Migliori auto plug-in hybrid: 7 modelli a confronto
Le migliori auto plug-in hybrid del 2025: consumi, prezzi, autonomia elettrica e consigli per scegliere l’ibrida giusta.
Negli ultimi anni, sempre più automobilisti si sono ritrovati a chiedersi: “E se passassi ad un'auto ibrida plug-in?”. L'offerta di auto ibride Plug-in (PHEV) sta aumentando e per molti sono viste come modelli di passaggio alla mobilità elettrica vera e proprio, soprattutto adesso che stanno arrivando vetture con autonomie in solo elettrico anche superiori ai 100 km.
Ma con così tanti modelli sul mercato, orientarsi non è semplice. In questo articolo proviamo a fare chiarezza: una panoramica (nostra selezione) delle migliori auto plug-in hybrid disponibili oggi, tra SUV comodi per la famiglia, berline eleganti e qualche proposta più grintosa per chi cerca anche un pizzico di emozione al volante. Pronti a scoprire quale fa per voi?
- MA COSA VUOL DIRE PLUG-IN
- IBRIDA O IBRIDA PLUG-IN?
- BMW X1 xDRIVE25e
- BYD SEAL U DM-i
- CUPRA FORMENTOR e-HYBRID
- FORD KUGA
- JEEP RENEGADE 4xe
- TOYOTA C-HR
- VOLKSWAGEN TIGUAN
MA COSA VUOL DIRE PLUG-IN
Facciamo però un attimo rewind. Tutti ne parlano, ma che vuol dire davvero automobili ibride plug-in? Il nome inglese e spesso in uso è plug-in hybrid, e in pratica parliamo di un’auto con doppia anima: da una parte c’è il classico motore a benzina, dall’altra un motore elettrico con una piccola batteria che si può ricaricare attaccandola alla corrente, proprio come si fa con lo smartphone. Il bello? Per tanti spostamenti quotidiani – casa-lavoro, commissioni, portare i bimbi a scuola – si può sfruttare solo solo il motore elettrico, senza consumare una goccia di benzina. E se la batteria si scarica? Nessun dramma: entra in scena il motore termico, e si va avanti senza intoppi. È come avere due alleati sotto il cofano che si danno il cambio per far risparmiare carburante e inquinare meno. Niente male, no?
IBRIDA O IBRIDA PLUG-IN?
Attenzione infine a non fare confusione: le ibride non sono tutte uguali. Le auto ibride "normali", dette anche full-hybrid o mild-hybrid, usano un motore elettrico per aiutare quello a benzina, ma non si possono ricaricare alla presa di corrente. Si ricaricano da sole, recuperando energia in frenata o in decelerazione. Comodo, ma l’autonomia in elettrico è molto limitata: giusto qualche chilometro. Le auto ibride plug-in, invece, si ricaricano proprio come le elettriche e offrono decine di chilometri in modalità 100% elettrica, ideali per i percorsi quotidiani. Il vantaggio? Più risparmio sul carburante, meno emissioni e la possibilità di viaggiare sempre elettrico nei centri urbani. Lo svantaggio? Costano di più delle ibride tradizionali e, per dare il meglio, vanno ricaricate spesso. Se ve ne dimenticate o non avete una presa comoda, rischiate di girare con un’auto più pesante (per via della batteria) ma usata come una normale benzina. In sintesi: se potete ricaricarla regolarmente, l'auto plug-in hybrid è una bomba. Se invece vivete sempre di corsa e non avete modo di attaccarla, forse è meglio puntare su un’ibrida classica. Ricordiamo inoltre che nel 2025 non ci saranno gli incentivi statali. Ma veniamo dunque alla nostra selezione delle migliori auto ibride plug-in attualmente sul mercato.
BMW X1 xDRIVE25e
Elegante e con il giusto tocco di sportività: la BMW X1 xDrive25e è l'auto ibrida plug-in per chi vuole il pacchetto completo. Sotto il cofano c’è un piccolo 1.5 a benzina con tre cilindri, ma tranquilli, fa squadra con un motore elettrico che insieme tirano fuori 245 CV. Tradotto: scatta bene, consuma poco e ha un’autonomia elettrica che può arrivare fino a 91 km. I consumi? Appena 0,9 litri ogni 100 km (dichiarati dalla casa), emissioni ridotte a 15 g/km. Si può scegliere tra tre allestimenti – Business Advantage, xLine e M Sport – e il prezzo parte da circa 52.100 euro. Insomma, è la compagna perfetta per chi ama la guida premium e non vuole sentirsi in colpa col pianeta.
BYD SEAL U DM-i
Se ancora non conoscete BYD, è ora di aggiornarvi: la Seal U DM-i (qui la nostra prova su strada) è un big SUV plug-in che arriva dalla Cina e ha tutte le carte in regola per far tremare i concorrenti. Il motore? Un 1.5 a benzina affiancato da uno o due propulsori elettrici, con una potenza totale che può arrivare fino a 319 CV. Ma il vero colpo di scena è l’autonomia: fino a 1.125 km con il pieno (dai 70 ai 125 Km in solo elettrico a seconda della versione). Gli allestimenti sono tre e la versione top di gamma include anche la trazione integrale (un motore elettrico per asse). I consumi si aggirano intorno ai 6,4 l/100 km (usata in modalità solo ibrida), mentre le emissioni sono tra i 21 e i 26 g/Km. Prezzo? Da 39.800 euro per la base, 47.800 per il top di gamma. Una proposta fresca, ricca di tecnologia e con un’autonomia che fa invidia a molte elettriche.
CUPRA FORMENTOR e-HYBRID
Grintosa, scattante e con un look che non passa inosservato: la Cupra Formentor e-Hybrid è una delle ibride plug-in più “cool” in circolazione. Sotto al cofano c’è un 1.4 TSI benzina e un motore elettrico che insieme sviluppano 204 CV. L’autonomia in elettrico delle versioni più recenti è dichiarata a 125 Km, e bastano decisamente per affrontare anche la giungla urbana in silenzio. Gli allestimenti? C’è la versione standard e poi la più cattiva VZ da 272 CV, per chi ama un tocco sportivo in più. Le emissioni sono di 9-10 g/km, e il prezzo di partenza parte da 46.500 euro. Se desiderate un’auto che dica “sono diverso”, senza rinunciare al risparmio, eccola qui.
FORD KUGA PLUG-IN HYBRID
La Ford Kuga PHEV è una di quelle auto che rientra i quel comparto di SUV best seller. Ha spazio, stile, tecnologia e una doppia anima che funziona alla grande. Il motore è un generoso 2.5 benzina abbinato a un elettrico, per 243 CV totali. In elettrico si arriva fino a 69 km, più che sufficienti per le giornate tipo. I consumi? 0,9 l/100 km dichiarati dalla casa, emissioni a 20 g/km. Gli allestimenti sono tanti – Titanium, ST-Line, Active e ST-Line X – e ce n’è davvero per tutti i gusti. Il prezzo? Da 41.750 euro. È l’auto per chi ha una famiglia, ma non vuole rinunciare a guidare qualcosa di brillante e sostenibile.
JEEP RENEGADE 4xe
La Jeep Renegade 4xe è la dimostrazione che si può andare ovunque… anche in elettrico. È una plug-in compatta, ma sotto la pelle ha tutta la grinta Jeep. Il motore 1.3 turbo, abbinato a quello elettrico, sviluppa 190 o 240 CV a seconda della versione. In elettrico fa 50 km, perfetti per la città. E poi ci sono gli allestimenti: Limited, Trailhawk e S, dal più urbano al più avventuroso. I consumi variano tra 2,1 e 2,2 l/100 km (dichiarati dalla casa), le emissioni tra 48 e 49 g/km. Prezzo di partenza? 38.850 euro. Se si desidera una vera 4×4, ma anche un’auto per la vita di tutti i giorni, questa è una delle scelte più sensate (e divertenti).
TOYOTA C-HR PLUG-IN HYBRID
Design da concept car, efficienza giapponese e anima green: la Toyota C-HR Plug-in Hybrid ha tutto quello che serve per farsi notare. Il motore è un 2.0 a benzina affiancato da un elettrico, con 223 CV in totale. L’autonomia in modalità solo elettrica arriva a 66 km, l’ideale per i pendolari eco-consapevoli. Gli allestimenti spaziano da Active a Trend fino al Lounge, il più ricco. I consumi dichiarati sono da record: 0,9 l/100 km e appena 17-19 g/km di CO₂. Prezzo di partenza? 36.900 euro per la versione Active. Un’auto pensata per chi vuole muoversi con stile e coscienza ecologica, senza complicarsi troppo la vita.
VOLKSWAGEN TIGUAN
Infine, In mezzo alla giungla dei SUV plug-in hybrid, vogliamo considerare tra le migliori auto ibride plug-in la nuova Volkswagen Tiguan eHybrid (qui la nostra prova su strada), che si ritaglia il suo spazio con un mix ben calibrato di tecnologia, comfort e attenzione all’ambiente. Niente effetti speciali, ma tanta sostanza. Il cuore del sistema è un motore benzina 1.5 TSI che lavora in tandem con un’unità elettrica: insieme tirano fuori 204 cavalli e una coppia robusta da 350 Nm. La spinta c’è, sia in città che su strade extraurbane. Ma il vero asso nella manica è l’autonomia in elettrico: fino a 120 km di percorrenza a emissioni zero, grazie a una generosa batteria da 19,7 kWh. Tradotto, si possono affrontare giornate tipo – casa, lavoro, spesa, scuola – senza mai passare dal benzinaio. I dati ufficiali parlano di consumi ridotti attorno a 0,4-0,5 litri per 100 km (dichiarati dalla casa) e appena 08-10 g/km di CO₂. Tre gli allestimenti, Life, Edition ed R-Line. Prestazioni brillanti, comfort da tedesca doc e una dotazione completa fanno sì lievitare il listino ad oltre 50.000 euro la versione di partenza. Ma qui si alza il livello. E per chi vuole più potenza c'è anche la versione plug-in hybrid da 272 CV. Qui i prezzi partono da 58.000 euro.