MotoE, a Vallelunga è stato presentato il Mondiale 2023
La stagione prenderà ufficialmente il via il 13 maggio con il Gran Premio di Francia a Le Mans

Conto alla rovescia per la stagione 2023 di MotoE, il campionato riservato alle moto elettriche che diventa, adesso, Mondiale. La nuova stagione è stata presentata ufficialmente sul tracciato di Vallelunga alla presenza, tra gli altri, di Claudio Domenicali e Carmelo Ezpeleta.
Saranno 18 i piloti, supportati da 9 team, che correranno in sella al prototipo “V21L”, progettato e realizzato da Ducati che da questa stagione 2023 diventa il fornitore ufficiale delle moto elettriche, in sostituzione di Energica. Per la Casa di Borgo Panigale il progetto della MotoE nasce con lo scopo di sviluppare competenze per il proprio futuro, mantenendo l’approccio che da sempre alimenta il DNA Ducati: sperimentare soluzioni tecnologiche nel mondo delle competizioni e lavorare affinché tutto ciò che viene sviluppato in questo ambito possa poi approdare sulle moto destinate agli appassionati di tutto il mondo.
IL CALENDARIO
Dopo i primi test ufficiali di Jerez di inizio marzo, il programma vedrà nuovamente tutti i piloti del Mondiale in pista a Barcellona i prossimi 3, 4 e 5 aprile. La stagione prenderà poi ufficialmente il via il 13 maggio con il Gran Premio di Francia a Le Mans. Il calendario prevede poi Mugello (10 giugno), Sachsenring (17 giugno) e Assen (24 giugno). Dopo la pausa estiva, le Ducati MotoE torneranno in pista a Silverstone il 5 agosto, prima di affrontare i tre Gran Premi finali al Red Bull Ring (19 agosto), Catalunya (2 settembre) e Misano (9 settembre).
Come si svolgono le gare di MotoE? Ogni GP prevede due sessioni di prove libere nella mattina del venerdì, seguite da due sessioni di qualifica nel pomeriggio. Le due gare si correranno nella giornata di sabato, la prima al termine delle qualifiche della MotoGP e la seconda dopo la Sprint Race, altra novità introdotta nella stagione 2023.
DUCATI V21L
La nuova moto elettrica Ducati V21L pesa 12 kg in meno rispetto ai requisiti minimi imposti da Dorna e FIM. Sulla bilancia fa segnare 225 kg. Il motore elettrico può contare su di una potenza di 110 kW (150 CV) con 140 Nm di coppia. Il tutto è alimentato da una batteria da 18 kWh che può essere ricaricata ad una potenza massima di 20 kW. Ducati ha prestato molta attenzione nello sviluppo del sistema di raffreddamento. La soluzione tecnica adottata ha permesso di garantire temperature stabili a tutto vantaggio della costanza delle prestazioni. Durante i test, sul circuito del Mugello la moto ha raggiunto la velocità massima di 275 km/h.