indiretti durante i sei anni di costruzione. Tutto quello che dico è ben verificabile nei minimi dettagli in alcuni istituti come il politecnico di Milano dove i più grandi professionisti del continente in materia di sospesi spiegano per filo e per segno ogni cosa.

MatitaNera

Mi pare una bella favola

Vae Victis

Milioni di opere?? Mi sa che stai sovrastimando il budget infrastrutturale.

DEF: Da oggi al 2036 in Italia saranno realizzate opere per 300 miliardi di Euro.
Alla Sicilia ne spettano 27, quindi 2 miliardi all'anno.
Questo ponte costa 4 miliardi, più 150 milioni all'anno per la manutenzione ordinaria (bisogna verniciarlo in continuazione affinché non arrugginisca).

Questi numeri includono il recovery fund: un finanziamento una tantum di centinaia di miliardi che non si ripeterà in futuro. Quindi in Sicilia si stanno giocando gran parte del loro budget per i prossimi 30 anni.
Inoltre i costi di manutenzione la zavorreranno per 100 anni.

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