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Cambio automatico EAT8 su Peugeot 3008 e 5008: buona l'ottava | Prova e intervista

Come va su strada il cambio EAT8 su Peugeot 3008 e 5008

Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 16 lug 2018

8 è il numero magico di Peugeot, e in questo caso non ci riferiamo all'ultima cifra che contraddistingue la gamma di vetture pensata per il mercato europeo (alcune vetture commercializzate nei mercati emergenti, per esempio, hanno denominazione con cifra finale 1), bensì al numero di rapporti che equipaggia la nuova trasmissione automatica con cui il marchio francese punta a consolidare la propria quota di mercato nel segmento dei SUV.

E allora, visto che stiamo dando i numeri, diamoli fino in fondo: la presentazione al Peugeot is Bobino Club di Milano della nuova trasmissione EAT8, al debutto su 3008 e 5008, è stata l'occasione per i vertici Peugeot di ufficializzare i risultati commerciali del primo semestre del 2018.

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Peugeot cresce, con SUV e non solo

Sei mesi in cui il marchio del Leone, che conferma la propria ambizione di diventare il primo costruttore generalista alto di gamma, ha totalizzato più di un milione di unità vendute (2,1 milioni quelle totali di Groupe PSA), lo stesso valore registrato nello stesso periodo del 2017, nel quale però erano incluse le vendite in Iran, mercato in cui PSA ha recentemente deciso di sospendere tutte le attività per non esporsi alle sanzioni americane dopo che Donald Trump aveva deciso di uscire dall’accordo sul nucleare.

Questo significa una quota di mercato in crescita praticamente ovunque, con un +61,5% in Europa e una quota di mercato a +8,6%.

In Italia, nonostante un mercato in leggera flessione (-1,4%), Peugeot è cresciuta dell'8%, con una quota di mercato del 5,8%. Crescono sia le auto passeggeri (+7,9%, con quota del 5,6%) sia i veicoli commerciali leggeri (+8,9%, quota del 7,9%). La parte del Leone – gioco di parole scontato quando si parla di Peugeot – l'hanno fatta i SUV, ma anche vetture non proprio di primo pelo come la 208, al suo sesto anno di carriera. La segmento B è stata venduta in 20.000 esemplari, mentre i SUV hanno raggiunto quota 30.000 unità, con una crescita del 26%

3008 e 5008: i clienti le vogliono ricche (e automatiche)

Con 50.000 esemplari consegnati a partire dal lancio (ottobre 2016 per 3008 e maggio 2017 per 5008) i SUV di segmento C di Peugeot sono un successo indiscusso che ha contribuito ad elevare la percezione del Brand: l'82% dei clienti, infatti, ha scelto questi veicoli con i livelli di allestimento più ricchi, con una forte propensione agli ADAS, alla tecnologia per il comfort e allo stile.

Oltre ai riconoscimenti della critica – 1° SUV Auto dell'Anno (2016) e oltre 40 premi internazionali – Peugeot 3008 è stato apprezzato dai clienti per il suo design di rottura, la tecnologia come la strumentazione digitale di serie e l'i-Cockpit di seconda generazione, al punto che le liste d'attesa per portarsene a casa un esemplare sono arrivate spesso a 8 mesi. In questo segmento il diesel è ancora la scelta preferita dai clienti (91,5% sul totale), così come il cambio automatico, scelto dal 59% degli automobilisti (il modello più venduto, infatti, è la Allure BlueHDi 120 EAT6).

Numeri simili anche per Peugeot 5008, il primo SUV di segmento C a 7 posti in Italia, venduto in 8.000 unità a partire da maggio 2017: in questo caso la quota diesel sale al 96%, mentre l'automatico viene scelto dal 61,5%

Cambio automatico EAT8: come funziona

La nuova unità EAT8, sviluppata dallo specialista giapponese AISIN ed equipaggiata con software specifico Peugeot per adattarsi alle caratteristiche dei motori francesi, nasce per rendere ancora più completa l'offerta del Leone nel panorama dei cambi automatici. EAT8 sarà infatti disponibile in abbinamento a tutti i motori della gamma, rimpiazzando l'attuale EAT6.

Rispetto a quest'ultimo non si è trattato di aggiungere due rapporti: EAT8 è un'unità completamente riprogettata, disegnata a partire dal classico foglio bianco con due obiettivi in mente: ridurre i consumi e migliorare la fluidità e la reattività delle cambiate, esaltando l'erogazione del motore. 

Tra le peculiarità del nuovo cambio, oltre all'alleggerimento complessivo (fino a due chili in meno rispetto all'EAT6) vi è l'estensione del sistema Stop&Start, già attivo a partire dai 20 km/h sul motore 2.0 BlueHDi, un aiuto in più per ridurre i consumi e migliorare il comfort di marcia in città, dove il contributo del cambio automatico si fa sentire.

La gestione della trasmissione è affidata al selettore a impulsi elettrici (non vi è un collegamento meccanico diretto), una specie di joystick che garantisce un impatto estetico decisamente di alto livello, adeguato del resto al design di tutta la plancia, moderna, ben rifinita e avvolgente, che grazie anche al volante di dimensioni ridotte invoglia ad una guida sportiva, per la quale sono stati predisposti i paddle solidali al piantone dello sterzo.

L'EAT8 è ora disponibile sia sui diesel 1.5 BlueHDi 130 e 2.0 BlueHDi 180, ma anche sui benzina 1.2 PureTech Turbo 130 e sul nuovo 1.6 PureTech Turbo 180, anch'essa una novità nella gamma del SUV. Tutti i propulsori sono in regola con la normativa di omologazione Euro 6.2 (così PSA definisce l'Euro 6D TEMP). Ad eccezione per i motori più potenti, dov'è previsto di serie, su tutti gli altri motori il prezzo del cambio automatico è di 1.950 euro.

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Peugeot 3008 e 5008 con cambio EAT8: come vanno su strada

Nel corso della nostra prima presa di contatto con il cambio automatico EAT8 abbiamo scelto un esemplare di Peugeot 3008 e uno di 5008 dotati del motore 1.5 BlueHDi da 130 CV, anche questo una novità per la gamma del SUV francese, che manda in pensione il precedente 1.6 da 120 CV adottando 16 valvole, una coppia di 300 Nm a 1.750 giri e soprattutto una migliore curva di erogazione.

Pochi chilometri, tra centri urbani, strade statali, brevi tratti autostradali e anche un po' di sterrato hanno confermato le impressioni positive che vi avevamo raccontato in occasione della prova in anteprima di Peugeot 508 e Rifter nelle scorse settimane, le più recenti novità del Leone equipaggiate con la stessa trasmissione. 

L'EAT8 si fa subito apprezzare per la fluidità nello snocciolare le 8 marce: i passaggi di marcia avvengono in modo quasi impercettibile ed è solo una certa rumorosità del motore (ma solo ai bassi regimi) a ricordarci di essere alla guida di un diesel. L'effetto trascinamento è ridotto ai minimi termini e il convertitore di coppia riesce a "spalmare" in modo ottimale la buona coppia del BlueHDi fino a circa 4.000 giri, quando la spinta inevitabilmente si esaurisce.

Peugeot 3008 (lo stesso discorso vale per 5008) è un SUV che non nasce con velleità particolarmente sportive, per questo dà il meglio di sé quando si viaggia con un filo di gas sfruttando appieno la curva della coppia e la dolcezza delle cambiate. Basta comunque premere a fondo l'acceleratore per far capire alla centralina di gestione che vogliamo qualcosa di più, e il cambio ci asseconda subito scalando una o due marce e mantenendo alti i regimi di cambiata. Questo avviene indipendentemente dal fatto che si selezioni la modalità Sport sul tunnel centrale, opzione questa che aumenta leggermente anche il carico dello sterzo elettrico.

Le palette al volante? Funzionano bene e la risposta della trasmissione è pressoché immediata, ma la loro posizione (ancorata al piantone dello sterzo) le rende poco pratiche quando si vuole guidare in maniera più "allegra". Interessante, comunque, la gestione della modalità manuale: per attivarla in maniera permanente è presente il tasto M sul selettore del cambio, ma in quelle situazioni in cui ci serve subito maggiore reattività o semplicemente maggiore freno motore è possibile attivarla in maniera istantanea utilizzando i paddle; dopo pochi secondi di non utilizzo la modalità automatica viene ripristinata senza dover premere alcun pulsante.

Attraverso l'adozione del cambio EAT8 Peugeot dichiara una riduzione dei consumi che può arrivare fino al 7% rispetto al precedente motore 1.6 BlueHDi 120 EAT6, anche grazie ad un peso ridotto di 2 kg: durante la nostra prova, tuttavia, non è stato possibile verificare in modo preciso questo dato, anche se l'aggiunta di due rapporti (con l'ottava marcia "di riposo" inserita già a 90 km/h) contribuisce a far girare il motore ad un numero di giri inferiore.

Infine, un plauso alla sicurezza: la posizione Parking si attiva automaticamente allo spegnimento del motore, insieme al freno di stazionamento elettrico.

Conclusioni e prezzi: il manuale ha ancora senso?

Non è possibile entrare nell'alto di gamma senza il cambio automatico, ma anche in questo caso sono i dettagli a fare la differenza, e l'EAT8 di AISIN-PSA è una garanzia in questo senso: non è performante come un doppia frizione quando si vuole guidare in maniera sportiva, ma sa ripagare in tutte le altre situazioni con una fluidità e un comfort di marcia davvero elevati, che si faranno apprezzare nella vita di tutti i giorni.

Su questa tipologia di veicoli il cambio manuale ha senso solamente se si vogliono risparmiare 1.950 euro, oppure se si appartiene a quella categoria di automobilisti "irriducibili" che non rinuncia al piacere di guidare in manuale anche in presenza del traffico intenso o di vetture non particolarmente sportive. In tutti gli altri casi, l'EAT8 consente di sfruttare al massimo i sistemi di assistenza alla guida (per esempio il cruise control adattivo, che qui arriva ad arrestare completamente la vettura, mentre con il cambio manuale si disattiva al di sotto dei 30 km/h), riducendo al contempo stress e fatica per chi guida.

https://youtu.be/X_gMWcWBtqQ

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