Emissioni medie di CO2 delle nuove auto. In Europa calano ma in Italia aumentano
Le emissioni medie di CO2 delle nuove vetture in Europa sono calate. L'Italia con la Germania sono gli unici Paesi che fanno peggio

Si parla molto delle emissioni di CO2 della auto e del lavoro che si sta facendo per portare le persone ad acquistare modelli sempre più puliti. Non per nulla nel nostro Paese (ma non solo) gli incentivi sono tarati proprio sul livello delle emissioni delle vetture.
Quando vengono pubblicati i numeri mensili del mercato italiano, tra i dati forniti c'è anche quello delle emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni, un indicatore sicuramente interessante per capire se il lavoro che si sta facendo per ridurre questo parametro sta procedendo per la strada giusta.
Come stanno andando le cose in Italia? E negli altri Paesi europei? A quanto pare, il nostro Paese non è messo benissimo. La media di emissioni di CO2 delle nuove auto nel 2023 è superiore alla media europea e l'Italia con la Germania sono gli unici Paesi che sono peggiorati rispetto al 2022. Questo è quanto emerge dallo studio "The Automobile Industry" pubblicato da ACEA che fornisce tutta una serie di dati interessanti tra cui, appunto, il livello medio delle emissioni delle nuove auto nei Paesi europei.
PEGGIO DEL 2022
Andiamo con ordine. Le emissioni medie di CO2 delle nuove vetture in Unione Europea nel 2023 sono state pari a 107,8 g/km. Rispetto al 2022 si tratta di un miglioramento del 2%. Volendo includere anche Norvegia ed Islanda, abbiamo un valore medio di 106,6 g/km di C02 (-1,5%).
Questi i valori generali, e l'Italia? Il nostro Paese fa segnare un valore medio di 120,1 g/km di CO2. Guardando i dati si nota che i Paesi più virtuosi sono generalmente quelli nordici. L'Italia non è certamente in fondo alla classifica ma quello che colpisce di più è il fatto che rispetto al 2022 questo dato è peggiorato anche se di poco (+0,7%). Come accennato in precedenza, anche la Germania ha fatto peggio del 2022 addirittura con un +6,6%, anche se il valore medio è inferiore a quello italiano.
In tutti gli altri Paesi, invece, è stato registrato un miglioramento, sia esso lieve o più marcato. Insomma, mentre in Europa le emissioni medie di CO2 delle nuove vetture calano, in Italia aumentano. Un dato sicuramente preoccupante.
I motivi? Possono essere diversi tra cui una più lenta adozione delle auto elettriche (la quota di mercato come sappiamo è molto bassa) e delle Plug-in e un market share delle vetture con elevate emissioni di CO2 ancora importante.
Per fare un esempio, vediamo i dati di agosto 2024 sui valori medi di CO2 condivisi da UNRAE.
La fascia 0-20 g/Km rappresenta il 4,9% del mercato, il 2,2% la fascia 21-60 g/Km (rispettivamente 4,5% e 2,6% nel cumulato dell'anno). La fascia 61-135 g/Km rappresenta il 66,9% (67,4% nel cumulato), mentre la quota delle vetture da 136 a 190 g/Km si porta al 22,1% e quella della fascia oltre i 190 g/Km all’1,9% (rispettivamente 21,5% e 2,0% negli 8 mesi).