Pubblicati gli ultimi risultati di Green NCAP: bene le elettriche, ma le endotermiche?
Pubblicati gli ultimi risultati di Green NCAP, nella giusta direzione le elettriche, ma per le termiche cosa bisogna fare?

Green NCAP ha recentemente rilasciato i risultati delle sue ultime valutazioni, che includono modelli come la BYD SEAL U elettrica, la Kia Ceed a benzina, la Kia EV6 elettrica, la Peugeot 308 diesel, la Toyota bZ4X elettrica e la Volkswagen Taigo a benzina. I veicoli elettrici presenti nel gruppo hanno raggiunto il punteggio massimo di cinque stelle, portando alla luce il dibattito su quali innovazioni tecnologiche potrebbero permettere ai motori a combustione interna di rimanere competitivi e sostenibili in un contesto in cui la domanda di soluzioni di trasporto più ecologiche e pulite è sempre più forte.
TOYOTA BZ4X
Toyota bZ4X, primo SUV full-electric del marchio giapponese si distingue per 5 stelle verdi e un punteggio medio del 97%. Il veicolo offre infatti ottimi risultati in tutte le categorie ambientali e spicca l'efficienza del caricatore di bordo con un dato del 90,4%, superiore alla media dei veicoli elettrici testati da Green NCAP.
KIA EV6
Kia EV6, che fu la prima vettura coreana ad aggiudicarsi il premio di Auto dell'Anno in Europa nel 2022, ottiene 5 stelle verdi, con un punteggio medio del 94%.
Nonostante i consumi in autostrada e alle basse temperature siano inferiori rispetto a quelli della Hyundai IONIQ 6 testata nel 2024, la Kia EV6 si colloca allo stesso livello della IONIQ 5 del 2022, dimostrando una notevole efficienza nella conversione dell'energia dalla rete alla batteria.
BYD SEAL U
BYD Seal U elettrica ottiene anch'essa 5 stelle verdi, con un punteggio medio del 93%, consolidando la reputazione del marchio in termini di efficienza ambientale. Nonostante la sua assenza di emissioni allo scarico e una buona efficienza energetica, Green NCAP raccomanda di ottimizzare l'efficienza del caricatore di bordo, attualmente in grado di restituire solo l'87% dell'energia prelevata dalla rete.
E LE ENDOTERMICHE?
Quanto ai veicoli a combustione interna, ci sono diverse sfide aperte, ancora sfiziose. Peugeot 308 BlueHDi Diesel ottiene solo 3 stelle verdi con un punteggio del 55%. Nonostante i buoni consumi e una discreta gestione delle emissioni, il veicolo ha ancora problemi nelle emissioni di NOx in piccole tratte urbane con motore freddo.
La Volkswagen Taigo a benzina ottiene 3 Stelle Verdi, con un punteggio medio del 53%. Pur mostrando buone performance in termini di emissioni di inquinanti gassosi e particolato, la sua efficienza energetica è solo discreta, con un punteggio di 5,2 su 10. Al contrario, la Kia Ceed a benzina si posiziona all'ultimo posto con sole 2 Stelle Verdi e un punteggio medio del 37%. Le sue prestazioni ambientali, in particolare per quanto riguarda le emissioni di gas serra come il CO2, necessitano di interventi significativi per migliorare. Durante il test in autostrada, sono stati registrati livelli di monossido di carbonio (CO) notevolmente superiori ai limiti consentiti.
Al fine di migliorare i punteggi di Green NCAP futuri, i produttori di veicoli a combustione interna dovranno adoperarsi per adottare tecnologie più avanzate per controllare meglio le emissioni, migliorare l'efficienza del carburante e tenere una maggior considerazione ai veicoli ibridi.
Aleksandar Damyanov, Technical Manager di Green NCAP, ha affermato:
I veicoli elettrici mostrano prestazioni nettamente superiori rispetto alle auto a combustione interna nelle nostre valutazioni, soprattutto per quanto riguarda la qualità dell'aria e le emissioni di gas serra. Tuttavia, le vetture con motore a combustione interna continueranno a svolgere un ruolo significativo nel breve termine, grazie al loro fascino duraturo. Sviluppi come sistemi avanzati di controllo delle emissioni, tecnologia ibrida e l'adozione di combustibili alternativi offrono nuove opportunità. Inoltre, un cambiamento nelle preferenze dei consumatori verso veicoli più piccoli può contribuire a una mobilità più sostenibile. Green NCAP continuerà a promuovere tecnologie veicolari più ecologiche ed efficienti, sostenendo al contempo una trasformazione più ampia nel modo in cui le persone concepiscono e utilizzano i trasporti.