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Soriano Motori presenta la nuova moto elettrica Giaguaro con cambio e frizione

Una nuova moto elettrica del tipo naked.

Soriano Motori presenta la nuova moto elettrica Giaguaro con cambio e frizione
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 11 nov 2021

Gli appassionati delle due ruote, forse si ricorderanno di Ricardo Soriano che sul finire degli anni '30 fondò la prima fabbrica di motociclette della penisola iberica. L'azienda, in breve tempo, arrivò a produrre una serie di veicoli a ruota bassa conosciuti con il nome di Lince, Pantera, Tigre e Puma. Avventura di breve durata anche se Soriano riuscirà a stringere un accordo con Manuel Giró, dando origine a uno dei marchi spagnoli più amati dagli appassionati di tutto il mondo: la OSSA.

A distanza di alcuni decenni, il nipote Marco Antonio Soriano IV che lavora nell'ambito della finanza, ha deciso di rispolverare il marchio di famiglia per portare avanti un progetto legato alla green economy. L'obiettivo è quello di arrivare a realizzare una "piattaforma globale di veicoli elettrici (EV) e lifestyle". Per questo ambizioso e articolato progetto, Soriano Motori ha deciso di puntare sull'Italia dove sono presenti gli stabilimenti produttivi in cui il marchio ha lavorato per realizzare molte delle principali componenti.

Frutto di questo lavoro è la Giaguaro, una moto elettrica dove telaio, motore, cambio, frizione e software di gestione sono totalmente “Made in Soriano” (una piccola anteprima della 2 ruote era stata data lo scorso anno). Modello che, al momento, è declinato nelle versioni Giaguaro V1S e Giaguaro V1R.

SINO A 180 KM DI AUTONOMIA

La Giaguaro è una “Naked” dotata di un telaio perimetrale in tubi di acciaio. Con l'acciaio è stato possibile realizzare una struttura ridotta, rispetto a un componente in alluminio scatolato, pur ottenendo la medesima rigidità torsionale con costi effettivamente più contenuti. Per quanto riguarda la sospensione anteriore, la V1S, è stata equipaggiata con una forcella telescopica up-side-down, con steli da 50 mm di diametro e 125 mm di escursione; la Giaguaro V1R, invece, utilizza un sistema a parallelogramma. Per entrambe le Giaguaro, infulcrato al telaio, troviamo un forcellone in alluminio ricavato dal pieno. Alla struttura è imbullonato un mono ammortizzatore con escursione di 120 mm.

All'interno del telaio troviamo ben due motori elettrici del tipo brushless. La V1S può disporre complessivamente di 60 kW, mentre la V1R di 72 kW. Per entrambi i modelli, la coppia è di 155 Nm. Uguale anche la velocità massima: 180 km/h.

La Giaguaro è spinta da un complesso sistema modulare, con tecnologie brevettate, che può essere traslato su qualsiasi altro tipo di veicolo elettrico, in funzione del macro-progetto Soriano che prevede lo sviluppo di una piattaforma globale di veicoli elettrici (EV).

Il powertrain è raffreddato a liquido. Secondo quanto raccontato, troviamo due radiatori frontali, ai quali vanno aggiunti altri due radiatori, uno per ogni inverter, posizionati, anche questi frontalmente, immediatamente sotto i due radiatori principali. Parlando delle batterie, elemento molto importante per le moto elettriche, Soriano Motori evidenzia che sono state utilizzate celle agli ioni di litio ad alta densità e capacità energetica.

Soriano hanno scelto di alloggiare gli accumulatori al di sopra dei due motori. Se da una parte questa scelta porta ad alzare leggermente il baricentro della moto, dall'altra eviterà, in futuro, di riprogettare ex-novo l'intero veicolo, quando sul mercato si affacceranno accumulatori più performanti, per peso, dimensioni e capacità. Non è stata menzionata la capacità ma visto che la ricarica richiede 5 ore in AC ad una potenza di 3,5 kW, la capacità dovrebbe aggirarsi attorno ai 15-18 kWh (differenza tra kW e kWh). Presente il supporto alla ricarica in corrente continua. A 20 kW è possibile fare un pieno in meno di 20 minuti.

L'autonomia della Giaguaro, per entrambe le versioni, nell'utilizzo misto, urbano-extraurbano, si attesta intorno ai 180 km. A titolo di curiosità, il marchio racconta anche che al banco, in condizioni non replicabili normalmente, a 120 km/h è stato possibile raggiungere una percorrenza di 400 km. Particolarità, pur essendo una moto elettrica, è presente la frizione e il cambio.

Cambio e frizione per ottimizzare i consumi, soprattutto nell'utilizzo urbano. Cambio e frizione per diminuire gli assorbimenti di energia e aumentare l'autonomia d'esercizio. Cambio e frizione per aumentare i livelli di sicurezza nei tratti di salita e discesa; attraverso le marce e il “freno-motore” è possibile controllare e calibrare l'impatto con le pendenze del percorso affrontato.

Sono presenti 5 rapporti più la retromarcia per facilitare la manovre da fermo. Tanta tecnologia a bordo della moto elettrica. Presente, infatti, un display da 8 pollici collocato sopra il finto serbatoio. Schermo da cui visualizzare informazioni quali velocità di marcia, rapporto inserito, assorbimento di energia, carica residua e temperatura del motore, oltre all'indicazione di data e orario. Capitolo prezzi: la Giaguaro V1R parte da 32.500 euro e la Giaguaro V1S da 25.000 euro.

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