
Auto 22 Mar
Dopo circa 11 mesi dall'infortunio, Marc Marquez torna alla vittoria e lo fa in uno dei suoi circuiti preferiti, quello del Sachsenring. Si tratta di un risultato estremamente importante per la carriera del pilota che era stata messa in discussione più volte a seguito dell'incidente. Lo spagnolo ha dimostrato di stare tornando ai livelli del passato. Vittoria che fa sorridere anche Honda che era da ben 21 GP che non vinceva.
Partito dalla quinta posizione, Marquez ha condotto una gara perfetta. Già poco dopo il via era riuscito a portarsi al comando ma è quando sono iniziate a cadere alcune gocce di pioggia che il pilota ha dimostrato che il suo grande talento è ancora intatto. In questo frangente è riuscito, infatti, a guadagnare un paio di secondi sul gruppetto degli inseguitori, capitanato da Miguel Oliveira su KTM che ha tentato sino all'ultimo di dare "fastidio" al pilota Honda.
Marquez, però, è riuscito a tenere un certo margine sul portoghese, nonostante un lungo in una curva, che gli ha permesso di tagliare il traguardo in prima posizione. Al secondo posto, dunque, Oliveira, con una KTM in continua crescita da quando è arrivato il nuovo telaio. A dimostrare che la moto va davvero forte, anche il quarto posto di Brad Binder. Terzo gradino del podio, invece, per Fabio Quartararo su Yamaha che è riuscito a portare a casa un ottimo risultato che gli ha permesso di incrementare il suo vantaggio in classifica su Johann Zarco. Quinta posizione per Francesco Bagnaia, primo pilota della Ducati. Settima l'Aprilia di Aleix Espargaro.
Max Verstappen ha vinto il GP di Francia e allunga in classifica su Hamilton che chiude secondo una gara che probabilmente avrebbe potuto vincere. A premiare l'olandese della Red Bull una strategia del team che alla fine ha fatto la differenza permettendo al pilota di superare l'inglese della Mercedes al penultimo giro. Verstappen porta il suo vantaggio in classifica a +12, un distacco ancora colmabile ma visto l'attuale stato di forma della Red Bull, per la Mercedes ed Hamiton, le prossime gare sicuramente non saranno facili.
Terzo gradino del podio per Sergio Perez sempre su Red Bull e quarto per Bottas, su Mercedes. In una giornata in cui tutte le monoposto hanno sofferto per il degrado delle gomme, la Ferrari ha mostrato i problemi maggiori. A causa di un degrado eccessivo, entrambi i piloti non sono mai stati in gara chiudendo all'undicesimo e al sedicesimo posto. Un risultato estremamente negativo su cui la Ferrari dovrà indagare per capire le reali motivazioni tecniche.
Nello scorso weekend si è tenuto il doppio appuntamento di Pubela del mondiale di Formula E. In Gara 1, a vincere è stato Lucas di Grassi su Audi che ha preceduto il suo compagno di squadra Rene Rast. Una doppietta favorita dal fatto che Pascal Wehrlein, vero dominatore della gara, è stato squalificato per un'irregolarità tecnica. Il motivo? Il team non ha dichiarato gli pneumatici adottati dalla monoposto. Una leggerezza che è costata cara. Terzo gradino del podio per Edoardo Mortara su Venturi.
In Gara 2, grande risultato di Mortara che si aggiudicato la vittoria davanti a Pascal Wehrlein e a Nick Cassidy. Per i tedesco, dopo la squalifica per irregolarità tecnica, in Gara 2 arriva una penalità di 5 secondi per un uso incorretto del fanboost. Il secondo posto si trasforma, così, nella quarta posizione. Per il pilota della Venturi, il weekend si chiude con un terzo e un primo posto. Grazie a questi risultati, Mortara sale in cima alla classifica piloti.
Commenti
Ma lode di cosa, sinceramente spero di vederlo indietro, non merita di vincere nonostante la sua indubbia capacità, ha dimostrato più volte quanto sia viscido e sia disposto a tutto pur di vincere, esistono delle regole per gli altri, per lui no, dal mondiale rubato, alla melina per non tirare nessuno, se questo è il moto mondiale, no grazie guardo altro. Mi piace il motociclismo in cui sali in moto dai gas e sei primo no ste schifezze, fare il gatto col topo, seguire i piloti fino al box ma stiamo scherzando, sinceramente avevo sperato che l'infortunio lo allontanasse per molto altro tempo ma purtroppo e ritornato portando di nuovo il fango in questo sport.
Ma esiste un pilota meno amato di Marquez, non dico che gliela tiro ad ogni gara ma ci manca poco, ora che Rossi si è ritirato troverò qualcos'altro da seguire.
marquez marquez...mi ricorda qualcuno ma risale al 2015 poi ho smesso di vedere certe schifezze.
bello non direi, si è avvantaggiato di ritmo basso e pista molto favorevole, che hanno mitigato i suoi dolori fisici,ma non è ancora a posto, vedremo ad assen
non è quello l'unico problema, ma che in pratica è un tondo, corto e dove non si riesce a passare, un circuito di melma quindi...
Non offendere i circuiti della Germania Est, se si gira in senso antiorario dipende solo da dove sorge il sole.
lode a marquez, ma il sachsenring è veramente un circuito di melma