
14 Ottobre 2022
Il tuner tedesco Techart ha messo le mani sull’ultima generazione della Porsche 911 GTS, mettendo a punto un kit estetico e di potenziamento del propulsore pensato per chi l’auto la usa non soltanto su strada, ma anche in pista. Oltre al vistoso kit estetico, infatti, all’interno dell’abitacolo ci sono anche un roll-bar e le cinture a sei punti, entrambi omologati Fia e pensati per chi sfrutta l’auto tra i cordoli dei circuiti, mentre il potenziamento del motore si attiva solo “su richiesta”.
Spieghiamoci meglio. Techart è intervenuta sulla centralina della 911 GTS, regalando al propulsore 80 CV e 100 Nm in più rispetto alla configurazione di serie, portando il totale a 560 CV e 670 Nm di coppia. Numeri che permettono alla coupé tedesca di scattare da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi (3 decimi in meno rispetto alla vettura di serie) e di raggiungere una velocità massima di 320 km/h.
Ma la vera particolarità è data dal fatto che tutta questa potenza extra è disponibile soltanto attivando le modalità Sport e Sport+. In tutte le altre modalità di guida la vettura torna alla potenza di serie, assicurando un maggior comfort e consumi più contenuti.
Motore a parte, sulla 911 GTS di Techart a cambiare è anche l’estetica. Il tuner è intervenuto sulle linee della 911 aggiungendo un Aerokit costituito da lip anteriore, minigonne, cofano e diffusore in fibra di carbonio. I clienti possono poi scegliere tra uno spoiler mobile per il posteriore o una più grande ala fissa. Inediti i cerchi forgiati (da 20” davanti e 21” dietro) con monodado centrale, ma a richiesta ci sono anche quelli a cinque fori. Infine, Techart è intervenuta sull’assetto con inediti ammortizzatori regolabili in grado di modificare l’altezza dell’auto da un minimo di 15 ad un massimo di 40 mm. E per i più esigenti c’è anche il sistema Noselift che alza il muso dell’auto di ulteriori 40 mm.
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