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Toyota, i nuovi motori a benzina saranno utilizzati davvero ovunque

Toyota scommette ancora sui motori endotermici e la prossima generazione sarà utilizzata praticamente per ogni tipo di applicazione

Toyota, i nuovi motori a benzina saranno utilizzati davvero ovunque
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 16 ago 2025

Per Toyota, lo sappiamo, l’elettrico non è l’unica via da seguire. Anzi, secondo la casa automobilistica giapponese, i motori endotermici hanno ancora una lunga vita davanti a loro e per questo continuerà a svilupparli e ad utilizzarli ampiamente all’interno della sua gamma di vetture. Toyota ribadisce così il suo impegno verso queste motorizzazioni e la dimostrazione è la collaborazione con Subaru e Mazda per lo sviluppo di una nuova famiglia di propulsori 4 cilindri piccoli ed efficienti. Unità che saranno particolarmente versatili dato che potranno essere utilizzate praticamente per ogni tipo di applicazione.

SARANNO USATI OVUNQUE

Questi motori saranno proposti in due cilindrate: 1,5 litri e 2 litri. L’idea è quello di poterli davvero utilizzare su ogni tipologia di powertrain. Parlando con Automotive News Europe, il vicepresidente della strategia di prodotto e del marketing di Toyota Europa, Andrea Carlucci, ha chiarito che questa versatilità è fondamentale per i loro piani dato che stanno cercando di ottimizzare i nuovi motori per qualsiasi tipo di applicazione, che sia elettrica, ibrida o a idrogeno. Insomma, che servano come range extender, che funzionino con l’idrogeno o in abbinamento ad un sistema ibrido, Toyota intende utilizzare i nuovi propulsori davvero ovunque.


Pare chiaro, dunque, che la casa automobilistica giapponese intenda sfruttare ancora a lungo le motorizzazioni endotermiche. Le nuovo unità punteranno moltissimo sull’efficienza ma non sarà l’unico obiettivo. Infatti, le versioni 4 cilindri da 2 litri, come ben sappiamo, saranno utilizzate anche sulle future vetture sportive. I modelli GR, infatti, potranno contare su questo nuovo motore che sulla carta potrebbe arrivare ad erogare fino a 600 CV. Sarà presente sulla nuova Toyota Celica? Possibile.

Parlando dell’ibrido, la motorizzazione di 1,5 litri potrebbe essere la base del powertrain della nuova Toyota Yaris. Inoltre, come racconta Carlucci, Toyota sta lavorando su modelli “Super Hybrid", con un’autonomia in elettrico superiore ai 100 km. Insomma, per la casa automobilistica giapponese, l’elettrico non è l’unica soluzione per la decarbonizzazione. L’ibrido e l’idrogeno sono strade da poter seguire anche perché bisogna adattarsi alle richieste dei diversi mercati.

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