
08 Aprile 2021
Gli incentivi per le auto 2021 erogati dal Governo per accelerare la transizione verso la mobilità sostenibile e per sostenere il comparto automobilistico flagellato dal Covid-19 stanno andando a “ruba”, sebbene siano da fare dei distinguo in base alle categorie di vetture.
I fondi messi a disposizione dei cittadini dalla Legge di Bilancio 2021 (l. n. 178/2020) riguardano l'acquisto di veicoli nuovi a ridotto impatto ambientale e prevedono distinti importi e condizioni in base alla fascia di emissione, per un totale di 420 milioni di euro. Questi ultimi si sommano a quelli già precedentemente disposti dalla Legge di Bilancio 2019 e dai successivi DL Rilancio 2020 e DL Agosto 2020. Con i nuovi bonus, sull’acquisto di un veicolo nuovo si potrà arrivare fino a 10.000 euro di sconto sul prezzo di listino.
Ma di cosa si tratta e come si possono ottenere? E, soprattutto, quanti ne sono rimasti? In questo articolo proveremo a fare il punto sulla situazione attuale degli incentivi, con un focus particolare sui veicoli elettrici e ibridi.
Occorre tuttavia sottolineare che, con il nuovo Governo Draghi, molti bonus e agevolazioni a supporto dei cittadini potrebbero non sopravvivere. Tra questi, anche gli incentivi statali per l'acquisto di nuove vetture.
Nello specifico, gli incentivi statali auto introdotti dalla Legge di Bilancio 2021 sono indirizzati ai cittadini che acquistano un veicolo di categoria M1 omologato come vettura nuova di fabbrica. Il valore del bonus varia a seconda delle emissioni di CO2 rilevate sulla base del protocollo WLTP (ecco cosa cambia rispetto a NEDC), che si articolano in tre fasce comprese tra 0 e 135 grammi per chilometro. I nuovi incentivi, che sono dedicati a vetture elettriche, ibride, benzina e diesel, si affiancano all'Ecobonus introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 e riservato alle auto elettriche e ibride plug-in, in scadenza il 31 dicembre 2021.
Il veicolo acquistato può essere intestato a una persona fisica o giuridica (azienda, associazione, fondazione, etc.). L'auto può anche essere co-intestata a due proprietari.
Per poter richiedere il bonus statale, è necessario che il veicolo che si intende acquistare rispetti i seguenti requisiti fondamentali:
- Massimo 8 posti, conducente escluso;
- Prezzo non superiore a 50.000 euro IVA esclusa (61.000 euro IVA inclusa);
- Immatricolazione compresa tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.
Ricapitolando, le vetture da 0 a 20 g/km di CO2 avranno diritto a un bonus compreso tra i 10.000 e i 6.000 euro in base alla rottamazione. Da 21 a 60 g/km di CO2 l’incentivo oscillerà tra i 6.500 euro in caso di rottamazione, e i 3.500 euro senza rottamazione. Da 61 a 135 g/km di CO2 l’incentivo è pari a 3.500 euro, ma solo se si possiede un’auto da demolire.
Sono previsti incentivi anche per i veicoli commerciali N1 e per i veicoli M1 speciali, per cui il Governo ha stanziato 50 milioni, 10 dei quali concessi esclusivamente ai veicoli con alimentazione elettrica.
Ricordiamo che i prezzi finali delle auto possono variare in base agli sconti temporanei e alle promozioni. Le società finanziarie, inoltre, offrono spesso distinte soluzioni: se si calcola l'importo totale del credito, talvolta si scopre che ad un prezzo pubblicizzato più basso, non sempre corrisponde un costo effettivo inferiore.
La prima categoria di veicoli su cui intendiamo focalizzarci è quella delle auto elettriche. Potranno beneficiare del bonus che oscilla tra i 10.000 e i 6.000 euro i cittadini che, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021, acquistano un autoveicolo nuovo appartenente alla categoria M1, che produca emissioni di CO2 comprese tra 0-20 g/km e che abbia un prezzo compreso entro i 50.000 euro al netto dell’IVA (61.000 con IVA).
L’incentivo viene concesso sia senza, sia con rottamazione: in quest’ultimo caso l’auto da demolire dovrà essere inferiore a Euro 6 e immatricolata prima del 1 gennaio 2011.
Puntando la lente sulle auto ibride plug-in, appartenenti alla fascia di emissione compresa tra i 21 e i 60 g/km di CO2, gli incentivi sono leggermente inferiori a quelli delle auto elettriche, ma comunque vantaggiosi: si parte dai 3.500 ai 6.500 euro in base alla presenza o meno della rottamazione.
La sessione degli incentivi auto del 2021 include anche i veicoli alimentati a diesel, benzina, GPL e mild hybrid e full hybrid. Nella fascia 61-135 g/km, infatti, rientrano anche numerosi modelli non elettrificati.
Per questa tipologia di veicoli, l'incentivo ammonta a 3.500 euro (1.500 di bonus + 2.000 di contributo del rivenditore), ma c'è l'obbligo di rottamazione della propria auto, che deve essere della stessa categoria pre Euro 6 immatricolata prima del 2011.
Le auto di questa fascia devono avere un prezzo di listino fino a 48.000 euro IVA inclusa.
Gli incentivi auto vengono erogati sotto forma di sconto sul prezzo finale del veicolo, che va a sommarsi alle eventuali promozioni contemplate dal rivenditore.
Per ottenere il bonus, il cliente non deve seguire una vera e propria procedura: se potrà ottenerlo, il venditore completerà in sua vece le formalità burocratiche: dovrà innanzitutto registrarsi sul portale Ecobonus del Mise nell’apposita area e inserire i dati di ogni veicolo per cui viene richiesto il bonus. La domanda dovrà includere anche le specifiche del veicolo, numero di targa compreso. La casa costruttrice o l’importatore del veicolo restituiranno al concessionario i soldi anticipati degli incentivi auto e le case automobilistiche potranno recuperare l’importo elargito al venditore attraverso il credito d’imposta.
Per le categoria 0-20 e 21-60 g/km, la scadenza degli incentivi è fissata al 31 dicembre 2021, salvo esaurimento anticipato dei fondi. Per la fascia 61-135 g/km, invece, ci sarà tempo fino al 30 giugno 2021.
Ancora “sospeso” il maxi incentivo sull'elettrico previsto inizialmente per febbraio. Si tratta del bonus che avrebbe permesso alle persone con ISEE familiare inferiore ai 30mila euro di ottenere un contributo del 40% per l'acquisto (o leasing) di auto elettriche dal costo sino a 30 mila euro più IVA (36.600 euro IVA inclusa), anche senza obbligo di rottamazione. Il bonus è subordinato al regolamento attuativo la cui approvazione sarebbe avvenuta entro il 31 gennaio 2021 e non è cumulabile con gli altri incentivi statali. La crisi di Governo e la successiva formazione del nuovo esecutivo hanno lasciato la questione momentaneamente in sospeso.
Se i conti non tornano è perché parte degli incentivi è coperta dallo sconto venditore obbligatorio che viene calcolato con l'IVA e quindi si traduce, per il cliente, in 1.220 e 2.440 euro rispettivamente in assenza o presenza di rottamazione.
Ricordiamo che agli incentivi statali è possibile sommare i bonus previsti dalle Regioni, alcuni dei quali sono già esauriti, come quelli disposti dalla Regione Lazio o dalla Lombardia.
Per quanto riguarda quest'ultima, la Giunta Regionale aveva stanziato nuovi incentivi dedicati al settore automotive per una mobilità più verde, cumulabili con quelli già disposti a livello nazionale, che quest'anno sono partiti da 18 milioni di euro. La Regione aveva disposto un incentivo massimo erogabile pari a 8.000 euro che, sommato alle agevolazioni statali, ha portato a sconti fino a 18.000 euro per l'acquisto di un'auto elettrica con rottamazione della propria. Le richieste, aperte il 1 marzo, sono andate a ruba nel giro di appena 24 ore.
Altre regioni e amministrazioni locali hanno predisposto o predisporranno misure simili d'incentivazione all'acquisto di veicoli a ridotto impatto ambientale. L'Emilia-Romagna, ad esempio, ha stanziato un fondo da 3 milioni di euro per incentivare l'acquisto di vetture ibride dal 2020 al 2022. Con il contributo, di importo pari a 191 euro all'anno per ogni auto, la Regione rimborserà il bollo delle auto ibride.
Per quanto riguarda le altre Regioni, è consigliabile tenere costantemente monitorati i rispettivi siti: molti incentivi verranno riconfermati, altri rivisti. Di certo, la volontà di dare impulso alla mobilità sostenibile rimane tra gli obiettivi prioritari delle Giunte regionali.
La fotografia attuale delle risorse ancora disponibili non lascia spazio a dubbi: le richieste sono molte e i fondi, in primo luogo quelli destinate alla fascia 61-135 g/km di CO2, potrebbero terminare prossimamente. C'è chi addirittura ipotizza che gli incentivi dedicati a questa categoria possano esaurirsi entro il primo trimestre dell'anno. Oggi, dai 250 milioni di euro iniziali siamo a poco più di 109 milioni.
Si abbassa, molto più lentamente, la cifra messa a disposizione per le elettriche e le Plug-in (0-60 g/km di CO2): dei 120 milioni di euro stanziati inizialmente, ad oggi ne rimangono circa 96 milioni.
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Commenti
Buongiorno, devo acquistare un'autovettura ibrida e preferisco pagare tramite bonifico bancario, sono andato presso un concessionario e mi ha riferito che gli incentivi e la rottamazione non spettano a chi paga col metodo sopra indicato. Sarà vero? Voi che pensate?
Diesel tutta la vita fino all'arrivo dell'idrogeno.
Il resto è fumo negli occhi degli imbecilli.
Fateli fallire non comprate nulla.
Non si aspetta la tecnologia perfetta si aspetta semplicemente il costo adeguato per un mercato in cui la domanda è quasi solo di auto da 15k ... Tutti i tuoi discorsi sono proprio quello che ti sto dicendo io. Quando hanno iniziato a vendere TV piatte al grande pubblico ?? Quando sono arrivate al prezzo di mercato giusto.
Uno che ha 50k euro per una macchina se me sbatte di spendere più o meno in tagliandi perché quell'auto è uno sfizio e può comprare qualsiasi cosa
Quindi? Continuiamo ad andare a gasolio in attesa della tecnologia perfetta? Intanto siamo arrivati a pagare un'auto elettrica attorno ai 30.000 € , fino a qualche anno fa i primi che hanno potuto permettersela l'hanno pagata più di 100.000€. Anche le tv al plasma costavano 15 milioni di lire... ora il tubo catodico non esiste nemmeno più. Per ora, se non devi fare 600 km al giorno a 160km/h in autostrada con una pausa di 5 minuti, (ovvero la maggior parte delle persone), un'auto elettrica conviene per l'assenza dei tagliandi e i vari incentivi. Pian piano la soglia si abbasserà!
Ma se al 90 % si vendono auto da meno di 20k di che parliamo ?? Parliamo del mercato attuale non di quello che ci possiamo permettere
Per 45k € ne vale la pena. Se poi uno non li ha è un altro discorso. Ma se conti che in 5 anni risparmi tra bollo/consumi/tagliandi/assicurazione circa 10k €, l'auto ti costa 35€. Al pari di una tedesca del 2019 usata, solo che questa fa 450cv, non hai manutenzione, limiti euro vari ecc... Chiaro se cerchi una da 20k con cui viaggiare al pari di un benzina, no, devi aspettare. Ma ne vale la pena eccome ora per tutto il resto.
Poverino, aveva finito gli argomenti.
I tedeschi ci hanno spillato dalle tasche tanti soldini negli anni.
Tesla invece ha già diminuito i prezzi 2 volte, tanto da far rientrare negli incentivi un mostro come la Performance, che prima era esclusa.
Fate un pó voi...
I concessionari con l'elettrico perdono una montagna di denaro in mancata manutenzione (soldi che risparmiamo noi): è comprensibile che facciano i finti tonti.
Vero ma molti per incentivi annunciati lo fanno prima e dopo,. Visto vendendo la Clio, incentivi statali Annunciati mi hanno fatto perdere tempo, appena usciti ho ricevuto molte chiamate perché auto non costavano come pensavano....
Si per questo ho detto non ha senso il metano, se trovassi il modo di staccare l'acqua sanitaria dal teleriscaldamento userei la pompa di calore anche i inverno.
Anche su elettriche stesso problema...
Anche io ho notato maggior parte che con incentivi riducevano gli sconti. Anche sulle elettriche quando incentivi sono passati da 6000€ a 8000€...prezzi invariati a parte Renault Hyundai e Kia (che però erano più alti in rapporto a cosa offrivano prima).
Devono vietare gli incentivi regionali e dire chiaramente stop a nuovi incentivi
Io senza incentivi regionali listino sui 35750 mi pare pagata 20500...di sconto volendo ne possono fare di più...
Comunque aspetta il prossimo anno, e se non riesci il prossimo ancora. Usciranno altri incentivi.
Alcuni me le sconsigliavano apertamente, chiedevo della ioniq e mi dicevano che era meglio la ibrida che la EV era una fregatura...
Accumulatori anche no, pesante danno ambientale che invece che chiudere il cerchio lo riapre.
Il fatto è che una macchina nuova, qualsiasi alimentazione abbia, è più sicura.
Di salute c'è ne è una, se devo spendere per preservare la salute mia o di mio figlio in caso di incidente lo faccio.
Io non prenderei auto nuova o recente al momento. Escono incentivi regionali in continuazione. Una macchina elettrica con gli 8000€ poteva costare molto meno di una termica. La Twingo la pagavi 4000€...meglio prendere auto che vale nulla e costa nulla e andar avanti fin che non si rientra.
Cambia nulla, il fotovoltaico fornisce incentivi con detrazione del 50% in 10 anni e rimborsi grazie a SSP su rapporto energia immessa e prelevata, eppure i prezzi si erano aggiustati verso l'alto quando sono usciti.
Ho venduto la Clio sporter intens ben accessoriata del 2018 con difficoltà perché avevano annunciato incentivi. Tutti che offrivano 8000€ perché con gli incentivi per loro la prendevi nuova al prezzo che la vendevo.
Escono gli incentivi e tempo qualche giorno la vendo, e inizio a essere tempestato di chiamate di gente che la voleva comprare. Tutti che dicevano di essersi fatti i preventivi.incentivi per termiche e elettriche finiscono alle case...
16-18 cent al kWh...
Ora sono finiti. Io non comprerei mai un ev senza incentivi regionali fossi un lombardo
Questi incentivi riducono le future vendite di auto elettriche
Basta vedere i commenti di questo sito. Disinformazione, ignoranza in materia ma pretesa di pontificare, prese di posizione contro elettrico senza alcuna motivazione se non il poco acume intellettuale misto a moda del momento.
Che dire, peggio per loro.
dillo ai tonti che se lo son fatto vendere per fare 10km/gg in città
Se non hai € da investire prenditi una yaris usata, chi vuole la nuova cercherà di monetizzare
I costi di un auto elettrica non sono elevati come pensi.
Una 500 elettrica con rottamazione parte da €16.000, una ID.3 da €24.000, una Twingo da €12.000.
L'elettricità costa meno del GPL.
Un elettrica caricata a casa con meno di €3 percorre 100 km. L'elettricità a casa costa 0,15 - 0,16 €/kWh (escludendo i costi fissi), puoi verificare sul sito di ARERA:
ilportaleofferte.it
Tutte le elettriche hanno almeno 8 anni - 160.000 km di garanzia.
Generalmente la batteria ha una vita ben più lunga dell'auto.
Lo standard di ricarica in Europa è soltanto uno: CCS 2 Combo (che integra la Type 2).
Il cavo di ricarica non può essere staccato da un passante, hanno un sistema di blocco, solo il proprietario può fermare la ricarica.
Un'auto ferma non in ricarica è soggetta a rimozione forzata.
Mentre un'elettrica connessa alla colonnina ma completamente carica dopo qualche minuto paga una penale (non in orario notturno).
Il costo di un eventuale wallbox, installazione e aumento di potenza del contatore sono detraibili al 50%.
Un contatore con una maggior potenza costa soltanto 1,74 € al mese per kW aggiuntivo.
Gpl da quello che so conviene se fai urbano.
Se fai tanto extra meno.
Ci sono molti articoli in rete...
Max 10/12k km annuali, il GPL conviene ancora?
Bhe ma a 18 è ottimo. Sono comunque dell'idea che le elettriche per ora non mi convincono a pieno. (Tesla a parte)
E ci pensi pure sopra?
Gas o diesel se fai tanti km tanto oramai te le tirano dietro certe vetture.
17mila euro
Le benzina (e anche i diesel) le vendono se è per quello. Io non la prenderei perché temo che il prezzo dell'usato un domani crolli
Hai provato a vedere quanto ti costa la ricarica in garage? Sarei curioso.
Mentre per il discorso decadimento purtroppo è una realtà a cui non si sfugge e ad oggi non ci sono informazioni su quanto ciò influisca ogni anno sui km percorribili con una carica.
Con incentivi e rottamazione si trova qualcosa non solo nel settore a ma anche nel b
Sei uno zingaro xD
Quanto l'hai pagata?
Esistono auto nuovo da 15000 euro?
Inquinatissimo solo per gli ignoranti, in realtà il diesel é ben più pulito dei benzina.
Ma quindi io che vorrei comprare una yaris ibrida e sono senza usato da rottamare la devo pagare a prezzo pieno di listino? Mi sa che ripiegherò su un buon usato, gpl possibilmente.
Grazie ad arcuri, l'aria costa solo 50 centesimi ogni 4 ore.
Manca un articolo su ff7 gratis con plus! Il mio preferito! Valore 70€
20 euro di benzina in due settimane non vuol dire nulla se non indichi i chilometri
Oramai in Italia c'è un incentivo/ bonus per tutto:auto,casa,TV, PC,mobili, monopattini eccetera, il bello è che prima ti tassano anche l'aria che respiri,poi ti fanno l'elemosina...
A me funziona.
Esatto. Avrei Preferito fare io la richiesta, perdere tempo in cose burocratiche ma non essere fregato così. Gli unici sconti veri che riesco a trovare sono sulle km 0.
Grazie per la dritta. Mi devo fa un giro per le concessionarie