Nasce Upcell Alliance per promuovere lo sviluppo della filiera europea delle batterie
Nuova associazione per promuovere lo sviluppo delle batterie in Europa

L'Europa punta a creare una propria filiera per le batterie per ridurre la dipendenza dai produttori asiatici ed, in particolare, dalla Cina. Per supportare questo progetto è nata Upcell Alliance. Si tratta di un'associazione senza scopo di lucro che punta a sostenere e coordinare progetti legati proprio all'ecosistema delle batterie, con l'obiettivo di dare all'Europa una posizione di leadership in questo settore.
A supportare questa nuova associazione 36 realtà industriali ed accademiche, con il supporto anche di alcuni Governi. C'è anche l'Italia coinvolta in prima fila in questo progetto visto che troviamo Comau, azienda piemontese del Gruppo Stellantis e il Politecnico di Milano. Tra gli aderenti spicca pure ACC, la joint venture costituita da Stellantis con Total e Mercedes che si occuperà della produzione di batterie.
Upcell Alliance lavorerà per favorire la crescita del settore delle batterie in Europa andando a creare una rete che permetta di coinvolgere tutte le realtà che lavorano sulle batterie. L'associazione individuerà bandi di progetti di ricerca e sviluppo, istituendo gruppi di lavoro e promuovendo la partecipazione delle aziende europee delle batterie a tali progetti. Inoltre, organizzerà eventi pubblici, dibattiti e conferenze sul tema dello sviluppo del settore delle batterie in Europa.
Come sappiamo, nel Vecchio Continente entro il 2030 dovrebbero essere costruite decine di fabbriche per le batterie. Questo settore, dunque, potenzialmente potrà attirare investimenti pari a 150 miliardi di euro. Quindi, con il suo lavoro, Upcell Alliance vuole non solo accelerare la transizione verso la mobilità elettrica ma pure garantire all'Europa un'adeguata autonomia industriale.
La prossima importante iniziativa dell'associazione si terrà il 19 ottobre a Lione dove il presidente Claude Laperière illustrerà gli obiettivi della Upcell Alliance. Da novembre 2022 in poi l’associazione andrà a creare nuovi gruppi di lavoro per entrare in alcuni progetti europei, come Horizon Europe.