
Auto 26 Mar
Nuovo importante passo avanti di NIO nel suo progetto di sbarco sul mercato europeo. Infatti, il suo SUV elettrico ES8 ha ottenuto il via libera alla commercializzazione da parte della European Whole Vehicle Type Approval (EWVTA). Si tratta di un passaggio fondamentale per poter iniziare le vendite in Norvegia e non solo, visto che la strategia di espansione del marchio cinese prevede il debutto, in futuro, anche in altri mercati del Vecchio Continente.
Già sappiamo, infatti, che dopo la Norvegia sarà il turno di altri 5 Paesi europei anche se per il momento non si sa quali siano. Pare, comunque, che il costruttore intenda debuttare anche in Germania e nel Regno Unito. Su questo tema, però, non si può fare altro che attendere comunicazioni ufficiali da parte di NIO.
Grazie all'arrivo di questa importante autorizzazione, il SUV elettrico ES8 è pronto ad "invadere" il mercato europeo. Il modello proposto ai clienti sarà quello dotato di pacco batteria con una capacità di 100 kWh in grado di offrire un'autonomia di 500 km secondo il ciclo WLTP. Se non ci saranno intoppi nella tabella di marcia del marchio cinese, le consegne partiranno del corso del mese di settembre.
Sarà molto interessante scoprire il gradimento dei clienti per capire se NIO riuscirà a sfondare in Norvegia, un mercato favorevole alle elettriche dove, però, non mancano certo i concorrenti visto che stanno arrivando sempre più nuovi modelli a batteria. L'asso nella manica della casa automobilistica potrebbe essere il battery swap che porterà in Norvegia. Il servizio di scambio della batteria ha avuto successo in Cina e NIO proverà a replicarlo anche nel Vecchio Continente. Già entro la fine del 2021 apriranno le prime 4 stazioni Power Swap Station 2.0 che permettono la sostituzione della batteria in meno di 5 minuti.
L'obiettivo, se tutto andrà bene, è di espandere questa infrastruttura nel corso del 2022 parallelamente alla creazione di una rete di ricarica (sempre in Norvegia). Palando delle auto, il programma di NIO prevede di portare in Europa nel 2022 anche la berlina ET7 molto attesa al debutto pure in Cina viste le sue specifiche molto interessanti (sino a 1.000 km di autonomia con la batteria più grande).
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Commenti
Mi piace soprattutto l'idea che Tesla ha i Tesla charger , Nio ha il battery swap, mentre tutte le europee e affiliate confidano in ionity che ha uno svilupo insufficiente soprattutto in Italia.( dove solo scavare una buca richiederà 27 permessi.) Nessuna casa europea vuole sviluppare l'infrastruttura adeguata? Di che parlano ai vari ministeri dei trasporti?
Sono in quattro gatti, capaci tutti
idrogeno
Sarà così, puoi giurarci.
Norvegia, non III mondo come l'Italia.
il geom. Brambilla prima di prendere un'auto elettrica gli conviene pensare a investire in un posto auto, ché già oggi spende 500 ore all'anno (e benzina e stress) alla ricerca di un parcheggio, il furbone.
Sono sempre ottimista :)
30/40 anni per tutto elettrico?
Con questo orizzonte temporale posso crederci.
Mm 30/40anni abbastanza vicino diciamo..
Si ma non vola.
E' stato aggiunto con Phostoshop.
Invece secondo me fra 30 o 40 anni saranno quasi tutte cosi'.
Sei troppo pessimista.
Bello. Neanche una foto del frontale
Spazio per i pannelli li ce n'é in abbondanza.
piú credibile che pensare che il Geometra Brambilla, che vive in un megacondominio milanese al 6 piano e parcheggia in strada, si compri l'auto elettrica.
sogna
E' la casa di Tony Stark suppongo.
L’energia elettrica puoi produrla ovunque: pannelli solari, pale eoliche e vivi tranquillamente anche nella regione più sperduta del pianeta.
L’elettricità arriva ovunque.
Vivresti in una casa senza elettricità?
Speriamo prenda piede sarà la vera alternativa al motore termico
La casa nella foto, in mezzo al nulla, con una wallbox. Credibile