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Fiat prepara il secondo restyling della Toro, prime immagini

Il pick-up compatto di Fiat si aggiorna con un frontale più aggressivo e nuovi dettagli interni.

Fiat prepara il secondo restyling della Toro, prime immagini
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 5 ago 2025

A quasi dieci anni dal debutto, Fiat è pronta a lanciare un nuovo restyling del Toro, il pick-up compatto pensato per il mercato sudamericano. Si tratta del secondo restyling dopo quello di quattro anni fa e conferma l’intento del marchio di rinnovare un modello molto apprezzato in Sud America, tanto da aver registrato vendite superiori alle 600.000 unità solamente in Brasile.

Le novità del restyling

Dopo la pubblicazione di un teaser ufficiale del restyling, dal quale apprezzare in anteprima alcune novità del frontale ridisegnato della Toro, uno youtuber ha poi mostrato più nel dettaglio il modello aggiornato, rivelando anche gli interni della versione Ranch e le principali novità del facelift.

Le modifiche della nuova versione del Fiat Toro si concentrano principalmente sul design, che evolve in chiave più aggressiva e sofisticata, con un evidente richiamo all’estetica Maserati già vista anche su altri modelli Abarth sempre destinati al mercato sudamericano.

Il frontale della nuova Toro si distingue per i fari sdoppiati a LED, una griglia più ampia con listelli verticali cromati e prese d’aria più pronunciate integrate nel paraurti. L’effetto è quello di una presenza su strada più dinamica e audace, pur mantenendo elementi funzionali come le plastiche grezze non verniciate, che rimandano alla vocazione pratica del modello. La fiancata rimane sostanzialmente invariata, mentre al posteriore cambia la firma luminosa dei gruppi ottici, ora arricchita da una grafica a LED più moderna. Confermata, invece, la configurazione con portellone sdoppiato. Anche all’interno si registrano alcune novità. La versione Ranch, quella più equipaggiata, mostra finiture più curate, con sedili in pelle e inserti effetto legno. Viene inoltre introdotto il freno di stazionamento elettronico, mentre rimangono invariati il quadro strumenti digitale da 7” e il sistema di infotainment con schermo centrale da 10,1”.


Dal punto di vista tecnico, la Fiat Toro continuerà a essere offerta con due motorizzazioni. La prima è un 1.3 turbo alimentato a benzina (o etanolo) con trazione anteriore, mentre la seconda è un 2.2 turbodiesel abbinato a un sistema di trazione integrale. Quest’ultima rappresenta la versione più robusta, capace di trasportare fino a 1.000 kg di carico utile e trainare fino a 400 kg.

Il pick-up Fiat si basa sulla piattaforma Small Wide 4×4 a passo lungo, condivisa con modelli come la Jeep Compass, l’Alfa Romeo Tonale, la Dodge Hornet e la Ram Rampage. Si tratta di una base sviluppata in epoca FCA e ancora oggi utilizzata per diversi veicoli del gruppo Stellantis. Se la distribuzione della nuova Toro rimarrà limitata ai mercati sudamericani, resta da vedere se anche il Ram 1000, versione della Toro proposta da Stellantis con il marchio Ram per altri mercati, riceverà le stesse novità.
 

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