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Auto, i dazi di Donald Trump potrebbero colpire soprattutto Mercedes e Porsche

Gli eventuali dazi sulle auto dei marchi europei potrebbero colpire soprattutto le aziende tedesche

Auto, i dazi di Donald Trump potrebbero colpire soprattutto Mercedes e Porsche
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 11 nov 2024

Dopo la rielezione di Donald Trump ci saranno davvero nuovi dazi per le auto delle case automobilistiche europee? Questa è la domanda che tutti si sono posti da quando il tycoon ha battuto Kamala Harris. Se guardiamo alle dichiarazioni della campagna elettorale sembrerebbe di si ma stiamo appunto parlando di annunci elettorali e sappiamo bene che poi si possono tradurre nei fatti in qualcosa di differente.

Comunque, Trump ha più volte affermato di voler mettere al centro della sua politica la tutela dell'industria americana. Cosa succederà davvero, tra voci ed indiscrezioni, lo scopriremo comunque molto presto. L'incertezza su quanto intende fare nel settore automotive arriva in ogni caso nel momento "sbagliato" per l'industria europea che sta vivendo, lo sappiamo bene, una fase molto delicata della sua storia. Lo vediamo da alcune settimane, con Volkswagen ma non solo in difficoltà.

La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti comporta quindi dei rischi per le case automobilistiche europee, in particolare per i marchi tedeschi come Mercedes e Porsche stando a quanto riferisce Bloomberg Intelligence.

DAVVERO CI SARANNO NUOVI DAZI?

Secondo il rapporto, Mercedes e Porsche sarebbero le più esposte con il rischio di ridurre dell'8% il loro utile prima delle imposte (Ebit). Nel caso dell'introduzione di una tariffa doganale del 10%, per le due case automobilistiche significherebbe una contrazione di circa 2,4 miliardi di euro di Ebit.

Si tratterebbe di una bella batosta, soprattutto per Porsche alla luce delle difficoltà anche sul mercato cinese. Tuttavia, secondo gli analisti di Bloomberg Intelligence, la minaccia di nuovi dazi potrebbe essere solamente una strategia per poter ottenere qualcosa in cambio e nello specifico la garanzia di parità di condizioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa. Vedremo quello che succederà e come andranno le eventuali trattative con i vertici dell'Unione Europea. Tuttavia, nel caso in cui Trump decida di tirare dritto sui dazi, c'è il concreto rischio che arrivino diversi problemi per i costruttori europei, soprattutto quelli maggiormente esposti.

Se poi dovesse scaturire una guerra commerciale, secondo il rapporto la reazione di alcune case automobilistiche tedesche potrebbe essere quella di "spostare altrove le produzioni che attualmente vengono fatte in America". Per esempio, BMW e Mercedes hanno importanti stabilimenti negli Stati Uniti, con Volkswagen che produce alcuni modelli nel Tennessee. La maggior parte della produzione nordamericana, inoltre, si svolge in Messico, altro Paese a rischio dazi. Secondo gli analisti, nell'eventualità di una guerra commerciale, aziende come BMW e Mercedes potrebbero decidere di spostare la loro produzione in altre aree.

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