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Rivian, batterie LFP per i furgoni elettrici. Produzione dimezzata per il 2022

Un 2021 da dimenticare ma tante novità per il futuro.

Rivian, batterie LFP per i furgoni elettrici. Produzione dimezzata per il 2022
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 14 mar 2022

Rivian sta vivendo un momento molto complesso della sua recente storia. La casa automobilistica americana ha presentato, nei giorni scorsi, i dati economici dell'ultimo trimestre del 2021 e dell'intero scorso anno. Numeri non certamente positivi visto che si parla di 2,461 miliardi di dollari di perdite nette nell'ultimo trimestre del 2021. Perdite che salgono a 4,668 miliardi di dollari nell'intero 2021. Lo scorso anno sono stati prodotti in totale 1.015 veicoli (principalmente R1T), di cui 920 consegnati.

Rivian afferma che all'8 marzo la produzione cumulativa ha raggiunto i 2.425 veicoli elettrici. A causa dei problemi della catena di approvvigionamento, il costruttore americano è stato costretto a tagliare le prospettive per il 2022. Si parla, dunque, di un obiettivo di 25.000 veicoli prodotti contro i 50.000 prefissati originariamente. All'8 marzo 2022, il numero di preordini dei modelli R1T/R1S era arrivato a quota 83.000.

Numeri a parte, ci sono alcune novità interessanti per il futuro di Rivian, anche sul piano tecnico.

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Sembra che Rivian intenda portare il più possibile la produzione delle componenti delle sue vetture al suo interno. A quanto pare, infatti, il costruttore starebbe lavorando ad una nuova architettura proprietaria a 800 V che permetterà l'introduzione anche di una nuova famiglia di motori. Di recente, già abbiamo visto che è in arrivo una nuova variante per il pickup e il SUV a batteria dotata di due motori elettrici. Unità costruite direttamente in casa. Gli attuali powertrain quad-motor sono basati su motori di origine Bosch.

Le nuove unità saranno utilizzate anche all'interno dei nuovi furgoni elettrici di Rivian, quelli che andranno ad Amazon, dalla fine del 2022. C'è poi un'ulteriore novità che riguarda le batterie. A quanto pare, il pacco batteria "Standard pack" che sarà introdotto sui pickup e sul SUV disporrà di celle del tipo LFP (litio-ferro-fosfato). L'utilizzo di questa tecnologia porterà al marchio diversi vantaggi tra cui ridurre i costi delle batterie. Prima di arrivare sui modelli R1T e R1S, questi accumulatori arriveranno sui furgoni elettrici già entro la fine dell'anno.

Come sappiamo, Amazon, tra i maggiori investitori di Rivian, ha ordinato al costruttore americano 100.000 furgoni elettrici che utilizzerà per la logistica. Insomma, anche se i conti del 2021 non sono stati certamente positivi, Rivian sta lavorando a diversi novità mentre prova a mandare a regime la produzione delle sue vetture. Oltre a tutto questo, ricordiamo che la società ha già scelto la sede per una seconda fabbrica (Georgia) e ha pianificato di debuttare in Europa nel corso del 2022.

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