
09 Novembre 2021
24 Gennaio 2021 117
Tesla ha citato in giudizio un suo dipendente, accusandolo di aver rubato informazioni private e script del software proprietario WARP Drive, sistema ERP (Enterprise Resource Planning) sviluppato internamente per integrare, semplificare e ottimizzare i processi aziendali in ambiti cruciali tra cui la supply chain, la pianificazione dei prodotti e la gestione degli ordini. La sua realizzazione risale ad alcuni anni fa grazie al lavoro condotto da un team guidato dal Chief Information Officer Jay Vijayan: Tesla l'ha preferito ad altri gestionali (SAP), non ritenuti all'altezza delle esigenze dell'azienda. In più, parte del sistema eseguito sul software back-end Warp Drive viene condiviso con le altre società del gruppo, SpaceX inclusa.
La denuncia è stata depositata presso il tribunale del Northern District della California. L'accusato si chiama Alex Kjatilov, e sul suo account Dropbox sono stati trovati migliaia di file del software copiati illegalmente. Il fatto è a dir poco "curioso", visto che il dipendente era stato assunto appena pochi giorni fa, il 28 dicembre 2020. Nemmeno il tempo di acclimatarsi, verrebbe da dire, che già si era messo all'opera per rubare dati sensibili e script di codice software (scritti in Python), che una volta eseguiti consentono di automatizzare una serie di funzioni nell'attività aziendale . Le prime attività sospette di Kjatilov risalgono addirittura al 31 dicembre: ha rubato migliaia di file "altamente riservati dalla rete interna sicura di Tesla, trasferendoli al suo account di archiviazione cloud personale su Dropbox, a cui Tesla non ha accesso".
Un dipendente scaltro, sicuramente, ma altrettanto poco furbo, visto che risalire a lui non è stato nemmeno così difficile. Pochi - anzi, pochissimi - hanno accesso a questa tipologia di script e dati interni, e trovare le prove della sua colpevolezza è stato piuttosto immediato. L'accusato si è difeso affermando che aveva trasferito sul suo account Dropbox solamente "un paio di documenti amministrativi personali". Una volta ottenuto l'accesso alla piattaforma cloud, le forze dell'ordine hanno avuto invece modo di constatare la presenza di migliaia di script informatici riservati di proprietà di Tesla, che Kjatilov ha cercato in modo impacciato di cancellare proprio mentre gli investigatori stavano effettuando l'accesso da remoto sul suo computer. L'ultima giustificazione data è ancor più curiosa: "mi son dimenticato di cancellarli mentre salvavo alcuni miei file", ha spiegato. Ma ormai le prove erano già sufficienti per dimostrare la sua colpevolezza.
Se il colpevole è stato smascherato, non è tuttavia chiaro quanto il materiale sensibile sia circolato in rete. Si tratta di dati estremamente importanti, frutto di 200 anni di lavoro-uomo (le ore totali di lavoro che si sono rese necessarie per il suo sviluppo contando tutti i dipendenti ed esperti coinvolti). E per Tesla non si tratta nemmeno di una prima volta: ci sono altre cause in corso con la denuncia di furto di proprietà intellettuale. Una di queste riguarda ad esempio Zoox, startup passata nelle mani di Amazon la scorsa estate, un'altra la cinese Xpeng, che da poco ha annunciato l'arrivo di una nuova berlina 100% elettrica, o ancora Rivian, su cui Tesla ha puntato il dito accusandola di aver messo in piedi un sistema per assumere suoi ex dipendenti dai quali carpire i segreti industriali.
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Commenti
:)))
Nessuno fa miliardi senza prima f****ere il mondo. Si fanno poi costruire il passato per apparire belli..
lo fanno per il loro pubblico di vecchi ciecati che nn ci vedono e quindi luci a palla..
cosi "quan t è belll sembr a maronna"
Oh, un'altro biografo di Musk...
Beh, un poco di umorismo è meglio di un'offesa e più efficace.
Se non le piace Musk, o il suo stile di vita, ha tutto il diritto di dirlo prendendosene le responsabilità. Diversa cosa è utilizzare le offese personali solo per rafforzare un concetto già di per sé poco oggettivo.
Non ho mai affermato che sia stupido.
Mi scusi ha ragione. Sono cieco.
Elon Musk e' un figurino e non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti.
Le va bene se dico le bugie?
Quindi devo ringraziare lei giusto?
Ma lo sai che quando la vedo in primo piano mi fanno male gli occhi che mi acceca? :)
Mi sembra facile da capire...Comunque apprezzo che il commento sia stato eliminato.
io pure
Sei tu che hai scritto un commento privo di significato.
Puhahahah
???
Dovrei riscrivere il messaggio sopra, ma è già scritto.
Ci sono programmi seri per antivirus e internet security in generale che evitano proprio questo, l'inviare di files verso la rete esterna senza consenso.
Probabile che avevano Avast Free come antivirus.
In Italia i dati sarebbero stati accessibili da remoto senza necessità di farsi assumere.
Non per essere razzista o usare stereotipi, ma il cognome era già un valido motivo per sospettarlo. :D
???
In italia il contratto collettivo nazionale è libero e spesso viene ereditato.
Se vi sono aziende con anche produzione hardware cosa dovrebbero fare? Applicare 2 ccnl differenti o più in base alla propria figura? E quindi poi applicare anche diversa gestione e privilegi?
Anche no!
E ti dirò di più i ccnl in italia son una figata, vai in UK dove possono licenziarti da un giorno all'altro poi mi dici.
Dipende di che software, probabilmente per il software delle auto hanno dei controlli maggiori ma un gestionale interno di solito è meno controllato.
Poi se è stato assunto per lavorare su quel prodotto è normale che ne abbia accesso, anche io quando lavoravo da consulente appena arrivavo in un azienda mi mettevano a lavorare al codice e avevo accesso quasi alla totalità del sorgente...
Normale non è. Che in Italia sia una convenzione è un altro discorso.
Perché lo vedi come sta...
Si ma state entrambi dicendo inesattezze.
Tipo il fatto che ci siano sviluppatori con CCNL metalmeccanico è normalissimo in Italia, ma al contempo non c'è nulla di assurdo.
È semplicemente una contrattazione nazionale che come tante ha vantaggi e svantaggi.
Io ho lavorato per il secondo produttore di computer al mondo e c'era il CCNL metalmeccanico, eravamo tutti strapagati.
Bene, asfalto asciugato, addio, è stata una goduria.
Ti rendi conto che questo è stato a cercare le foto che ha scattato in un’azienda per farle vedere ad un anonimo su internet e fargli credere di essere un grande consulente conoscitore del mondo?
Eh già
Non ce la fai
Ma ti rendi conto di quanto sei r1d1colo?
Hai 12 anni?
Tu il lavoro non sai manco dove sta.
Hahahaha non ce la fai, asfaltatissimo.
Secondo me state dicendo un sacco di fesserie tutti e due.
Mamma che problemone e ora come si fa?
Non conosco bene le regole di questo blog, ma auguro a tutti noi che lei venga bannato. La maleducazione e le offese personali, mi riferisco a "drogato" (perchè "grassone" la ritengo una patologia su cui è veramente di cattivo gusto scherzare),
sono il sintomo di una scarsa fiducia in se stessi, nelle proprie idee e nella propria capacita' di argomentarle.
Probabilmente il tizio è entrato con già l’intento di rubare quei dati e chissà, forse addirittura sotto commissione.
Non è ne grasso ne drogato. Già da giovane ha cominciato a guadagnare, aveva preso in affitto un ramo del college che poi riaffittava agli studenti per feste private. E invece di andare a bere o a spendere i soldi rimaneva in camera da solo a studiare programmazione.
10... si ok.
Bene, era ciò che volevo sentirti dire, come da copione.
Ti ho già asfaltato a parole sopra, mi pare giusto asfaltarti con i fatti. Vecchia galleria del mio tel (con varie foto attinenti, le famose stanze "segrete" Apple) e la foto di una classica stanza per meeting.
Buonanotte e mi raccomando niente brutti sogni.
https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
ora gli daranno 60 anni di galera
Io rosico?
Amico mio io sono soddisfatto della mia vita e non nutro la frustr4zi0ne che nutri tu nei confronti di chi riesce a realizzarsi in Italia.
Ripeto, buonanotte caro.
grazie per la conferma, stai rosicando così tanto che l'unica cosa che potevi commentare era questa ahah.
Missione compiuta ;-)
"piccolo mio" lo dice a tuo figlio.
Hai preso come esempio la Svizzera perchè era l'unico che potevi prendere per dire quella roba, il furbastro lo fai con altri, non certo con me.
A differenza tua che lavori in Italia per un'azienda italiana e che va in vacanza a Mykonos (per questo l'hai detto, giusto?), vivo e lavoro all'estero da 10 anni, sono stato per lavoro in consulenza in tutti i continenti, per 3 anni nello stesso edificio di Cook (ho le foto se non dovessi crederci, caro italiano medio) in bellissime stanze segrete. Le mie vacanze le faccio in Italia.
Un operaio non è un operaio in tutto il mondo, forse intendi in tutte le città italiane e in qualche altro posto nel mondo. In Italia persino un ingegnere sviluppatore software è visto come un operaio difatti molti ingegneri hanno contrattini metalmeccanici. All'estero è un "software developer" o "software engineer" ed in UK, ad esempio (non solo a Londra quindi non uscirtene con i costi alti di Londra che comunque sono pari a quelli di Milano), sono pagati dai 3000 ai 6000 GBP al mese. Senza parlare delle consulenze che costano 850-1000 GBP al giorno. Di nuovo, se non dovessi crederci ho i contratti che firmano le aziende che ci chiedono consulenza.
I miei colleghi alla Apple avevano casa ed auto di proprietà, in California (dove la vita costa di più) e so tutto perfettamente nei dettagli come funziona lì e non solo, anche in UK e in Germania.
Il rapporto stipendio/costo_vita è totalmente inferiore in Italia e di tantissimo, non di poco. In Italia ci son cose e servizi che costano meno ma anche di più (soprattutto al Nord). Chi dice il contrario è chi ha desiderato di andar fuori ma non l'ha fatto e rosicando copia/incolla il luogo comune dei suoi simili che a loro volta non hanno mai messo piede fuori dal loro guscio se non per una bella vacanzuccia. Puoi continuare a vivere incollando i luoghi comuni ma fai una blandissima figura e chi sa non può altro che riderti in faccia.
A conti fatti, dato che ti piace dirlo, tra i due l'unico italiano medio sei te dato che vivi e lavori lì e parli per sentito dire.
A Monaco non ci sono mai andato ma sono volato tra le altre cose in classe business a Dubai e Abu Dhabi, e pernottato presso l'hotel Marriott (sapessi che figata e che servizi...). Sì, lì c'erano le auto di cui parli.
Bene, ora evita di rispondermi e chiama gli amici di HDBlog in tuo soccorso.
E' tutta colpa delle serie tv di spionaggio americane.
Quelle tipo Blindspot e simili.
Dovrebbero smettere di farle.