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Mercedes registra un calo degli utili del 70%, ma tiene grazie ai modelli di lusso e alle elettriche

Gli ultimi dati finanziari di Mercedes-Benz confermano le difficoltà ma mostrano anche segnali positivi.

Mercedes registra un calo degli utili del 70%, ma tiene grazie ai modelli di lusso e alle elettriche
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 29 ott 2025

I risultati finanziari del terzo trimestre del 2025 di Mercedes-Benz restituiscono un po’ la fotografia di come sta andando il mercato automobilistico europeo. Nel Q3, infatti, il gruppo tedesco ha registrato una significativa flessione dell’utile operativo, penalizzato da costi straordinari, le vicende sui dazi e il rallentamento in Cina. Nonostante questo, però, Mercedes-Benz rassicura il mercato mostrando la solidità dei margini e la crescita nei segmenti di fascia alta che consentono al marchio tedesco di confermare gli obiettivi annuali.

Cosa dicono gli indicatori finanziari

Entrando più nel dettaglio dei dati forniti da Mercedes-Benz, si vede che il margine operativo della divisione auto si è attestato al 4,8%. Questo dato misura la redditività rispetto al fatturato e in questo caso segna un leggero miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il comparto dei veicoli commerciali ha mantenuto margini a doppia cifra, mentre la divisione finanziaria del gruppo ha raggiunto un rendimento sul capitale del 9,6%, sostenuto da strategie di efficienza interna e da un miglioramento nella redditività dei contratti.

L’utile operativo complessivo ha subito una contrazione marcata, con un calo del 70% rispetto allo stesso trimestre del 2024, a causa soprattutto dei costi di ristrutturazione e del contesto macroeconomico. L’utile operativo corretto, cioè il risultato senza le tasse e con gli interessi al netto degli eventi straordinari, si è fermato a poco più di due miliardi di euro. A pesare sul dato sono stati soprattutto i costi legati alla ristrutturazione aziendale, tra cui il piano di riduzione del personale avviato in Germania e in altri mercati. Nel complesso, l’utile netto è calato del 30% rispetto all’anno precedente, mentre il flusso di cassa della divisione industriale ha superato gli 1,3 miliardi di euro nel trimestre e i 5,5 miliardi nei primi nove mesi dell’anno.

I modelli in crescita

Il cuore della strategia Mercedes-Benz resta il segmento di alta gamma. I modelli Top-End, ovvero quelli che includono Classe S e Classe G e quelli a marchio AMG e Maybach, hanno registrato una crescita del 10% a livello globale. In Cina, un mercato strategico ma oggi molto competitivo, le vendite di fascia alta sono aumentate del 13%, confermando la leadership della casa di Stoccarda tra i veicoli con prezzo superiore ai 130.000€ (1 milione di yuan). Questi modelli hanno raggiunto una quota del 15% sul totale delle vendite.

Parallelamente, Mercedes-Benz sta accelerando sul fronte dell’elettrificazione. Le vendite di veicoli a batteria sono cresciute del 22% rispetto al trimestre precedente, spinte dalle prime consegne della nuova CLA elettrica e dal debutto della GLC elettrica. La quota dei veicoli elettrificati è cresciuta fino al 21,8% nel terzo trimestre rispetto allo scorso anno.

Anche i veicoli commerciali elettrici hanno mostrato un andamento positivo con i furgoni a batteria che hanno registrato un incremento del 96% rispetto al 2024 e rappresentano oggi il 10% (in Europa supera il 14%) del totale venduto nel trimestre. Mercedes-Benz Vans ha mantenuto un margine operativo sopra il 10%, pur a fronte di un calo generale delle vendite. Questo risultato è stato possibile anche grazie al lancio di nuovi modelli e alla riorganizzazione della rete produttiva.

La strategia futura

Guardando avanti, Mercedes-Benz conferma le previsioni per il 2025, nonostante le evidenti difficoltà del mercato in questo periodo. La società intende proseguire il suo ambizioso piano che prevede il lancio di 30 nuovi modelli e che coinvolgerà tutti i segmenti e tutte le motorizzazioni, incluse quelle elettriche. L’obiettivo è rafforzare la posizione competitiva del gruppo senza rinunciare alla redditività.

Nonostante un quadro in cui emergono segnali positivi restano diverse e importanti sfide da affrontare. In Cina, Mercedes-Benz si trova ad affrontare una concorrenza locale sempre più agguerrita, che ha avviato una vera e propria guerra dei prezzi nel segmento premium. La casa di Stoccarda ha scelto di non seguire questa strategia e punta invece a localizzare la produzione e a valorizzare le proprie tecnologie per conquistare i clienti. Parallelamente, negli Stati Uniti continuano a pesare i dazi doganali, mentre in Europa il percorso verso l’elettrificazione deve fare i conti con target ambientali sempre più ambiziosi e con margini più contenuti rispetto ai motori tradizionali.

Nonostante queste pressioni, Mercedes-Benz ha ribadito la propria fiducia nella strategia a lungo termine che punta sulla qualità dell’esperienza cliente, sull’innovazione tecnologica e sull’efficienza operativa.

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