Cerca

Cina: segnali positivi dal settore auto | La produzione riprende

Il mercato cinese dell'auto continua a mostrare segni di ripresa; molti costruttori e diversi fornitori stanno riprendendo le loro normali attività produttive.

Cina: segnali positivi dal settore auto | La produzione riprende
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 25 mar 2020

La terribile pandemia del Coronavirus sta mettendo a dura prova il settore dell'auto in Europa. Fortunatamente, dalla Cina arrivano notizie decisamente più positive. Infatti, Daimler, Volvo e diversi fornitori hanno fatto sapere che le loro fabbriche in Cina hanno ripreso a funzionare. In particolare, il marchio tedesco ha sottolineato che non solamente è ripresa la produzione di veicoli ma che sono state riaperte pure le concessionarie e che i clienti stanno iniziando a tornare.

Volvo, invece, ha riaperto i suoi quattro stabilimenti produttivi in ​​Cina dopo un lungo periodo di chiusura per far fronte allo scoppio del virus. Un'informazione che si ricollega con la notizia dell'inizio della produzione della Polestar 2. Volvo produce veicoli a Chengdu, Luqiao e Daqing e costruisce motori a Zhangjiakou. Lato fornitori, invece, diverse società hanno fatto sapere che le loro attività di produzione stanno progressivamente tornando alla normalità.

Ancora nessuna novità, invece, per gli stabilimenti cinesi di Renault e PSA che al momento rimangono ancora chiusi. Globalmente trattasi di una buona notizia soprattutto alla luce della ripresa delle attività già annunciate da parte di altri costruttori come Toyota e Honda sempre in Cina. C'è quindi un filo di ottimismo da parte di molte case automobilistiche che la situazione possa tornare davvero alla normalità in breve tempo, soprattutto in Cina.

Una ripresa che fa ben sperare anche per il mercato europeo quando l'emergenza sanitaria sarà finalmente superata. Tuttavia, per aiutare la ripresa del mercato auto serviranno dei giusti stimoli magari sotto forma di incentivi all'acquisto cosa già ipotizzata dal Governo italiano ancora prima che la pandemia colpisse duramente l'Italia ed il resto dell'Europa.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento