23 Novembre 2021
Da anni la città di Milano impugna il timone della svolta "verde" nell'ambito della mobilità sostenibile. I traguardi fissati sono ambiziosi ma, con qualche sforzo, verosimilmente raggiungibili: dall'obbligo di installare le colonnine per auto elettriche nei benzinai dal 2023, all'incremento degli autobus elettrici (con relativa rete di ricarica rapida studiata ad hoc), passando per l'attivazione dell'Area B e molto altri. Non è un caso che la città meneghina da anni detenga lo scettro della metropoli italiana popolata dai cittadini con la più alta percezione e conoscenza del tema della sostenibilità (fonte LifeGate).
L'attenzione green non è però rivolta solo al cuore del capoluogo e alle aree limitrofe: i tentacoli del trend sostenibile si stanno allungando sempre di più verso l'hinterland, arrivando a coprire zone lasciate più indietro rispetto ad altre, ma non per questo trascurabili ancora a lungo. Un esempio significativo è il recente approdo del sevizio di scooter sharing Cityscoot a Segrate, che mette a disposizione dei cittadini 60 mezzi con cui spostarsi dal capoluogo alla provincia senza usare i mezzi propri.
L'ultima iniziativa che imbocca questa direzione è quella annunciata nelle scorse ore da Eni, fresca di acquisizione di Be Power (la controllante di Be Charge, secondo operatore italiano con oltre 5mila punti di ricarica per veicoli elettrici) che riguarda in particolare il comune in cui ha sede il suo quartier generale, San Donato Milanese, e limitrofi. Nello specifico, il colosso dell'energia ha sottoscritto una partnership con la Città Metropolitana di Milano, il Comune di San Donato e la Città di Paullo per avviare sul territorio un ciclo di iniziative di decarbonizzazione ed economia circolare.
L'accordo porterà, tra le altre cose, all'installazione di nuove colonnine elettriche pubbliche, alimentate con energia verde proveniente al 100% da fonti rinnovabili, l'apertura di una stazione di servizio a idrogeno verde (che sarà prodotto in loco da elettrolisi dell'acqua), nuovi modelli di mobilità per smart city e iniziative di sharing mobility che verranno svelate prossimamente. Si aggiungono alla lista la realizzazione di nuove piste ciclabili e l'utilizzo di asfalti con materie prime riciclate a ridotto impatto ambientale.
Contestualmente, sarà avviato anche un programma di formazione e sensibilizzazione nelle scuole per divulgare una maggiore "cultura" della mobilità e un uso corretto dell'energia e dei prodotti lungo il loro intero ciclo di vita.
Commenti
E probabilmente manco ci sei stato
Nel senso che il resto d'Italia vede Milano e si vergogna per la propria citta.
Perché?
Sostenibile significa che dobbiamo sostenere Eni?
roma pare peggio
milano città vergogna d'Italia