Tesla, futuro a rischio per l'impianto olandese di Tilburg?
Futuro a rischio per l'impianto Tesla che si trova a Tilburg, in Olanda; molto presto cesseranno le attività di assemblaggio finale delle Model S e Model X.

In questi mesi si parla molto dell'espansione di Tesla con la costruzione di nuove Gigafactory in giro per il mondo. In Europa, per esempio, è in fase avanzata la realizzazione della fabbrica in Germania nelle vicinanze di Berlino dove sarà prodotta la Model Y. Non tutti si ricordano, però, che la casa automobilistica possiede un piccolo impianto nel Vecchio Continente che si trova in Olanda a Tilburg. Non deve essere scambiato con una Gigafactory in quanto è molto più piccolo.
QUALE FUTURO?
In attività da diversi anni, si occupa, tra le altre cose, di effettuare l'assemblaggio finale delle Model S e Model X che saranno vendute in Europa e che giungono dalla fabbrica di Fremont. A quanto riporta la stampa locale, sembra che il futuro di questo impianto sia a rischio anche se non si parla di una chiusura totale. In particolare, sembra che le attività legate all'assemblaggio delle elettriche saranno presto interrotte. Il motivo sarebbe da ricaricarsi nel recente restyling proprio delle Model S e delle Model X.
Con l'aggiornamento dei suoi modelli elettrici di punta, sembra che Tesla abbia modificato i suoi processi produttivi. Questo significa che non sarà più richiesto il lavoro del sito olandese per completare l'assemblaggio. All'interno della fabbrica lavorano oltre 500 persone e 96 si occupano di completare il lavoro sulle ammiraglie americane. Proprio i dipendenti della catena di montaggio sarebbero a rischio.
Tuttavia, pare che la casa automobilistica stia pensando di riassegnarli ad altre mansioni. L'impianto, infatti, si occupa anche di altre cose. C'è una pista prove, c'è un magazzino dei ricambi, ci sono diverse officine e si lavora pure sulla rigenerazione di vecchie componenti. Inoltre, Tesla è un'azienda in forte espansione e quindi non dovrebbe avere difficoltà a trovare nuovi modi per sfruttare questa fabbrica.
Non rimane che attendere per capire che futuro avrà questo impianto del costruttore americano. Interessante, comunque, il fatto che le ammiraglie non avranno più bisogno di essere completate in Europa come avveniva con la precedente generazione. I primi modelli restyling dovrebbero essere consegnati ai clienti del Vecchio Continente a partire dal mese di novembre.