Ferrari, un 2024 da record: maxi premio da 14.400 euro ai dipendenti
Ferrari si aspetta una robusta crescita anche nel 2025

Ferrari ha chiuso il 2024 con un risultato complessivo sopra le attese e sui numeri dello scorso anno, l'amministratore delegato Benedetto Vigna ha commentato:
I risultati dello scorso anno riflettono un grande lavoro di squadra in tutte le anime della Società, fondamentale anche per una stagione sportiva molto competitiva. La volontà di progresso, che ci caratterizza da sempre, ha portato a un’innovazione nelle infrastrutture – con l’inaugurazione dell’e-building – e nei prodotti, evidenziata al meglio dalla nuova supercar, la Ferrari F80. Inoltre, abbiamo puntato all’innovazione nella R&S con il nuovo E-Cells Lab, che rafforzerà ulteriormente le nostre conoscenze elettrochimiche per prepararci al futuro. E proprio di futuro vi parleremo il prossimo 9 ottobre al nostro Capital Markets Day.
VENDITE E RICAVI
Entrando più nei dettagli, lo scorso anno il Cavallino Rampante ha consegnato 13.752 vetture, con un incremento dello 0,7% rispetto al 2023. Durante l’anno, la regione EMEA ha registrato un aumento di 141 unità, le Americhe hanno riportato un incremento di 192 unità, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno registrato una diminuzione di 328 unità e la regione Resto dell’APAC ha riportato un aumento di 84 unità.
L'aumento delle consegne è stato trainato dalla Ferrari Purosangue e dalla Roma Spider, insieme con la 296 GTS. Le consegne della famiglia SF90 XX e della 12Cilindri sono iniziate nel secondo semestre, mentre quelle della 812 Competizione A, vicina alla fine del ciclo di vita, sono diminuite.
Inoltre, nel corso dello scorso anno sono giunte a fine produzione la Portofino M, la SF90 Stradale, la 812 GTS, la 812 Competizione e la Roma. Le consegne della Daytona SP3 sono aumentate rispetto all’anno precedente, in linea con i piani. Tra i prodotti consegnati nel 2024 sono compresi dieci modelli con motore a combustione interna e sei modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 49% e il 51% delle consegne totali.
DATI ECONOMICI
I ricavi netti si sono attestati a 6.677 milioni di euro, in crescita dell’11,8% o del 13,4% a cambi costanti. Nello specifico, i ricavi da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a 5.728 milioni di euro (in crescita dell’11,9% o 13,7% a cambi costanti), mentre quelli da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio a 670 milioni di euro, +17,1% o +17,6% a cambi costanti.
Nel 2024 l’EBITDA si è attestato a 2.555 milioni di euro, in crescita del 12,1% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’EBITDA del 38,3%. Nel 2024 l’EBIT è stato pari a 1.888 milioni di euro, con un aumento del 16,7% rispetto all’anno precedente e un margine dell’EBIT del 28,3%. I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo hanno evidenziato un incremento di 19 milioni di euro.
I proventi finanziari netti dell’esercizio si sono attestati a 1 milione di euro rispetto agli oneri finanziari netti pari a 15 milioni di euro dell’anno precedente. Invece, l’Utile netto dell’esercizio è stato pari a 1.526 milioni di euro, in aumento del 21,3% rispetto all’anno precedente, e l’Utile diluito per azione dell’esercizio si è attestato a 8,46 euro, rispetto a 6,90 euro nel 2023.
La generazione di free cash flow industriale pari a 1.027 milioni di euro, è stata trainata dall’aumento dell’EBITDA, in parte controbilanciato dalla variazione negativa di capitale circolante, fondi e altre voci per 100 milioni di euro, da spese in conto capitale per 989 milioni di euro e da imposte pagate per 400 milioni di euro. L’indebitamento industriale netto al 31 dicembre 2024 è stato pari a 180 milioni di euro, rispetto a 99 milioni di euro al 31 dicembre 2023. Al 31 Dicembre 2024 la liquidità complessiva disponibile era pari a 2.292 milioni di euro.
BONUS DIPENDENTI
L'amministratore delegato ha poi annunciato che i circa 5.000 dipendenti riceveranno quest’anno un premio di competitività di 14.400 euro. Lo scorso anno era stato di 13.500 euro.