
24 Maggio 2022
09 Febbraio 2022 220
Il Governo italiano ha da pochi mesi modificato le norme sull'utilizzo dei monopattini elettrici. Delle novità che sono state introdotte abbiamo già parlato più volte. Sono previste, per esempio, la riduzione della velocità massima da 25 a 20 km/h e l'obbligo di un giubbotto catarinfrangente mezz'ora dopo il tramonto o in condizioni di scarsa visibilità. Inoltre, dal primo luglio del 2022 i nuovi modelli dovranno essere dotati di indicatori di direzione e di freni su entrambe le ruote.
All'epoca, però, non erano state introdotte alcune modifiche richieste da più parti come l'assicurazione e il casco obbligatorio anche per i maggiorenni. Per la Regione Lombardia, la nuova normativa non è sufficiente. Per questo, il Consiglio Regionale ha approvato a maggioranza una nuova proposta di legge che sarà sottoposta al Parlamento italiano e che punta a modificare il nuovo regolamento sull'utilizzo dei monopattini elettrici.
La proposta parte da alcuni dati riguardanti gli incidenti in cui sono stati coinvolti questi mezzi per la micromobilità elettrica. L'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato ha voluto evidenziare quanto raccontato a novembre 2021 dall'ospedale Niguarda sulle conseguenze delle cadute da monopattino.
Su 37 accessi al pronto soccorso riguardanti cadute da monopattino, 14 erano traumi cranici, che rappresentano il 37% della traumatologia riscontrata nei pazienti. Un deceduto, 5 pazienti in coma all’ingresso in ospedale e 8 traumi cranici minori. Con una permanenza media che variava dai 5 ai 34 giorni.
Era stato anche evidenziato che due pazienti ricoverati a seguito di un incidente non avevano riportato alcun trauma cranico grazie al casco.
Da giugno 2020 Areu è intervenuta per soccorrere monopattinisti 957 volte solo a Milano.
Per l'assessore, le nuove regole non hanno dato i risultati sperati. Dunque, quali sono le novità che la Regione Lombardia ha inserito nella proposta di legge inviata al Parlamento? La modifica al Codice della Strada proposta dalla Regione Lombardia prevede l’obbligo di copertura assicurativa per tutti, la frequenza ad un corso di abilitazione per i conducenti minorenni, l'obbligo del casco anche per i maggiorenni e il marchio CE per ogni monopattino circolante.
Un'iniziativa che è stata intrapresa in quanto il Codice della Strada è di competenza statale. Infatti, diversi Comuni si erano mossi per chiedere l'obbligo del casco agli utenti. Misure che sono state poi bocciate dal TAR. La proposta, dunque, approderà in Parlamento.
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Commenti
Normarli, casomai. Normalizzarli vuol dire renderli normali, se uno prende il monopattino ormai c'è poco da fare, tanto normale non è
a quando una regolamentazione seria per ridurre le morti sul lavoro? E' un'ecatombe ultimamente
Il solito De Corato... basta cercare in rete tutti i suoi deliri contro i monopattini, quindi nulla di nuovo se non l'ennesimo politicante che sciacalla sulla cronaca per darsi ragione.
Per il resto, ovviamente possono chiedere che il Parlamento si occupi di questo o quello, ma le lobby in Parlamento che si sono già più volte mosse nella stessa direzione per ora non hanno ottenuto la soppressione dei monopattini (che poi è il vero scopo) per cui dubito cambi molto fino a che non cambia il Parlamento.
Qui a Firenze resta ancora attiva l'assurda ed illegale modifica del CdS da parte del signorotto locale (beh, è più complicato di così... ma facciamola breve) grazie ad un TAR che per accontentarlo non gli ha subito riso in faccia (pure i magistrati hanno parenti, altrimenti non si spiega)
se non ricordo male i morti per incidente su monopattino sono quasi gli stessi che con le bici a pedalata assistita, ma non mi sembra che su quest'ultime ci sia un problema analogo.
conosco bene Tenerife, avendoci vissuto per qualche mese all'anno. Un bel vivere, niente da dire. Pianta stabile?
Si Las Palmas de Gran Canaria https://uploads.disquscdn.c... Si Las Palmas de Gran Canaria
1) La CO2 non è un inquinante.
2) Produrre un auto emette tanta CO2 come ad alimentarla per tutto il suo ciclo di vita.
3) Anche produrre un monopattino emette molta CO2: è meno inquinante usare i mezzi pubblici.
4) Le schifezze escono da numerosi buchi, non solo da quelli si cui focalizzi la tua attenzione.
5) Con un monopattino non puoi percorrere i tragitti che percorre un automobile. Quindi tu non hai sostituito nessuna auto con il tuo monopattino, hai sostituito al massimo una bicicletta.
Allora niente assicurazione obbligatoria.
Spagna?
Un'auto di medie dimensioni emette circa 150 gr di CO2 per ogni km che percorre. Ogni anno emetti quindi centinaia di kg di schifezze che ovviamente vai a respirarti.
Nelle grandi città, per la maggioranza degli automobilisti cambierebbe poco. Si sceglierebbe sempre l'auto.
Parlano le statistiche: mediamente in città come Milano e Roma si viaggia a velocità ridicole, di poco superiore alla velocità di andatura scorrevole in bici. Pertanto non si usa l'auto "perché arrivo prima". Tra l'altro, nelle tempistiche non si calcola mai il tempo di prendere l'auto dal garage e trovare parcheggio vicino al lavoro.
Le persone sceglieranno sempre l'auto per la comodità, perché non possiamo prendere freddo, perché dobbiamo accompagnare il figlio a scuola, perché c'è una piccola salita, perché devo fare la spesa, perché si sgualciscono i vestiti lavorativi.
Capisco quanto sia difficile rinunciare all'auto, e lo deduco anche dall'ambiente di lavoro stesso, dove quando vado in bici (6km andata e 6 al ritorno) mi guardano come se stessi venendo dalla luna, come se fossi un guerriero in battaglia, non esistono docce/spogliatoi ecc.
Cioè, quello che è sbagliato, è che abbiamo costruito un mondo in cui è più facile spostarsi in auto che in bici/monopattino.
Ovviamente non tutti i casi rientrano nella casistica di cui sopra.
Questo è un altro discorso e mi ci trovi d'accordo che tantissimi lavori possono essere svolti anche da remoto e dovrebbe essere a scelta del lavorare andare fisicamente o meno.
Qui si parla di mobilità in generale e di come uno strumento alternativo all'auto viene imbrigliato in normative che ne limitano sensibilmente l'uso. Il problema non è il monopattino, ma sono le infrastrutture e la mentalità generale.
Come sempre si guarda il dito e non la luna. La soluzione è ridurre la necessita di mobilità, non il tipo di mezzi che si usano per muoversi. I 6 mesi di lockdown sono stati i miei 6 mesi lavorativi migliori di sempre.
A leggere qua dentro sembra che la gente ci provi gusto a rompersi i cogli0ni tutti i giorni usando la macchina o qualsiasi altro mezzo di locomozione. Mia moglie beata lei son due anni che lavora da casa, già è depressa per quando dovrà tornare in ufficio.
In futuro vorrei lavorare da casa o a massimo 5km da casa.
Attrezzati affinché accada e prometto di usare meno l’auto.
no a me piacciono le donne
Non ho mai visto un auto o una moto salire sul marciapiede.
Dove andavi tu in auto?
LOL
Quello spostamento prima veniva effettuato diversamente: piedi, bicicletta, mezzo pubblico
Già, e questo a 360°
Tutti quei momenti sono diventate pratiche di incidente, né più né meno.
E se i monopattini avessero avuto l'assicurazione, sarebbe stato un gran rompimento in meno per ogni parte coinvolta
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia perché non ho fatto l'assicurazione al monopattino...
Si certo dammi il link che faccio un preventivo. Grazie. Altrimenti il solito quacquaraquà
Tutti fro.... col sedere degli altri vero?
No ma le bestie da 2 tonnellate che fanno il doppio del limite in centro e sputano fumo e sollevano polveri non sono un problema, sono peggio i monopattini....
Se per 15 intendi migliaia solo a Milano. Sono in gran parte auto e scooter in meno in circolazione
È meglio dell'alternativa, la macchina. O no?
Una bici ha la possibilità di andare di parecchio più veloce rispetto al monopattino, e ha il peso spostato più in alto. L'unico vantaggio in termini di sicurezza è che sono più ingombranti e la gente le usa meno sul marciapiede, ma non vai a mettere limitazioni su un mezzo perché la gente lo usa impropriamente, vai a punire i trasgressori, no?
Concordo in pieno. Quelle poche ciclabili che sono state fatte in Italia, sono nella maggior parte dei casi delle linee tracciate a terra, senza protezioni e senza criteri.
Ma dai, si scherza!
no io pago per me
la gente quanti soldi butta per fumare morte? Altro che 72 euro all'anno..tra le due cose anche se una è imposta e l'altra è per scelta, io non avrei dubbi.
Si ma chi si porta dietro il casco per usare un mezzo a noleggio? Non sono mezzi pensati per chi ne fa un uso continuativo e regolare. (Tra l'altro nei motorini a noleggio a MIlano ci sono le cuffie monouso apposta)
É un po' come i motorini in autostrada
Che discorso della ciola é?
Assicurazione sul veicolo serve a coprire danni economici che uno normalmente non coprirebbe con facilitá, un monopattino, come una bici non ne hanno bisogno perché i costi sono supportabilissimi, l'assicurazione sulla persona non la possono imporre perché la dovrebbero imporre a tutti i cittadini (tutti potenzialmente utilizzatori occasionali del monopattino).
La taga giá la hanno, e serve a riconoscere il veicolo in caso di infrazioni.
Bollo per cosa? Secondo la legge é una tassa per la proprietá del veicolo e viene calcolata in base ad inquinamento e KW potenza, il monopattino non inquina é deve avere una potenza nominale di mezzo KW, ok, facciamogli pagare 10€ all'anno, per tranquillizzare gli automobilisti a cui rode.
Revisione? Un monopattino elettrico? Sei serio? Facciamo anche la revisione alle scape con i lacci allora, visto che cambiare le pastiglie dei freni e allacciarci le scarpe hanno lo stesso livello di difficoltá.
Non è chiaro perché il monopattino non possa essere usato per spostarsi da una città all'altra.
Ok, vi sono strade in cui non possono accedere, ma qual è il motivo? La risposta è che ci sono auto che hanno altre velocità. Quindi un veicolo alternativo leggero non può essere usato in una zona perché ci sono auto? Il problema di questi veicoli deriva dalla presenza delle auto?
Abbiamo strade costruite appositamente per le auto, ma non strade costruite appositamente per gli altri mezzi.
Le multe sono le pene per i delitti, forse ti riferisci alle sanzioni amministrative.
Detto ciò, non è affatto facile sanzionare un monopattino: non ha targa, non ha riferimenti univoci...Come lo identifichi per la notifica? Anche fermarlo eventualmente è un casino: se non è a portata di braccio, scappa via. Se sei in auto, prende il marciapiede in contromano e ciaone
Serve civiltà, non "multe"
Ragionamento assolutamente condivisibile.
Vorrei però fare un piccolo appunto: i monopattini stanno in mezzo alla carreggiata o alla gente anche perché non hanno infrastrutture adatte a loro.
Certo, la maggior parte è guidata da ragazzini che a stento hanno il controllo del mezzo e forse, più che obbligare a casco, assicurazione e quant'altro, sarebbe opportuno limitarne l'uso oltre una certa età (come per le bici elettriche).
Ad ogni modo, le città, come ho scritto anche in basso, mal digeriscono i veicoli che non siano auto. C'è pochissimo spazio ad esempio per le bici, e quando lo si crea si alza sempre un malcontento di chi sta in auto. I ciclisti sono più disciplinati perché sono abituati a nascere e sopravvivere in mezzo alle auto. Il monopattino è un fenomeno assolutamente recente.
Dovremmo risolvere i problemi incentivando l'uso di veicoli leggeri alternativi, non risolvere i problemi limitandone l'uso. Perché una norma che obbliga all'assicurazione, ad esempio, non farà altro che limitarne la diffusione. C'è il problema dei noleggi parcheggiati selvaggi dei monopattini? Ok, si potrebbero creare delle stazioni di ricarica dove si deve obbligatoriamente lasciare il monopattino, entro quei limiti. Questo ovviamente toglierà posti auto. Siamo disposti a farlo? E' meglio un posto auto in più o un punto di diffusione di veicoli alternativi?
La risposta, quasi sempre, è la prima. Perché è l'auto il mezzo che ha conquistato le nostre città.
La morte dei monopattini.
Per me va benissimo, sono super favorevole
Se fossero davvero in pochi, non ci si applicherebbe a normalizzarli.
Il vero problema è che non esistono infrastrutture adatti ai mezzi leggeri (monopattini, bici...) perché le città si sono "evolute" intorno alle auto e non il contrario, come doveva essere.
Per noi è più facile immaginare un parcheggio per auto o una nuova strada che una pista ciclabile.
Questo ci dovrebbe far pensare a che tipo di città abbiamo costruito, ma soprattutto che tipo di città vogliamo in futuro.
LoL, unico paese al mondo a pretenderlo.
te lo porti dietro. stessa cosa dovrebbero farlo per le biciclette.
anche per una vaghissima questione di igene non è il massimo usare quelli che ti danno, anche in caso di motorino
Altre soluzioni sono ben accette. A nessuno fa piacere pagare balzelli per qualunque cosa ma se questo serve a farmi stare più sicuro in strada ben venga.
Sto parlando delle compagnie di noleggio. Cosa fanno? Mettono i caschi appesi sui monopattini? Mettono un bauletto/zaino?
Per il casco intendo
Per adesso... :)
E allora vanno fatti più controlli con relative multe... Anche io becco spesso monopattini sulla provinciale dove non dovrebbero neanche passare. I monopattini hanno un uso limitato a pochi ambiti é questo che molti non hanno capito. Non puoi usarlo per andare al lavoro da un paese ad un altro. Servono per spostarsi nel centro delle grandi città.
Si ma la legge c'é.
E' quanto avrebbero dovuto già prevedere le ultime modifiche al CdS quando invece si è optato per dei buffetti che non servono ad una ceppa...