
13 Novembre 2020
Juke è il B SUV che ha dato vita alla categoria, portando in auge - dopo che Qashqai li aveva introdotti con grande successo nel segmento C - i crossover. Accadeva tutto dieci anni fa e spesso ci dimentichiamo di quanto questo modello sia stato importante per il mercato auto, specie in Europa.
Rivediamo in breve le tappe più recenti: per ingentilire i fuoristrada sono nati i SUV, auto che rispondevano alle esigenze di una maggior sensazione di sicurezza, facilità di guida e di controllo rispetto ai vecchi 4x4, dominando la strada con la guida alta. La trazione integrale, invece, si occupava della sicurezza reale.
Successivamente si è scoperto che le quattro ruote motrici non interessavano a (quasi) nessuno, così è iniziato il progressivo abbandono dell'integrale in favore della trazione anteriore. Le dimensioni restavano generose: il ruolo dei SUV era infatti quello di sostituire station wagon e monovolume e così è stato.
A quel punto emersero due problemi. Il primo riguardava le normative sulle emissioni: sempre più stringenti, queste costringevano i produttori a ricorrere al downsizing con motorizzazioni spompate su auto grandi e pesanti. L'altro era relativo ai segmenti inferiori: con i SUV protagonisti del mercato, nel traffico chi poteva permettersi una segmento A o B si trovava circondato da giganti. Risultato? Non vedeva al di la della targa di chi gli stava davanti in coda, diminuendo la sensazione di controllo percepita e conseguentemente di sicurezza.
La soluzione è arrivata dal Giappone, un Paese che con lo spazio deve fare i conti e che, guardando intelligentemente ad un'Europa con problemi simili, ha creato i crossover. Alti da terra per mettersi sulla stessa linea di visuale di dei SUV, questi modelli hanno avuto il pregio di restituire la visibilità nel traffico a chi poteva permettersi solo una compatta e - perché no - risultavano comodi anche per chi cercava luce da terra sufficiente per affrontare situazioni di fuoristrada senza però la necessità di un vero 4x4.
Il resto è storia: un successo globale e la nascita di un segmento subito aggredito da tutti: oggi B e C SUV dominano il mercato nella parte occidentale del Vecchio Continente. Nissan ha però perso lo scettro di regina delle vendite ed è stata superata da concorrenti come Peugeot 2008, Renault Captur (la versione dei francesi dell'alleanza Renault-Nissan) e altri ancora.
I giapponesi vogliono riprendersi il trono e le chiavi per farlo sono nuova Juke, provata con l'unica motorizzazione al momento disponibile, e nuova Qashqai in arrivo nel 2021.
Una delle carte del successo di Nissan Juke di prima generazione, più di 1,5 milioni di unità, era quella dei motori. Al lancio erano disponibili due cilindrate e due alimentazioni: 1.6 litri benzina e 1.5 litri diesel. Tre declinazioni e tutte indovinate: con i motori base Juke era brillante perché il millesei poteva contare su 117 CV e 158 Nm di coppia su un telaio rigido, passo corto e peso contenuto. Il dCI da 1.5 litri aveva dalla sua 110 CV e 240 Nm, oltre ad essere uno dei migliori piccoli diesel per efficienza.
Per far divertire c'era il DIG-T, millesei portato a 190 CV e 240 Nm che rappresentava la variante sportiva, un aspetto da non sottovalutare perché a due anni dal lancio debuttò la Juke R con il V6 biturbo: fu realizzata in un unico esemplare ma probabilmente da sola portò diversi clienti in casa Nissan.
Juke Nismo del 2013 era quella per i comuni mortali: 197 CV e soprattutto l'introduzione del Torque Vectoring che la rendeva divertente e più controllabile: scontrandosi con un mondo di SUV che ancora si guidavano come i vecchi fuoristrada, crossover come la Juke sembravano delle sportive di razza in confronto. Negli anni le piattaforme sono migliorate e oggi un crossover o un SUV con un assetto ben tarato si guida in maniera molto più simile a una hatchback/berlina che a un pick-up.
Juke di seconda generazione, lanciato a ottobre 2019, ha cambiato la piattaforma passando alla CMF-B condivisa con Nuova Clio e Captur e... sono spariti i motori. Da due scelte che risultavano azzeccate e accontentavano tutti, si è passati finora all'unico mille tre cilindri. Downsizing? Certo, ma guardate cosa succede se confrontiamo i numeri del millesei quattro cilindri della prima Juke con il nuovo millino:
Nel corso di questi dieci anni i produttori hanno fatto enormi passi in avanti nell'abitabilità e nella cura dell'abitacolo. Il motivo? I B SUV sono passati da esperimento a cuore del mercato (insieme ai C SUV).
Nuova Juke stessa è cresciuta, di poco nella lunghezza totale (7 cm) ma di tanto nell'abitabilità. Il posteriore è ora di quelli civili: meno claustrofobico ma soprattutto adatto anche ad un viaggio di quattro persone che prima erano tanto sacrificate. Tutto questo è stato reso possibile con modifiche mirate nelle dimensioni: va notato infatti che l'abitabilità del posteriore cresce ma non a discapito del bagagliaio; quest'ultimo aumenta notevolmente.
Sebbene Juke abbia resistito bene negli anni a livello generale, alcune plastiche hanno mostrato il fianco, specie per gli accoppiamenti di quelle del bagagliaio.
La cappelliera ha nel suo macchinoso sistema di occhielli e bottoni il punto debole: entrambi hanno perso il mordente originale e, di tanto in tanto, bisogna andare a fissare nuovamente l'uno o l'altro. Eppure regge ancora. Sulla nuova Juke si torna ad uno stile più tradizionale ma anche più affidabile. Cambiano anche le sedi che sono più difficili da rompere pur sollecitandole.
Cresce il bagagliaio: 251 litri con Juke 2010 e 422 litri con Juke 2020. Lo spazio per caricare diventa anche più pratico: ormai il fondo piatto è diventato d'obbligo e quasi tutti nel segmento lo propongono.
Quelli più curati permettono anche di regolare il piano su più livelli a seconda dell'esigenza di massimizzare lo spazio o creare un vano senza scalini.
Juke 2020 sfoggia proprio le due altezze di carico e il pozzetto con la ruota di scorta, la vecchia generazione ha un solo livello (comunque piatto abbattendo i sedili) e una vaschetta in plastica nascosta nel doppio fondo.
Positivo l'arrivo della USB sul posteriore, l'incremento qualitativo si nota anche in abitabilità e materiali, peccato machino le bocchette del climatizzatore.
La nuova Juke cambia anche nel design del cruscotto: il piccolo schermo resistivo integrato di Juke 2010 segue l'evolutione tecnica dell'ultimo decennio e diventa un "tablet" capacitivo da 8". Inoltre oggi l'auto è connessa alla rete tramite app per smartphone.
Da un lato vanno lodate quindi la connettività. l'intergrazione con gli smartphone e la presenza della vista a 360° con le videocamere, non scontata in questo segmento. D'altro canto, però, l'interfaccia dell'infotainment è vecchia, fuori forma e non fluidissima. Meglio collegare l'USB con iPhone o uno smartphone Android e dimenticarsela.
Il passo più grande, tecnologicamente parlando, Juke lo ha fatto nella sicurezza attiva e nella guida (semi) autonoma di Livello 2.
Dieci anni fa il segmento B era trascurato da questo punto di vista, poi sono arrivati i sempre più stringenti requisiti di EuroNCAP e la situazione è cambiata, anche in virtù della riduzione dei costi di tecnologie che qualche decennio fa esistevano solo sulle Mercedes (ne parlo qui).
Avere un crossover di segmento B in grado di raggiungere il Livello 2 (qui la classificazione SAE) significa potersela giocare con le più grandi grazie all'ottimo lavoro di ProPilot nel gestire automaticamente acceleratore e freno, insieme allo sterzo che centra l'auto all'interno della corsia.
Oggi Nissan Juke MY21, nel listino aggiornato ad ottobre 2020 con motorizzazione Euro 6D, è disponibile nei seguenti allestimenti. Prezzi chiavi in mano (da scontare di eventuali promozioni):
Su tutti gli allestimenti da Acenta in poi è disponibile il cambio DCT a 1.700€ in più. Juke Tekna 2020 costa di più di Juke Tekna 2010 ma cambia tanto la dotazione visto che gli ADAS non esistevano all'epoca (anticollisione con frenata automatica d'emergenza di serie già dalla Visia insieme a monitoraggio corsia attivo, riconoscimento segnali, cruise control e limitatore).
L'aumento di prezzo è quantificabile in circa 3.000 /4,000 euro in dieci anni se confronto il listino della mia Tekna 1.5 dCi con quello di una Juke Tekna odierna, a fronte però di un salto generazionale, di cerchi su Tekna sono da 19" di serie, impianto Full LED che cambia notevolmente la visibilità in notturna e tecnologia che con il DCT arriva a proporci persino il Traffic Jam Assist. Accettabile? A voi la parola.
Commenti
se il puke era il fugone piu' brutto ora ci sono altri contender per chi ha il gusto dell'orrido.
sarà il video che farò vedere ai potenziali acquirenti e poi gli dirò "ora guidala e dimmi se non ho ragione": meccanicamente perfetta, il motore è un orologio, mai incidentata e gli unici problemi sono estetici e per giunta non dipendenti da me (grandine, sportellate). Chi vuole la sostanza se la prenderà, chi cerca la forma ne prenderà una perfetta fuori che poi magari nasconde mille disagi e incuria ;)
Le immagini vengono reinterpretate con un algoritmo e la distorsione migliorata. Si creano delle aberrazioni ma sono molto fedeli. In teoria puoi guidare guardando il monitor con la "ripresa dall'alto". In alternativa puoi attivare la sola anteriore/posteriore che avendo maggiore grandangolo ti permettono di uscire dai carrabili con maggiore sicurezza
@Melita a partire dal minuto 9:38 ti sei giocato la possibilità di rivendere la tua juke sul mercato dell'usato :))
E la Captur di sostanza ne ha di più in realtà, è meglio accessoriata e ha pure più optional
ognuno fa ciò che vuole con i suoi soldi è chiaro. però piacere di guida per un piccolo diesel, insomma. se quel "piacere" di guida non è poi corredato da un buon numero di km annuali si rivela comunque una scelta antieconomica. per il piacere di guida vero i motori sono ben altri, ovviamente nulla a che vedere con auto da città o suv.
con tutto il rispetto ma al di là del chilometraggio io continuo a preferire i piccoli diesel per un piacere di guida superiore al benzina. al di là del risparmio chilometrico, sulla quale si può discutere in situazioni di basse percorrenze, avere sotto il piede un maggior numero di nm mi sembra comunque una scelta sensata. ci vediamo su una strada piena di sali scendi e tornanti con un diesel e un benzina e vediamo quale è più godibile. per quanto i nuovi benzina turbo sono sicuramente migliori rispetto ai vecchi aspirati, la coppia è comunque inferiori e a un numero di giri più alto
il nuovo modello a me piace molto. dal vivo fa davvero un bell'effetto con una presenza su strada interessante. se ci fosse una versione gpl o diesel ci farei un pensiero ma solo benzina non mi attrae
Auto brutta come la fame, sembra uno scarabeo. Tenetevi la vesione diesel del 2010 tanto queste nuove hanno peso INUTILE e si guidano peggio. Nella realtà consumano ed inquinano di più grazie alla zavorra inutile dell'ibrido
esteticamente non mi ha mai convinto
Sono assolutamente d'accordo. ma, ho! il diesel costa poco!1!!1!
no, arriverà uno schermo con le ruote se continuiamo così
se il cliente medio è come il recensore che compra un diesel per farci 70mila km in 10 anni si spiega il perchè del successo.
Hanno avuto 10 anni per sistemare ad un'aborto e comunque è uscito fuori ancora un'aborto. Però ha venduto ( inspiegabilmente) tanto, quindi andrà bene così.
Il vecchio modello non mi piaceva più di tanto troppo stravagante. Il nuovo invece è molto meglio
va bene ing...tu invece vivi anche nel mondo reale ogni tanto...
1 non stai bene
2 non sai argomentare o leggere
3 meglio se vai a studiare un po', di sicuro non ti farebbe male
è arrivato e se n'è andato...
ps la mia ce l'ha integrato
https://media4.giphy.com/me...
E' vero che arriverà il giorno in cui nelle auto avremo uno schermo integrato invece di un tablet appoggiato ?
rapporto qualità prezzo tra i più azzeccati della categoria, estetica dietro accattivante, davanti di rottura, può piacere o meno, ma ora è una macchina adatta a tutti anche famiglie. Per me è promossa, anche se mi ritengo anche io nel gruppo di chi preferisce Captur.
Brutta ---> Bruttier
con una chiave inglese in mano...
Guarda che danno ha fatto Samsung con la serie EDGE, ne paghiamo le conseguenze a distanza di anni...
Eppure in confronto a una CR-V sembra un capolavoro.
Siamo sempre nella competizione olimpica delle schifezze, eh...
Joke
Brutta e più brutta
4,5 litri in autostrada
Una più brutta dell'altra.
Cesso
Brutta la prima brutta la seconda.
il davanti faceva schifo e ancora oggi dopo 10 anni continua a fare schifo, il dietro e' migliorato
Le vie della moda sono imperscrutabili
è successo più di una volta (non in campo prettamente automotive) che collaborando tra americani e europei sono stati inseriti dei valori in pollici e non in centimetri, con conseguente casino. L'errore umano è sempre dietro l'angolo (motivo per cui ci sono i computer) ma fare errori madornali a meno di obiettivi di risparmio economico è raro. Poi bisogna distinguere i "problemi", frizioni, cuscinetti, sono tutti progettati a termine e non a vita infinita, per cui è previsto che siano sostituiti dopo tot tempo
un discorso è dire che si può progettare male (possibile, per quanto improbabile ormai) un altro è dire che un meccanico ha ragione e un ingegnere no. E considera che costui è partito dal presupposto che "i motori piccoli si rompono". In effetti non avrei neanche dovuto rispondergli
(P.s. fidati che è molto più preciso il calcolo ingegneristico che l'opinione del meccanico, per quanto sia poco poetico)
e comunque, è la stessa cosa per i vaccini: è come andare a dire a un medico che il vaccino fa male perché te lo ha detto tuocuggino
ho un 3cl e vivo in montagna ma va benone anche a pieno carico e i consumi sono veramnte ottimi in ogni situazione, negli ultimi 3000km avevo una media di 5.6l/100km
l'unico "limite" è che non allunga nel senso che oltre 5000 giri non quasi nulla, quanto all'affidabilità chi compra un benzina 3cl non dovrebbe fare molti km quindi il problema si risolve.
Credo intenda dire che la teoria (l'ingegnere) è una cosa e la pratica (il meccanico) è un'altra... E che per quanto l'ingegnere simuli la pratica con software vari, non potrà mai ottenere gli stessi risultati che invece fornisce esperienza dettata da 100% lavoro pratico.
(Credo)
Considerando che lavora su quello che progetto ma non lo conosce, non vedo come possa aver ragione
Guarda che esistono vie di mezzo eh, non deve per forza essere o un'auto che sembra stata concepita 10 anni fa oppure per forza un'auto tutta schermo con un tasto solo per le 4 frecce.
ottimo articolo e video davvero esaustivo basato sull'esperienza diretta ma non condivido la considerazione sul prezzo.
3000-4000 euro in più di una diesel rispetto ad un benzina? capisco che la nuova generazione è meglio rifinita ed accessoriata (oltre all'aumento del 2% dell'iva rispetto al 2010) ma al produttore costa quasi nulla offrire tutte quelle cose ma le fa pagare per benino. diciamo che massimizzano i guadagni sfruttando il fattore moda che trascina il mercato dei CUV.
Ok, grazie.
Con il mio 1.0 Ecoboost 100CV in 4 "grossi" e bagagli A/R fino all'Austria 17.5 km/l. Non mi sembra male.
L'unico dubbio che ho è sull'affidabilità, per il resto è ottimo.
non ne ho la più pallida idea
non l'avrei mai presa ma è sempre stata tra quelle che mi garbavano! :)
con il vecchio juke, in 4 con valigie abbiamo fatto fatica ad arrivare all'aprica....non ce la faceva a salire.
Ma sul discorso dell'angolo di visione, sapresti indicarmi l'apertura dell'ottica in gradi?
ci devi far l'occhio, è come la retrocamera, all'inizio mi sembrava inutile, ora la trovo indispensabile
Riesci a capire l'angolo di visione in gradi di ogni camera? Sembra distorcere parecchio le immagini.