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Intelligenza artificiale e batterie: la sinergia tra Nio e Monolith

Nio e Monolith: una sinergia che sfrutta l'intelligenza artificiale per l'innovazione delle batterie elettriche

Intelligenza artificiale e batterie: la sinergia tra Nio e Monolith
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Mario Brambilla
Mario Brambilla
Pubblicato il 1 ott 2024

Il colosso cinese dei veicoli elettrici Nio e la startup di intelligenza artificiale Monolith hanno annunciato una collaborazione volta a migliorare il settore delle batterie per auto elettriche. L'obiettivo è sfruttare le potenzialità dell'AI e del machine learning per ottimizzare i processi di test e sviluppo delle batterie, migliorandone efficienza e prestazioni. La partnership, che inizialmente si concentrerà sul mercato europeo con possibili espansioni future in Cina, vedrà l'impiego del software Anomaly Detector AI di Monolith. Questo strumento all'avanguardia sarà utilizzato per monitorare in tempo reale i dati prestazionali delle batterie in condizioni di utilizzo reale, confrontandoli con i risultati ottenuti in laboratorio.

Frank Kindermann, responsabile del reparto Battery System Europe di Nio, ha sottolineato l'importanza di questa sinergia: "Unendo la nostra esperienza nel campo delle batterie con le sofisticate capacità di laboratorio di Monolith, stiamo stabilendo nuovi parametri nel monitoraggio delle batterie, garantendo un'efficienza senza precedenti e rafforzando l'impegno di Nio verso l'innovazione e la qualità".

PIU’ CHILOMETRI

Un aspetto particolarmente importante di questa collaborazione è legato al sistema di battery swap di Nio. Ad ogni sostituzione di batteria, verranno raccolti e analizzati dati su condizioni, prestazioni e longevità, permettendo un continuo monitoraggio e ottimizzazione. L'algoritmo di IA di Monolith elaborerà questi dati in tempo reale, offrendo insights preziosi per il miglioramento delle batterie.

Richard Ahlfeld, CEO e fondatore di Monolith, ha evidenziato i vantaggi di questa tecnologia: "I nostri algoritmi di deep learning consentono di individuare automaticamente problematiche come la scarica spontanea e la fuga termica, semplificando l'analisi di dati complessi provenienti dal mondo reale. Questo non solo permette di risparmiare tempo e risorse, ma migliora significativamente la sicurezza delle batterie".In un'intervista a Reuters, Ahlfeld ha inoltre spiegato come questo approccio possa accelerare lo sviluppo di nuove batterie più performanti: "Nio può essenzialmente fornire un prototipo di veicolo fin dall'inizio, continuando a testare e apprendere dai dati raccolti durante l'utilizzo".

STAVOLTA, PRIMA IN EUROPA

La collaborazione prenderà il via in cinque mercati europei, con Monolith in attesa dell'autorizzazione per operare in Cina. Una volta soddisfatti i requisiti normativi, la startup potrebbe estendere la sua tecnologia ad altri costruttori automobilistici. È interessante notare che Monolith già collabora con diverse case automobilistiche di primo piano, tra cui Mercedes-Benz, BMW e Honda, per testare le batterie dei veicoli elettrici utilizzando algoritmi di machine learning. L'obiettivo dichiarato è quello di accelerare i cicli di innovazione, permettendo ai costruttori occidentali di competere più efficacemente con i rivali cinesi, che al momento sembrano avere un vantaggio tecnologico nel settore.

Ahlfeld ha commentato questa sfida affermando: "I costruttori occidentali sono evidentemente in ritardo rispetto alla Cina, quindi hanno la necessità di apprendere e innovare molto rapidamente".

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