Stellantis potrebbe utilizzare le batterie LFP di BYD per le sue piccole elettriche
Stellantis sta iniziando a proporre auto compatte a prezzi accessibili come la Fiat Grande Panda o la Citroen e-C3, ma vuole scendere sotto i 20.000 euro. Ecco come.

Grazie all'introduzione di Citroën e-C3 e Fiat Grande Panda, Stellantis permette agli acquirenti di poter scegliere tra auto elettriche a prezzi maggiormente accessibili, equipaggiate con batterie dotate di celle LFP fornite da SVOLT. Tuttavia, il Gruppo punta più in alto e, al fine di abbassare i prezzi sotto i €20.000, la scelta potrebbe ricadere su accumulatori di un altro fornitore e precisamente di BYD
Nonostante si tratti solo di prime indiscrezioni riportate da L'Argus, l'idea appare comunque logica: BYD è specializzata nella produzione di batterie litio ferro fosfato, e grazie ai volumi di cui è capace, permette di rispondere a esigenze di scala nettamente superiore all'attuale fornitore LFP di Stellantis. Parliamo, ovviamente, di nuove versioni entry level con questa tipologia di celle per un abbattimento dei costi e una maggiore competitività.
L'azienda aveva anticipato, già durante la presentazione della ë-C3 nell’ottobre 2023, l’introduzione nel 2025 di una variante più economica, con un’autonomia ridotta a 200 chilometri e un prezzo inferiore ai €20.000. Secondo i media, questa versione potrebbe utilizzare una batteria fornita da BYD.
La Citroën ë-C3 è disponibile a partire da €23.300, mentre la Fiat Grande Panda, con una lunghezza di poco inferiore ai quattro metri, ha un prezzo base di €24.990. Stellantis quindi sembrerebbe che stia pensando ad una riduzione dei costi per permettere una maggiore accessibilità alla gamma elettrica.
Nel settore automobilistico, le celle LFP rappresentano una soluzione chiave per abbattere i costi delle vetture elettriche, soprattutto nei segmenti di mercato dove il prezzo gioca un ruolo determinante. Per la futura ID.2 e altre versioni base annunciate intorno ad un prezzo di €25.000, anche Volkswagen promette l'utilizzo di celle LFP.
Per quanto riguarda proprio Volkswagen, al momento esiste solo un primo rendering della ID.1 elettrica al prezzo di €20.000, ma ancora non ci sono informazioni sulla tecnologia utilizzata. Difficilmente verranno scelte celle diverse dalle LFP, considerando che i francesi hanno già ufficializzato il loro utilizzo per la Renault Twingo E-Tech.