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MINI fa un passo indietro: non diventerà solo elettrica entro il 2030

Continueranno gli investimenti sui modelli a benzina

MINI fa un passo indietro: non diventerà solo elettrica entro il 2030
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 18 apr 2025

Il mercato auto sta cambiando rapidamente. La domanda di elettriche non cresce come ipotizzato inizialmente, la concorrenza cinese si sta facendo sempre più pressante e, adesso, sono pure arrivati i dazi sulle auto imposti dal presidente Donald Trump. Nel corso degli ultimi tempi diverse case automobilistiche hanno fatto un passo indietro nei loro programmi di elettrificazione. Pur puntando ad avere in futuro una gamma di solo auto elettriche, hanno rivisto le tempistiche, aggiungendo di voler continuare a proporre per più tempo modelli endotermici ed ibridi.

Adesso, a questo elenco in costante crescita, si aggiunge anche MINI. La casa automobilistica del Gruppo BMW nel 2021 aveva annunciato un obiettivo ambizioso e cioè quello di diventare un marchio solo elettrico entro il 2030. I piani, adesso, sono cambiati.

SI PUNTA ANCORA SULL’ENDOTERMICO

Parlando con Automotive News al Salone dell'auto di New York, Michael Peyton, vicepresidente di Mini per le Americhe, ha dovuto ammettere che per il momento il progetto di diventare un marchio solo elettrico è stato accantonato. La casa automobilistica sta ancora lavorando per arrivare in futuro a disporre di una gamma di sole BEV ma hanno visto che in alcuni mercati, come in Nord America, la domanda di vetture a benzina è molto forte e lo sarà ancora in futuro.

Per questo, hanno deciso di cambiare approccio che porterà a sviluppare più a lungo motori endotermici. Si continuerà, quindi, ad investire su auto a benzina. Dunque, anche nei prossimi anni non mancheranno per i clienti modelli endotermici. Michael Peyton ha pure fatto capire che per il mercato americano potrebbe arrivare un nuovo crossover a benzina in sostituzione della MINI Aceman elettrica che invece non arriverà. A causa dei dazi, la BEV che oggi è prodotta in Cina non potrà arrivare sul mercato americano. Modello che non potrebbe essere prodotto nello stabilimenti BMW di Spartanburg, nella Carolina del Sud.

Insomma, pur guardando ad un futuro in cui arriveranno ad avere solo auto elettriche, per il momento MINI ha deciso di muoversi con maggiore cautela non dandosi precise scadenze temporali. Nel frattempo si continuerà ad investire ancora sull'endotermico.

MINI, dunque, fa un passo indietro. All'interno del Gruppo BMW ci sarebbe ancora Rolls-Royce intenzionata ad abbandonare i motori endotermici entro il 2030. Il marchio BMW, invece, non si era mai dato scadenze. A livello di Gruppo, comunque, le vendite dei modelli BEV stanno crescendo e l'obiettivo sarebbe quello di arrivare al 2030 con le vendite delle elettriche al 50% del totale.

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