Stellantis, il prossimo CEO dovrà decidere su quali marchi puntare
Il nuovo CEO dovrà decidere sul futuro dei 14 marchi della galassia Stellantis

Chi sarà il nuovo CEO di Stellantis? Una decisione sarà presa entro giugno 2025 e quindi presto se ne dovrebbe sapere di più. Il nuovo manager prenderà le redini del Gruppo nato dalla fusione tra PSA e FCA in un momento molto complesso della sua recente storia e tra le prime decisioni che dovrà prendere ci potrebbe essere quella della sopravvivenza dei marchi che compongono la galassia di Stellantis. Quando fu annunciata la fusione, si disse che ogni marchio avrebbe avuto tempo 10 anni per crescere o rilanciarsi ma alla fine di ottobre, l'ex CEO Tavares aveva fatto sapere che già nel 2026 Stellantis avrebbe esaminato l'andamento dei suoi marchi per poi decidere se sarebbero stati necessari cambiamenti. Decidere quanti dei 14 marchi della casa automobilistica abbiano un futuro sostenibile, sarà quindi una priorità importante. Una scelta non certo semplice.
Al riguardo, Reuters fa sapere che secondo alcune sue fonti, questo tema è una priorità per Elkann e che qualsiasi candidato alla carica di amministratore delegato senza un'idea dei marchi "non è il candidato giusto". Secondo gli analisti, il nuovo CEO dovrò essere pronto a prendere decisioni forti.
QUALI MARCHI HANNO UN FUTURO?
L'ex numero uno di Stellantis Carlos Tavares diceva spesso che le case automobilistiche tradizionali si trovavano di fronte a un'“era darwiniana” in cui le più deboli avrebbero fallito, pur insistendo sul fatto che tutti i marchi di Stellantis avrebbero avuto un futuro. Dopo le sue dimissioni, Elkann si è mosso rapidamente per ricostruire la fiducia degli investitori, ricucendo anche i rapporti con il mondo politico.
Quali sono i marchi a "rischio"? Reuters riporta che gli analisti affermano che tra i marchi a rischio di un qualche tipo di rimpasto ci sarebbero Alfa Romeo, DS e Lancia. Nonostante una performance non proprio brillante, Dodge e Chrysler dovrebbero salvarsi in quanto sono apprezzate dai conducenti statunitensi e si rivolgono a specifici segmenti di mercato. Per i grandi Gruppi, dover "spegnere" un marchio o accorparlo ad un altro non è comunque certo facile.
Comunque, in attesa che il nuovo CEO venga nominato e che prenda una decisione sul futuro dei 14 marchi, Stellantis ha dichiarato a Reuters che ciascuno dei suoi marchi ha in programma nuovi prodotti e che i recenti cambiamenti organizzativi sono volti a supportarli. Una fonte di Stellantis ha affermato che i problemi del portafoglio sono noti internamente, ma che la popolarità dei singoli marchi in determinati Paesi o segmenti ha reso non ovvio quale tagliare.
Vedremo quello che accadrà. Certo è che il nuovo CEO dovrà affrontare non pochi problemi e prendere decisioni complesse. Un'eventuale taglio dei marchi della galassia Stellantis potrebbe inoltre avere un'importante impatto in termini di immagine.