Crisi auto, Dialogo Strategico al via a fine mese. Confronto tra industria e UE
Gli incontri saranno fondamentali per definire il futuro del settore automotive europeo

La fine del mese di gennaio sarà molto importante per il settore automotive europeo in quanto prenderà il via l'atteso "Dialogo Strategico" annunciato da Ursula von der Leyen verso la fine del 2024. Stando a quanto comunicato, l'avvio formale è stato fissato il 30 gennaio, dunque tra pochi giorni. Si tratta di un'iniziativa molto importante per il futuro dell'industria auto che sta vivendo un momento molto difficile e più volte ha chiesto al modo politico europeo un piano strutturale per poter affrontare le sfide del futuro.
Il Dialogo Strategico che sarà presieduto dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, punta infatti a definire un piano d’azione industriale per il comparto.
TANTI I NODI DA SCIOGLIERE
Il momento è molto complesso, lo sappiamo bene e ne abbiamo parlato tantissime volte. I nodi da risolvere sono diversi. Sul tavolo c'è, per esempio, la questione delle multe per chi non rispetterà la nuova normativa 2025 sulle emissioni. Come abbiamo visto, pare che la Commissione Europea intenda trare dritto su questo tema ma sicuramente se ne discuterà dato che ACEA, l'associazione dei costruttori europei di auto, ha ribadito la necessità di un intervento.
Inoltre, da più parti continua il pressing per anticipare al 2025 l'eventuale revisione delle regole del Green Deal, percorso che porterà poi allo stop alla vendita delle nuove auto endotermiche nel 2035. L'Unione Europea ha promesso che gli incontri che si terranno permetteranno di definire una serie di raccomandazioni che aiuteranno a costruire una strategia dell'UE per il settore, per gestire le varie sfide e, ove necessario, adattare di conseguenza il quadro normativo UE applicabile.
Chi parteciperà a questi incontri? Stando a quanto comunicato in passato, saranno riuniti i principali stakeholder dell'intero settore, tra cui aziende automobilistiche europee, fornitori di infrastrutture, sindacati e associazioni imprenditoriali, nonché parti della filiera automobilistica ed altre importanti realtà.
Non si può fare altro che attendere l'inizio dei lavori e seguire l'evoluzione delle discussioni per capire come interverrà l'Unione Europea per sostenere il settore automotive.
Sulla base del dialogo, il commissario ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, elaborerà un piano d'azione per l'automotive. Le prime misure saranno invece contenute nel Clean industrial deal atteso il 26 febbraio.