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Nuova Peugeot 208: uno sguardo da vicino all'innovativo i-Cockpit 3D | Immagini

La nuova Peugeot 208 integra l'innovativo i-Cockpit 3D che sfrutta una tecnologia che integra un display con due diversi piani di lettura per migliorare sicurezza e comfort alla guida.

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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 7 apr 2020

La nuova Peugeot 208, declinata anche in una versione elettrica (Qui la nostra prova), offre alle persone una ricca dotazione tecnologica. Parte di questa dotazione il Peugeot i-Cockpit 3D che punta a rivoluzionare il concetto di guida, aumentando la sicurezza e contestualmente anche il comfort di utilizzo.

PEUGEOT I-COCKPIT 3D


Il costruttore francese ha deciso di implementare in questo modello un quadro strumenti digitale tridimensionale, per consentire alle persone di poter entrare in una nuova dimensione della guida. Nel dettaglio, questo quadro strumenti digitale 3D sfrutta una tecnologia che integra un display con due diversi piani di lettura, in funzione dell’importanza ed urgenza dell’informazione da comunicare al guidatore.

L'effetto 3D che si viene a creare permette di ridurre il tempo di reazione per la lettura degli avvisi e, in caso di pericolo, aumenta la sicurezza di guida. Una soluzione tecnica molto interessante che permette al conducente di leggere le informazioni in maniera semplice, diretta e con minori rischi di distrazioni. Il piacere di guida viene esaltato anche dalla presenza del volante compatto che è stato collocato più in basso rispetto a quanto si fa normalmente su di un'auto. Le dimensioni ridotte della corona rendono l’auto più reattiva ed ancor più appagante da guidare, grazie anche alla nuova piattaforma multienergia CMP su cui è costruita nuova Peugeot 208.


Inoltre, con un volante così compatto si ha un maggior controllo del veicolo, elevando così la sicurezza di guida. Sicurezza determinata anche dalla lettura più immediata delle informazioni fornite dal quadro strumenti digitale, posizionato più in linea con l’asse visivo della strada. Elemento, quest’ultimo, che riduce anche l’affaticamento visivo durante la guida.

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