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BMW, la X5 a idrogeno arriverà nel 2022

BMW ha confermato che nel 2022 arriverà la versione ad idrogeno del suo SUV X5; si chiamerà i Hydrogen Next.

BMW, la X5 a idrogeno arriverà nel 2022
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 27 lug 2020

BMW continua a credere sulla tecnologia dell'idrogeno. Già alcuni mesi fa il costruttore tedesco aveva parlato dei suoi piani in questa direzione, affermando di stare lavorando ad una versione del suo SUV X5 dotata di tale particolare alimentazione. L'idea era di portarla al debutto, anche se con piccoli numeri, nel 2022. In caso di buona risposta da parte del mercato, la volontà sarebbe quella di lanciare ulteriori modelli alimentati ad idrogeno nel 2025.

Dopo alcuni mesi di silenzio su questo progetto, il CEO Oliver Zipse ha fornito qualche ulteriore dettaglio, confermando che l'obiettivo è quello di portare al debutto la BMW i Hydrogen Next, cioè il SUV X5 in variante ad idrogeno, nel 2022. Il numero uno del marchio ha pure aggiunto che tale tecnologia "potrebbe avere il potenziale per diventare un nuovo pilastro nel portafoglio dei prodotti di BMW". Per lungo tempo si è considerato l'idrogeno come una valida alternativa alle motorizzazioni solo elettriche in quanto è possibile realizzare modelli con autonomie molto lunghe e con la capacità di fare un pieno in pochi minuti. Una tecnologia che sulla carta andava a risolvere alcune delle principali problematiche delle autovetture alimentate solamente dalle batterie.

Ma negli ultimi tempi, sempre più costruttori hanno deciso di mettere da parte lo sviluppo di modelli ad idrogeno per vari motivi tra cui quello di natura economica, per puntare solo sull'elettrico. Daimler, per esempio, aveva fermato lo sviluppo di questa tecnologia per la sua GLC, affermando di voler focalizzare i suoi sforzi solo nel settore dei trasporti pesanti in collaborazione con Volvo. La Germania, tuttavia, ha varato un importante piano per lo sviluppo dell'idrogeno con un investimento di 7 miliardi di euro. Si tratta di un segnale importante della volontà del Governo di voler sostenere nuovi progetti legati a questa tecnologia, almeno in ottica futura.

Tornando alla BMW i Hydrogen Next, il costruttore ha fatto sapere che l'auto utilizzerà celle a combustibile sviluppate in collaborazione con Toyota in grado di generare 125 kW che andranno ad alimentare un'unità eDrive di quinta generazione (la stessa della iX3). La potenza complessiva del sistema sarà di 275 kW.

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