Stop alla vendita delle auto a benzina e diesel dal 2035: via libera dal Consiglio UE
Con il voto della Germania, il Consiglio UE può approvare

Il Consiglio UE ha dato il via libera all'adozione del regolamento per lo stop alla vendita delle nuove auto con motori benzina e diesel dal 2035. Come sappiamo, nelle ultime settimane questo tema è stato molto dibattuto, soprattutto dopo che il voto era stato rinviato a causa dell'opposizione di alcuni Paesi tra cui l'Italia e la Germania.
#Fitfor55 🚗🛻 | The Council approved today new standards for CO2 emissions of cars and vans for 2030 and beyond.
The new rules will foster:
✔️zero-emission mobility
✔️innovation
— EU Council (@EUCouncil) March 28, 2023
In particolare, il Governo tedesco aveva chiesto una deroga sugli e-fuel, per consentire che le auto alimentate da questo carburante potessero essere vendute anche dopo il 2035. Richiesta che dopo lunghe trattative con i vertici europei è stata accolta. Dunque, sulla base dell'accordo, la Germania ha potuto votare a favore del regolamento sullo stop alle auto a benzina e diesel. L'Italia, invece, che chiedeva anche una deroga sui biocarburanti non è stata accontentata.
IL VOTO
Forte dell'accordo raggiunto, la Germania ha quindi votato a favore. L'Italia, invece, si è astenuta, sebbene sembrasse fino a ieri che avrebbe votato no al regolamento. Astensione anche da parte di Romania e Bulgaria. La Polonia, invece, ha votato no.
With @EUCouncil’s final vote today the EU has taken an important step towards zero-emission mobility.
The direction is clear: in 2035 new cars and vans must have zero emissions. It brings a big contribution to climate neutrality by 2050 and is a key part of the #EUGreenDeal.
— Frans Timmermans (@TimmermansEU) March 28, 2023
Dunque, è definitivo, l'Unione Europea ha deciso: dal 2035 non si potranno vendere più nuove auto dotate di un motore a benzina e diesel. L'unica deroga riguarderà i modelli alimentati da e-fuel. Il regolamento, ovviamente, non si applica al mercato dell'usato. Comunque, servirà tempo per capire meglio quali saranno gli standard che saranno imposti.
Al riguardo, la Commissione Europea ha fatto sapere che andrà ad istituire un processo di omologazione solido e a prova di evasione per i veicoli che saranno alimentati esclusivamente con combustibili rinnovabili di origine non biologica (e-fuel). Nell'autunno del 2023, la Commissione proporrà un "atto delegato che specifichi in che modo i veicoli alimentati esclusivamente da combustibili sintetici (e-fuel) contribuirebbero gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, in relazione alla regolamentazione degli standard di emissione di CO2 per autovetture e veicoli commerciali leggeri".
Pare che, comunque, l'Italia continuerà ad insistere sui biocarburanti per farli rientrare nella definizione di combustibili neutri in termini di CO2. Nella giornata di oggi non è arrivata solamente la notizia del voto finale del Consiglio UE sul regolamento del 2035. Infatti, il Consiglio e il Parlamento UE hanno raggiunto una prima intesa sui contenuti dell'Alternative Fuels Infrastructure Regulation (AFIR), cioè della normativa che andrà a regolare la diffusione delle stazioni di rifornimento per auto, camion, treni e aerei alimentati da sistemi di alimentazione alternativi, a partire dall'elettrico e il Fuel Cell.