XPeng espande la sua presenza in Europa. Pronto a sbarcare in Olanda e Svezia

11 Febbraio 2022 27

XPeng si prepara ad allargare la sua presenza in Europa. La casa automobilistica cinese, infatti, ha fatto sapere che sbarcherà ufficialmente in Olanda e in Svezia nel corso del primo trimestre del 2022. Il costruttore, come sappiamo, ha ambiziosi piani di crescita nel Vecchio Continente, un mercato che considera fondamentale per il suo futuro. Fino ad ora, XPeng era presente solamente in Norvegia, uno dei mercati europei più favorevoli alle auto elettriche.

CONTINUA L'ESPANSIONE IN EUROPA

Alcuni mesi fa, il marchio cinese aveva annunciato la volontà di sbarcare nel corso del 2022 in altri Paesi europei. Adesso, di questo progetto ne sappiamo molto di più. Per prepararsi al debutto in questi nuovi mercati, Xpeng ha stretto anche una serie di accordi con dei partner strategici. In Olanda, XPeng ha firmato un accordo di collaborazione con Emil Frey Nederland per arrivare a sviluppare una rete di vendita e assistenza all'interno del Paese.

Emil Frey si occuperà anche della distribuzione dei veicoli elettrici di XPeng, offrendo prezzi coerenti sia online e sia presso i punti vendita, il primo dei quali aprirà il mese prossimo all'interno del Paese. Invece, in Svezia la casa automobilistica cinese aprirà il suo primo Experience Store a Stoccolma. Sempre in Svezia, il marchio cinese ha pure stretto un accordo con Bilia, il più grande rivenditore e distributore di automobili del Paese.

XPeng ha anche affermato di aver compiuto progressi significativi in ​​Danimarca in vista di un successivo sbarco in questo Paese. Ma che vetture elettriche porterà Xpeng in questi nuovi mercati? Non sono stati forniti dettagli ma è facile pensare che il marchio cinese proporrà il suo SUV G3, in vendita da tempo in Norvegia e successivamente anche la berlina elettrica P7.

Sarà dunque molto interessante seguire i piani di espansione dei marchi cinesi in Europa per capire, nel corso del tempo, se riusciranno a ritagliarsi un'importante fetta di mercato. Ricordiamo, infatti, che Xpeng non è l'unico marchio cinese che sta guardando al mercato al di fuori della Cina. NIO, per esempio, sta portando avanti a sua volta un ambizioso piano di espansione in Europa.


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Commenti

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GinoK

Vero, ho controllato per curiosità: Rafik Ferrag, designer algerino.

Diabolik82!
GinoK

Non mi stupirei se il designer dietro a questa cosa fosse italiano o tedesco.

Diabolik82!

Nessuno invidia nulla alla Cina. Ma nessuno può evitare di farci affari anche.

Tutti hanno una strategia.
Visto il loro sistema di governo è anche più semplice attuarla che quindi porta un vantaggio rispetto a noi. Di certo non gli invidio nulla, ma proprio nulla.

Diabolik82!

Si lasciava sottintendere. In ogni caso siamo d'accordo quindi che ce l'hanno e pure ben precisa

ACTARUS

Ma i pezzi di ricambio si trovano da Brico Cina..?

Dove ho detto che non ha strategia scusa?

Nummepija

È vero che costa, ma l'esempio della Nord Corea insegna. Quando l'economia va male, la popolazione soffre, il consenso cala ed emergono gli uomini forti. Questi per unire il paese cercano un nemico esterno a cui dare la colpa e giustificare qualsiasi politica interna. Il passo successivo è una rinascita democratica oppure golpe e dittature a raffica. Spero proprio che un gigante come la Russia non debba subire questo processo perché prima di andare veramente zampe all'aria ha davvero tanti fuoco d'artificio da sparare.

Diabolik82!

e secondo te i cinesi una strategia non ce l'hanno? Io dico che ce l'hanno e pure ben precisa ed a lungo termine. Basti pensare al made in china 2025, strategie di accordi commerciali con tutto i paesi del mondo (USA inclusi), soft power applicato dappertutto, Africa in primis. Io direi che la Cina una strategia precisa ce l'ha invece, e non è lontano il loro diventare prima economia al mondo.

Il mondo non si domina solo con le industrie, ma con la strategia.

Comunque ho dato un'occhiata al sito, beh il mini SUV è terrificante, ma la berlina (anche se non certo originale) non sembra malvagia...

nonècosì

putroppo fare la guerra costa anche minacciare di farla

Anche la credibilità, sembra di fare la spesa all’eurospin

nickmot

Costano i designer.

Non potrebbe sforzarsi di assumere dei designer? Almeno quello che fa i montaggi di “come la immaginiamo” su hdmotori…

Diabolik82!

Fino a transizione energetica sicuramente

Nummepija

Infatti.. La Russia si deve riconvertire pesantemente nei prossimi 30 anni, altrimenti l'economia subirà un tracollo. Da tenere in mente che già oggi non è un gran che, posso solo immaginare un tracollo dove possa portare.. Altre guerre?

nonècosì

campa col gas

I PC dei designer Cinesi hanno solo 3 tasti, CTRL, C e V...

Diabolik82!

Cina d'accordo dominerà il mondo nei prossimi 50-100 anni, ma Russia non penso proprio. Che struttura industriale ha la Russia?

Diabolik82!

Ok, ma è ora di assumere un team di designer europeo, così non si può guardare :)

kasperbau

Abbiamo inizialmente sfruttato "la fabbrica del mondo", solo che lei sfruttava noi assorbendo know how e poi sviluppandolo sua volta.

E' un paese da 1.4 miliardi di persone con risorse economiche e politiche che ci sognamo di notte (sta a vedere se é un incubo o no); mi sembra fisiologico visto che il ns sistema economico punta a riempirsi la pancia subito che si finisca così.

Il declino è iniziato quando abbiamo cominciato ciarpame, alle volte copiato, al posto di comprare roba di alto livello nel cui prezzo vi erano affogati i nostri diritti, gli stipendi dei nostri figli e altro ancora. Basti vedere il caso Dyson.
Lo sparagno non è mai guadagno.

Menomale che sono orribili.

rsMkII

Il frontale fa davvero pena.

DjMarvel

credo che per l'europa sia iniziato il declino.
siamo indietro in tutto, sia nella tecnologia (non abbiamo quasi nulla) che nel commercio (i più grossi negozi online sono esteri che nel campo automobilistico. I secoli di storia ed esperienza con l'elettrico non valgono più nulla.

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