134 Fiat Topolino sequestrate al porto di Livorno per l’adesivo tricolore
Le bandiere tricolori sulle portiere sarebbero state ritenute dagli inquirenti segni ingannevoli per il consumatore finale

Ancora problemi per Stellantis nel suo rapporto con il "Made in Italy". Questa volta, il problema riguarda la piccola Fiat Topolino, un quadriciclo elettrico che ben conosciamo e che nasce sulla base della Citroen Ami. Che cosa è successo? A quanto pare, il 15 maggio 134 esemplari del quadriciclo elettrico (119 Fiat Topolino e 15 Fiat Topolino Dolcevita) sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza e dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli al porto di Livorno.
La notizia è stata riportata per la prima volta da Il Tirreno ma poi ha fatto rapidamente il giro della rete. Il motivo del sequestro? Secondo quanto scritto dal quotidiano, le macchine riportavano degli adesivi con la bandiera italiana. Per questo motivo è stata contestata la "fallace indicazione sull’origine del prodotto". Ricordiamo che la Fiat Topolino viene prodotta in Marocco.
Il reato contestato è dunque la vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Pare che addirittura ci sia un indagato e cioè il procuratore di Stellantis Europa. Insomma, le bandiere tricolori sulle portiere sarebbero state ritenute dagli inquirenti segni ingannevoli per il consumatore finale. In particolare, il sequestro è stato disposto ai sensi dell'articolo 4, comma 49, della Legge finanziaria del 2004 (24 dicembre 2003 numero 350).
L'importazione e l'esportazione a fini di commercializzazione ovvero a commercializzazione o la commissione di atti diretti in modo non equivoco alla commercializzazione di prodotti recanti false o fallaci indicazioni di provenienza costituisce reato ed e' punita ai sensi dell'articolo 517 del codice penale. Costituisce falsa indicazione la stampigliatura "made in Italy" su prodotti e merci non originari dall'Italia ai sensi della normativa europea.
Le Fiat Topolino sono attualmente in deposito giudiziario al terminal Leonardo Da Vinci e al terminal Compagnia impresa lavoratori portuali dove rimarranno fino all'eventuale dissequestro.
LA RISPOSTA DI STELLANTIS
Non si è fatta attendere la replica di Stellantis che attraverso un suo portavoce ha dichiarato:
Per risolvere ogni questione è stato deciso di intervenire sui veicoli in sequestro con la rimozione dei piccoli adesivi previa autorizzazione delle Autorità. L'adesivo in questione aveva la sola finalità di indicare l'origine imprenditoriale del prodotto. Infatti, il design della nuova Topolino, che è una auto storica per Fiat sin dal 1936, è stato ideato e sviluppato a Torino da un team di professionisti del Centro Stile FIAT di Stellantis Europe S.p.A., società italiana. Peraltro, la Società sin dal momento della presentazione del nuovo modello è sempre stata chiara nel dichiarare che questo viene fabbricato in Marocco. Riteniamo dunque di avere operato nel pieno rispetto delle norme, comunicando in modo trasparente il Paese di produzione delle Topolino, senza alcun intento decettivo nei confronti dei consumatori.