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Skoda, omologazione autocarro su Octavia Wagon, Karoq, Kodiaq e Scala

I kit sono sviluppati in Italia da Focaccia Group Automotive.

Skoda, omologazione autocarro su Octavia Wagon, Karoq, Kodiaq e Scala
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 19 dic 2025

Per rispondere alla domanda da parte di aziende, artigiani e professionisti, Skoda ha deciso di ampliare la propria offerta nel settore business introducendo l’omologazione N1 Fase 2 per quattro modelli della gamma, ovvero Octavia Wagon, Karoq, Kodiaq e Scala. Si tratta di una particolare modalità di immatricolazione che consente di classificare il veicolo come autocarro leggero, rendendolo idoneo a un uso professionale e permettendo, nei casi previsti dalla normativa, importanti vantaggi fiscali. Tra i più apprezzati dai professionisti c’è la detrazione dell’IVA e la deducibilità dei costi di acquisto e gestione del veicolo.

Un kit veloce da installare e reversibile

L’intervento è stato realizzato grazie alla collaborazione con Focaccia Group Automotive, azienda italiana specializzata nella progettazione di sistemi di trasformazione per veicoli commerciali. I kit sviluppati da Focaccia Group sono progettati per garantire un’installazione veloce e soprattutto reversibile. Si compongono di piastre e ganci fissati nel vano bagagli tramite collanti industriali, evitando interventi invasivi come la saldatura. Questo permette non solo di mantenere l’integrità strutturale dell’auto, ma anche di rimuovere il kit qualora il veicolo venga rivenduto o torni a essere utilizzato come normale autovettura. Il ripristino della configurazione originale (omologazione M1) permette anche di mantenere un buon valore residuo.

La trasformazione viene eseguita in Italia, presso centri specializzati selezionati da Skoda. Il prezzo dei kit varia da 1.200€ a 1.500€ (IVA esclusa) con manodopera inclusa. La cifra dipende dal modello e dalla configurazione, come nel caso della Kodiaq a sette posti, che richiede l’eliminazione della terza fila per rispettare i criteri normativi.

Ciascun modello coinvolto offre caratteristiche adatte all’impiego professionale. La Skoda Octavia Wagon è da anni uno dei modelli più apprezzati anche in Italia e dispone di un vano bagagli da 640 litri. Il kit è compatibile con diverse motorizzazioni, sia benzina mild-hybrid che diesel. La Skoda Karoq, con i suoi 438 centimetri di lunghezza, offre uno spazio di carico di 521 litri ed è disponibile con motori benzina 1.0 e diesel 2.0, anche in versione 4×4. La Kodiaq, il grande SUV di casa Skoda, offre un vano da 910 litri e tecnologie avanzate di sicurezza e connettività. Infine, la Skoda Scala si propone come la soluzione compatta più versatile, con 467 litri di bagagliaio nonostante le dimensioni contenute.

Skoda ha confermato che la gamma di modelli omologabili verrà ampliata nel corso dei prossimi mesi. Tra le prossime novità attese ci sarà anche la Superb Wagon, modello di riferimento per il segmento delle familiari. La scelta di puntare sull’omologazione N1 Fase 2 conferma la volontà del marchio boemo di rafforzare la propria presenza nel mercato business, proponendo soluzioni su misura per chi utilizza l’auto come strumento di lavoro quotidiano.

 

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