Tesla Cybercab, ancora su strada: il robotaxi sta arrivando
Gli avvistamenti sempre più frequenti mostrano un progetto in fase avanzata, con test su strada estesi e un design che appare quasi definitivo.
Dopo aver visto sulle strade aperte al traffico i primi prototipi del Tesla Cybercab, il robotaxi a guida autonoma della casa automobilistica statunitense, arrivano nuove segnalazioni che suggeriscono come il programma di sviluppo sta raggiungendo una fase finale. I test su strada, infatti, sono diventati più frequenti e diffusi in un numero crescente di Stati americani, un segnale evidente che la fase di validazione procede a ritmo sostenuto. I video circolati in rete mostrano prototipi che appaiono ormai molto vicini alla configurazione finale, un aspetto che suggerisce una maturità progettuale decisamente avanzata. Le tempistiche indicate da Elon Musk per l’inizio della produzione in serie del Cybercab (aprile 2026) potrebbero quindi essere confermate.
Gli ultimi avvistamenti
Uno degli avvistamenti più interessanti è avvenuto al Visitor Center di Apple in California, dove un Cybercab è stato filmato con un equipaggiamento che ricorda da vicino quello di un modello pronto per la produzione. La presenza del volante ha attirato l’attenzione degli appassionati perché lascia intuire che Tesla stia eseguendo anche test manuali, probabilmente necessari per le ultime verifiche di sicurezza. A colpire sono stati anche alcuni aggiornamenti estetici, tra cui un disegno rivisto dei gruppi ottici posteriori.
La presenza del veicolo è stata confermata anche nella pista prove del Fremont Factory e sulle strade di Austin, in Texas. La varietà degli scenari in cui il Cybercab è stato ripreso fa pensare a una fase di test molto ampia, che include sia percorsi controllati sia contesti reali. Questa combinazione è tipica delle fasi che precedono l’omologazione di un nuovo modello e contribuisce ad avvalorare l’ipotesti di un imminente inizio della produzione.
Il prototipo in mostra allo showroom di Tesla
Un altro elemento importante riguarda l’esemplare esposto allo showroom Tesla di Santana Row a San Jose, descritto come quasi definitivo. Il modello presentava finestrini privi di cornice, due tergicristalli anteriori, attuatori elettrici per le portiere ad apertura verticale, uno splitter anteriore più pronunciato, una barra luminosa aggiornata e nuovi copricerchi. Il vano targa era integrato in una soluzione che sembra pensata per rispettare gli standard richiesti in diversi mercati. All’interno, la plancia e i pannelli degli sportelli apparivano ridisegnati, i sedili erano stati aggiornati con un nuovo layout che include portabicchieri centrali e il rivestimento del pavimento sembrava adottare materiali più robusti. Anche lo spazio per le gambe è stato rivisto in una logica più orientata al comfort dei passeggeri.
Tesla’s CYBERCAB continues to be tested in Fremont. The vehicle will be mass-produced from next year without steering wheels and pedals. pic.twitter.com/7NorUr5GOr
— Tsla Chan (@Tslachan) December 18, 2025
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