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Mercato auto Europa 2023, a settembre la crescita rallenta

Crollano le immatricolazioni delle elettriche in Germania a casa della rimodulazione degli incentivi

Mercato auto Europa 2023, a settembre la crescita rallenta
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 20 ott 2023

Dopo mesi di forti rialzi con incrementi molto importanti, il mercato auto europeo ha chiuso il mese di settembre 2023 sempre in positivo ma con una crescita più limitata. Secondo gli ultimi dati di ACEA, nello scorso mese, le immatricolazioni sono aumentate del 9,2% in Unione Europea, pari a 861.062 vetture. Volendo includere anche il Regno Unito e i Paesi EFTA, sono state registrate 1.166.728 immatricolazioni, pari ad una crescita dell'11,1%.

Due dei maggiori mercati dell'UE hanno registrato guadagni importanti a settembre: Italia (+22,7%) e Francia (+10,7%). Il mercato tedesco, invece, è rimasto relativamente stabile, con un lieve calo dello 0,1% rispetto a settembre 2022. Guardando ai primi 9 mesi del 2023, il mercato auto dell'Unione Europea ha messo a segno una crescita del 16,9%, per un totale di 7.940.749 vetture immatricolate.

Nonostante il risultato positivo, il mercato rimane del 20% al di sotto del livello pre-pandemia quando erano state immatricolate circa 10 milioni di unità nel 2019. Ad eccezione dell’Ungheria (-3,2%), tutti i mercati hanno registrato un progresso durante questi nove mesi, compreso i quattro maggiori: Italia (+20,5%), Spagna (+18,5%), Francia (+15,9%) e Germania (+14,5%).

Includendo anche Regno Unito e Paesi EFTA, da gennaio a settembre 2023 sono state immatricolate 9.684.894 vetture, pari ad una crescita del 17%.

LE ELETTRICHE SUPERANO ANCORA LE AUTO DIESEL

Entrando più nel dettaglio, nel mese di settembre, le immatricolazioni delle elettriche in Unione Europea sono salite del 14,3%, raggiungendo le 127.149 unità. La quota di mercato ha raggiunto il 14,8%, lontana dalla quota record del 21% del mese di agosto. Da evidenziare il dato della Germania. In questo mercato, come avevamo visto di recente, le immatricolazioni delle BEV sono calate del 28,6% a causa di una rimodulazione degli incentivi (niente più contributi per le aziende).

Parallelamente, invece, sono andate bene le immatricolazioni in Olanda (+70,8%), Svezia (+60,7%) e Francia (+34,2%). Nonostante il calo della Germania, complessivamente, le elettriche a settembre hanno ancora fatto meglio dei modelli diesel che hanno chiuso il mese di settembre 2023 con una quota del 12,7% rispetto al 15,9% dello scorso anno.

Veniamo, adesso, alle ibride le cui immatricolazioni, in Unione Europea, sono aumentate del 30,5% grazie al buon andamento di Germania (+44,1%), Italia (+34,8%) e Francia (+30,2%). Quota di mercato del 27,3%. Per quanto riguarda, invece, le ibride Plug-in, le immatricolazioni a settembre sono state stabili con un +0,4%. I buoni risultati di mercati come Francia (+35,1%) e Belgio (+71,4%) hanno contribuito a compensare il calo della Germania (-45,7%). Il market share a settembre 2023 è stato dell'8,2% contro l'8,9% di settembre 2022.

Bene, invece, i modelli a benzina grazie ai risultati dei mercati di Italia (+32,2%), Germania (+9,1%), Spagna (+3,2%) e Francia (+1,4%). Nonostante un aumento dei volumi del 5,5%, la quota di mercato, rispetto allo scorso anno, è scesa al 34,1% dal 35,3%.

Parlando, infine, dei Gruppi automobilistici, sempre a livello di Unione Europea, il Gruppo Volkswagen ha chiuso con una crescita del 9,6% (Volkswagen +6,1%; Skoda +3,3%; Audi +12,6%; Seat +46,7%; Cupra +20,1%; Porsche +3,7%). A seguire Stellantis con un +11,3% (Peugeot +1,5%; Fiat +4,8%; Opel +17,8%; Citroen +10,7%; Jeep +124%; DS +1,9%; Alfa Romeo +20,8%; Lancia/Chrysler +2,1%) e il Gruppo Renault con un aumento del 5,1% (Renault +5,2%; Dacia +4,9%; Alpine +22,3%).

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