
31 Gennaio 2022
13 Dicembre 2021 27
NIO crede molto nella tecnologia del battery swap e sta lavorando per rendere il più capillare possibile la presenza delle stazioni per lo scambio delle batterie in Cina. Un lavoro che sembra stare procedendo rapidamente e senza intoppi visto che la casa automobilistica ha comunicato di aver raggiunto in anticipo il traguardo prefissato per l'anno in corso. NIO, infatti, ha fatto sapere di aver raggiunto quota 700 stazioni per lo scambio delle batterie installate in Cina.
Quelle di seconda generazione permettono di sostituire gli accumulatori delle auto con una procedura automatica in una manciata di minuti. Il tutto senza che il conducente debba scendere dal suo veicolo. La casa automobilistica fa pure sapere che fino a questo momento le sue stazioni hanno effettuato oltre 5,3 milioni di sostituzioni delle batterie in Cina.
Il marchio cinese sta accelerando l'installazione delle stazioni di battery swap nelle aree urbane. Secondo quanto raccontato, alla fine del mese di novembre 2021 il 42,34% degli utenti NIO viveva entro tre chilometri da una stazione per lo scambio delle batterie. In media, ogni stazione serve 258 auto.
Come sappiamo, gli obiettivi per i prossimi anni di NIO sul fronte del battery swap sono molto ambiziosi. Per il 2025 la casa automobilistica punta ad installare complessivamente 4.000 stazioni per lo scambio delle batterie. Di queste, 1.000 al di fuori della Cina. Il marchio, infatti, punta a rendere una realtà questa tecnologia anche in Europa. Già sappiamo che ha iniziato ad installarle in Norvegia, Paese dove è da poco sbarcato ufficialmente.
Rete che si amplierà negli anni successivi all'interno dei Paesi del Vecchio Continente dove intende commercializzare le sue auto elettriche. In Cina, la tecnologia sta avendo un buon successo anche per via di un modello di business in cui la batteria è intesa come servizio. I clienti possono decidere di non acquistare la batteria con l'auto, risparmiando sull'investimento iniziale, andando però a pagare un canone mensile comprensivo del servizio di battery swap. Con questa formula, i clienti non dovranno più preoccuparsi del degrado della batteria. Inoltre, anche la struttura degli incentivi cinesi agevola la diffusione del battery swap.
Infatti, le auto elettriche più costose possono essere incentivate solo se compatibili con i servizi di scambio delle batterie. Piuttosto, sarà interessante nel corso del tempo capire se la tecnologia riuscirà a prendere piede anche in Europa. Creare una rete capillare di questo tipo è certamente molto oneroso. Oltre a dover installare le stazioni, è necessario fornirle delle batterie che non costano certamente poco. Inoltre, la tecnologia degli accumulatori sta evolvendo e si stanno progressivamente riducendo i tempi per la ricarica.
Rimangono, dunque, dubbi su questa tecnologia nel medio e lungo termine. Oltre alle stazioni per il battery swap, NIO ha installato in Cina anche 534 stazioni per la ricarica rapida e 600 stazioni Destination Charger.
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Commenti
devi trovare le colonnine libere..quando ci saranno milioni di elettriche?
Il problema è, purtroppo, questo: i battery swap center arriveranno anche da noi o no?
Io temo il no :(
Finché non faranno la Lucca-Modena, saró sempre lontano da tutto.
Ancora 250 anni e sará comodo spostarsi.
Si se abiti lontano si, non ci sono alternative.
Ma guarda, ne farei a meno, ma la stazione dell'alta velocitá piú vicina é a 80Km.
Tra andare, entrare in cittá, parcheggiare e recarmi in stazione, in auto avrei percorso oltre 2 terzi del percorso per alcune destinazioni (tipo Roma e Milano).
Andare in stazione AV in treno non se ne parla, linea monobinario, 2 cambi, frequenza ridicola.
Ora, Milano-Napoli lo farei in treno sempre e comunque, ma fino a 400Km l'auto resterá piú rapida per molti.
Penso che in futuro i lunghi spostamenti in auto saranno sempre più l'eccezione che la regola, bisognerà puntare molto su treno e, quando disponibili, aerei a idrogeno.
Si ..e quanti ne avrei di questi centri vicino casa ?
Questa è un ottima idea mi apro un powerBank pompa bianca
secondo me sui viaggi a lunga percorrenza ha più senso il tav che per fare lo stesso percorso ci mette 4 ore e 30.
Lo spero anche io, anche se temo che l'autonomia nei segmenti piú bassi sará tenuta bassa comunque, per segmentare il mercato e contenere i prezzi.
Peró, hai risposto ad un commento che parla dell'adesso, ma hai sostanzialmente dato ragione all'utente.
guarda i sistemi di Ionex e Gogoro, a casa non porteresti nulla. vai al centro di scambio, lasci la o le batterie scariche, le prendi cariche, e via.
Ionex (gli scooter elettrici di Kymco) e Gogoro usano da tempo il battery swap, che per le due ruote, data la capacità limitata delle batterie, sarebbe un'ottima idea (soprattutto se tutti fossero compatibili con tutti).
L'anno prossimo arrivano in Italia (data sconosciuta), chissà se ci porteranno come regalo punti di scambio batteria (magari dentro officine e/o concessionari).
Perché, dopotutto: chisse di quello che fanno in Cina. a me interessano Italia ed Europa.
idea interessante che spero possa svilupparsi
Parliamo di 2035, per il 2035 mi aspetto queste prestazioni anche sulle elettriche più economiche
C'é solo un dettaglio.
Questo lo fai con la Model 3 LR (che é l'unica auto elettrica che, ad oggi, permette di fare davvero questo senza particolari problemi), ma ch é un'auto da 50000€.
Fallo con l'equivalente di una punto al costo di una punto, che nemmeno esiste ad oggi.
talvolta l'amfetamina
Va bene per gli scooter...carico a casa la monto e riparto, poi magari lascio in carica la seconda batteria per quando rientro.
sarà interessante vedere se prenderà piede in Norvegia, da sempre della mobilità elettrica. Se avrà un buon successo, si può pensare che anche altrove possa diventare una possibilità concreta. C'è di buono che le Nio si possono ricaricare come tutte le altre elettriche, quindi lo scambio di batteria è un di più da usare magari solo quando serve.
Trovo invece molto furbo l'avere la batteria in affitto, con la possibilità di fare l'upgrade anche momentaneo a batteria di taglia superiore, per esempio in caso di lungo viaggio.
Secondo me sarebbe la soluziuone ideale, le auto elettriche costrebbero meno e non deprezzerebbero, i produttori invece di vendere le batterie alle case automobilistiche le cederebbero ai gestori degli impianti di swap e non si riempirebbero le città di colonnine, che per me è una cosa folle
bevendo caffè a litri per restare sveglio. talvolta red bull. talvolta direttamente in vena :-D
Nooooo io viaggio a 160 fissi senza targa senza pisciare (o con la bottiglia dei corrieri Amazon) senza soste senza dormire e faccio andata e ritorno in giornataaaaaaa
Si viaggia tranquillamente anche utilizzando le “classiche” stazioni di ricarica HPC.
Es 784 km in Model 3 LR, soltanto 2 brevi soste.
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Ovviamente intero viaggio al limite di velocità.
che noiaaaa che barba che noiaaa, che noia che barbaaa... non vi sta bene niente almenochè non ci sia un "ma" " però" se" " potrebbe"...
L'elettrico attuale è ancora acerbo e solo tra qualche anno si troveranno soluzioni veramente ottimali
Ma lo scambio batteria mi piace di piu della ricarica da 30 60 o infiniti minuti in una stazione di ricarica specie quando sei in viaggio
Attualmente è molto interessante, ma un domani - con il progredire della tecnologia su batterie e ricarica - potrebbe anche diventare inutile.