Stellantis e BMW: trattative con Panasonic per nuove fabbriche di batterie negli USA
Le batterie cilindriche dei giapponesi avrebbero attirato l'interesse dei due costruttori

Le case automobilistiche stanno investendo moltissimo per poter disporre di un'adeguata fornitura di batterie per le loro auto elettriche. Nel corso del tempo abbiamo visto diversi progetti molto ambiziosi da parte di alcuni costruttori che prevedono la costruzione di molteplici fabbriche per le celle degli accumulatori.
Adesso, un rapporto del Wall Street Journal afferma che BMW e Stellantis starebbero trattando con Panasonic per arrivare a costruire nuovi impianti di batterie per veicoli elettrici negli Stati Uniti.
SERVONO BATTERIE
Stellantis ha già annunciato che costruirà due fabbriche per le batterie negli Stati Uniti: la prima con LG Energy Solution in Canada e la seconda nell'Indiana con Samsung SDI. Il Gruppo automobilistico ha fatto pure sapere che intende annunciare il progetto di un terzo stabilimento delle batterie negli Stati Uniti nel secondo trimestre del 2023. A quanto pare, Stellantis starebbe trattando con Panasonic come possibile partner per questo nuovo progetto. Comunque, le discussioni, secondo il rapporto, sarebbero ancora all'inizio.
Il Gruppo automobilistico sarebbe interessato ai progressi compiuti da Panasonic nello sviluppo delle celle delle batterie con formato cilindrico. Come sappiamo, i giapponesi sono tra i principali fornitori di batterie di Tesla ma da tempo hanno affermato di voler offrire i loro prodotti a più case automobilistiche. Panasonic ha sviluppato anche una sua cella cilindrica 4680 che non intende offrire solo a Tesla ma pure alle altre case automobilistiche.
Oltre a Stellantis, le batterie di Panasonic hanno attirato l'attenzione di BMW. Il progetto sarebbe quello di utilizzare le celle cilindriche all'interno dei pacchi batterie delle future elettriche basate sulla nuova piattaforma Neue Klasse. In passato, i tedeschi avevano fatto sapere che le batterie di nuova generazione che avrebbero utilizzato non solo consentiranno di migliorare l'autonomia delle vetture ma pure di ridurre i costi.
BMW ha già accordi con CATL ed Eve Energy per la costruzione di fabbriche per le batterie in Europa e in Cina. Inoltre, aveva raccontato che si sarebbe avvalsa negli Stati Uniti della fornitura degli accumulatori da parte dei cinesi di Envision. Tuttavia, le crescenti tensioni politiche tra il Governo americano e quello cinese avrebbero portato il marchio tedesco ad avviare le trattative con Panasonic.
Non rimane, dunque, che attendere i prossimi annunci di BMW e Stellantis per capire se sarà raggiunto un qualche tipo di accordo con Panasonic e i relativi contenuti.