Stellantis assume più ingegneri in India, Brasile o Marocco per ridurre i costi
Stellantis punta ad assumere più ingegneri in India, Brasile o Marocco per ridurre i costi operativi

Le case automobilistiche europee devono far fronte ad una maggiore concorrenza, soprattutto dalla Cina, e ad un rallentamento della domanda di vetture elettriche. Per questo è necessario ottimizzare i costi. Proprio al riguardo arriva una notizia riportata da Automotive News Europe. A quanto pare, Stellantis ha iniziato ad assumere la maggior parte dei suoi ingegneri in Paesi come Marocco, India e Brasile.
Gli ingegneri assunti in questi Paesi avrebbero un costo per la casa automobilistica di circa 50 mila euro all'anno, cioè fino a 5 volte meno di quello che sarebbe necessario spendere per le stesse assunzioni a Parigi e Detroit.
RIDURRE I COSTI
Le case automobilistiche occidentali stanno avvertendo la pressione derivante dal rallentamento della domanda di veicoli elettrici mentre sono impegnate a sviluppare modelli più accessibili. Attualmente, un po' tutti i costruttori starebbero lavorando sulle spese per ridurle il più possibile in vari modi, anche tagliando i dipendenti. Pensiamo, per esempio, a Tesla che di recente ha annunciato di voler ridurre di circa il 10% la sua forza lavoro. Parallelamente, le aziende starebbero spostando parte della produzione in Paesi dove i costi sono inferiori.
Tuttavia, stando a quanto descritto nel rapporto, Stellantis sarebbe tra le società più "aggressive" visto che che punta ad assumere circa due terzi dei suoi ingegneri nei Paesi a basso costo. A titolo di confronto, il compenso annuo degli ingegneri negli Stati Uniti o in Francia tende ad essere compreso tra 150.000 e 200.000 dollari (139.000-185.00 euro). Gli ingegneri in Paesi come Messico, Brasile o India possono costare fino al 20 o 30% in meno.
Secondo un portavoce di Stellantis, l'azienda sta cercando anche di acquisire competenze in settori quali software, intelligenza artificiale e chimica delle celle delle batterie. In Brasile, Stellantis conta di assumere 500 nuovi ingegneri da aggiungere a quelli che ha già (circa 4.000). Gli ingegneri si concentreranno su progetti globali. In Messico, invece, il costruttore è alla ricerca di ingegneri elettronici.
Tuttavia, questa strategia starebbe portando ad alcuni problemi. Stando al rapporto, ci sono stati alcuni problemi nello sviluppo del sistema sterzante della piattaforma "Smart Car", originariamente affidata all'indiana Tata Consulting Services. Decina di ingegneri francesi e italiani hanno dovuto essere portati in india per elaborare alcune soluzioni. Inoltre, non mancano tensioni a livello politico soprattutto con alcuni Governi, come quello italiano.