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Mercato auto Europa 2021: anche febbraio chiude negativamente

Anche il mese di febbraio per il mercato auto Europa 2021 si chiude con una pesante perdita; a pesare sempre gli effetti della pandemia.

Mercato auto Europa 2021: anche febbraio chiude negativamente
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 17 mar 2021

Per il mercato auto Europa 2021, anche il mese di febbraio si è chiuso con un risultato particolarmente negativo. Secondo i dati di ACEA, le immatricolazioni all'interno dell'Unione Europea sono crollate del 19,3%. Prendendo in considerazione anche i Paesi Ue-Efta e il Regno Unito, il dato peggiora ulteriormente e si attesta ad un -20,3%.

QUALI I MOTIVI?

Secondo ACEA, il motivo principale di questi risultati negativi è da ricercarsi sempre nelle conseguenze dello scoppio della pandemia. In particolare, pesano le misure di contenimento che limitano le attività delle persone e l'incertezza economica. Le 771.486 unità immatricolate all'interno dell'Unione Europea a febbraio rappresentano il livello più basso dal 2013. Tutti i quattro principali mercati hanno fatto segnare perdite significative.

L'Italia ha ottenuto il risultato "migliore" con una flessione del 12,3%. Gli altri mercati hanno fatto molto peggio: Germania (-19,0%), Francia (-20,9%) e Spagna (-38,4%). Guardando ai primi due mesi dell'anno, il dato cumulativo a livello dell'Unione Europea fa segnare un -21,7%. Tra i mercati principali, quello spagnolo è stato il più colpito con un -44,6%. Seguono Germania (-25,1%), Francia (-14,2%) e Italia (-13,1%).

Andando a guardare più da vicino i risultati del mese di febbraio 2021 a livello di Gruppi, non c'è molto da dire visto che i risultati sono negativi quasi per tutti. Per esempio, Stellantis ha chiuso con una flessione complessiva del 21,7%. Il Gruppo Volkswagen, invece, con un -17,4%. Perdita consistente per il Gruppo Renault con un -27,9%.

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Risultato negativo ma decisamente migliore della media del mese per il Gruppo BMW che ha fatto segnare una flessione di "appena" il 9,1%. Piccola curiosità, in tutto questo mare di segni meno si segnala un risultato positivo. Solo considerando, però, anche i Paesi Ue-Efta e il Regno Unito, Volvo fa segnare un +1,4%. Le prospettive per i prossimi mesi non sono certamente positive visto che proseguono le restrizioni legate all'emergenza sanitaria. Tra un paio di settimane, con l'arrivo dei primi dati di marzo, sarà possibile capire meglio l'andamento del mercato.

[Fonte dati: ACEA]

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